Home Chi sono Comunicazione Efficace Linguaggio del Corpo Parlare in Pubblico PNL Persuasione Al lavoro

domenica 27 marzo 2011

La chiave di tutte le porte: l’arte della conversazione

Quando aprite la bocca, cosa dice la conversazione di voi? La conversazione è la vostra pubblicità, il vostro biglietto da visita nelle relazioni con gli altri. E’ il canale con il quale vi fate conoscere e aprite la vostra mente al prossimo. Purtroppo, spesso le conversazioni assomigliano a dei “monologhi con testimone” o a degli “scontri”. E’ riconosciuto che le persone che sanno padroneggiare l’arte della conversazione sono rare e comunque sempre benvenute e ben accolte da tutti. 



Alcuni consigli pratici di comunicazione efficace che vi faranno migliorare le vostre doti di buoni conversatori:
a)   Un genuino interesse negli altri e nelle cose. Niente potrà mai sostituire un reale desiderio di conoscere l’interlocutore o gli interlocutori e nel mondo che vi circonda.
Il farvi percepire la persona che avete di fronte come la cosa più bella e unica insieme alla curiosità per quello che c’è intorno a voi, sono le basi per farvi padroneggiare le conversazioni. In un mio precedente post (link a “Parlare non basta: l’arte di farsi ascoltare”) ho scritto: “non preoccupatevi di essere interessanti ma interessatevi agli altri”, questo vi aprirà tutte le porte. Una legge non scritta cita che le persone sono principalmente interessate a se stesse, quindi nelle conversazioni sono rivolte principalmente a far colpo parlando di se stesse. Solo chi comprende profondamente questo principio, può comprendere che interessandovi all’altro sarete in grado di sorprendere veramente chi avete di fronte.
b)   Bilanciare il pallino della conversazione. Come in una buona partita di tennis, il segreto della conversazione è palleggiare rimandando la palla dall’altra parte delle rete. Se parlate troppo stile “monologo” annoierete certamente la persona davanti a voi, se invece non parlate affatto, darete l’impressione di non essere interessati e la conversazione non potrà raggiungere livelli più elevati. Come un bravo palleggiatore, regolate il ritmo per una conversazione bilanciata.
c)    Aprite le conversazioni, non chiudetele. Aprire una conversazione vuol dire rigenerarla continuamente generando spunti e domande. Quanto più scavate in profondità, nel rispetto del vostro interlocutore, quanto più entrerete in contatto ad un livello emotivo, comprendendo così meglio le motivazioni che stanno dietro a quello che vi viene detto.
d)   Il segreto del “dimmi abbinato alle domande aperte”. Per realizzare al meglio i due punti sopra, ovvero bilanciare e aprire le conversazioni, non c’è modo migliore che dire “Dimmi” seguita da una domanda aperta (link a “Come migliorare la propria comunicazione ovvero renderla più efficace?”). Per domanda aperta s’intende una domanda che genera dialogo e non una semplice risposta “si/no” come potrebbe essere “dimmi, sei andata a ballare ieri?” ma piuttosto “dimmi, com’è andata in discoteca ieri”. Questo vuol dire assorbire ed esprimere idee, far procedere e scorrere la conversazione.
e)   Il potere delle domande. Se la conversazione si sta arenando e/o non sapete cosa dire, affidatevi a una domanda. Basta pensare al “Come”, “Chi”, “Quando”, “Perché” e la vostra conversazione riprende piede. Non correrai mai il rischio di finire le cose da dire. uesQuesto farà si che voi usiate anche meno l’”io” e poniate attenzione alla persona/e che avete davanti a voi.
f)     I quattro passi per chiudere bene una conversazione. Non basta saper condurre una buona conversazione ma bisogna anche saperla chiudere se non volete lasciare comunque un amaro in bocca all’interlocutore. I quattro passi sono: a) Iniziate nominando la persona per nome; b) sintetizzate quello che vi siete detti in poche parole come ad esempio “mangiare bene è importante per stare bene”; c) enunciate un’azione o un passo che farete in base a quello che vi siete detti come ad esempio “considererò seriamente il ristorante macrobiotico di cui mi hai parlato”; d) iniziate la partenza sia verbalmente che fisicamente come ad esempio “mi ha fatto molto piacere incontrarti e fare due chiacchiere insieme, spero di rivederti presto”.

Buone conversazioni.

Nessun commento: