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sabato 30 marzo 2013

Come scrivere tweet interessanti e stimolare il retweet

Vi siete mai chiesti come essere notati su Twitter, come costruire una community di followers e soprattutto come generare Tweet capaci di generare attenzione, interesse e coinvolgimento?  Ogni giorno vengono mandati più di 130 milioni di Tweet, molti dei quali vanno direttamente nel “dimenticatoio”. Difficile emergere in questo affollamento di messaggi. Allo stesso tempo Twitter è una piattaforma fantastica per promuovere i vostri contenuti, siano essi quelli di un blog, di un sito o semplicemente le vostre idee e pensieri. 


2 cose contano veramente su Twitter: quanti user leggono i vostri Tweet e quanti li retweettano.  Ecco dei semplici consigli pratici per aumentare le probabilità che questo accada:

1) Segui la tua passione. Scrivi di quello che t’interessa e ti entusiasma. I lettori si accorgerebbero subito se non fosse così. Quest’approccio inoltre contribuirà anche a costruire un legame più personale, una relazione che tanto funziona sui social network. Tuttavia state attenti a non banalizzare, a nessuno interessa che vi siete appena bevuti un caffè buonissimo o a farvi una bella passeggiata al parco a meno che non siate una celebrity (dubiterei anche per loro:-).

2) Definite la vostra nicchia. Questo aiuterà a costruire la vostra credibilità ed a essere riconoscibili per il vostro pubblico. Se al contrario spaziate eccessivamente questo disorienterà i vostri lettori.

3) Prendete posizione. Date chiaramente indicazione di quello che pensate. Solo così chi la vedrà come voi potrà soffermarsi e leggere e magari retweettarvi. Esprimete la vostra opinione su una teoria o un’idea e invitate altri a farlo con voi. Al contrario più sarete neutri o addirittura ambigui, più passerete inosservati.

domenica 25 dicembre 2011

Come scrivere un post di successo: 5 consigli

Anche tu navighi tra un post e l’altro nella blogosfera? Un’occhiata ai titoli più interessanti, una lettura alla prime frasi per capire se mi interessa, poi avanti se mi ha colpito, salto qualche paragrafo e poi cerco la parte che mi interessa e scappo via. Ritorno su Google e cerco da un’altra parte. Vi è mai capitata una cosa del genere? Scrivere su internet è ben diverso che farlo altrove. La quantità d’informazione a disposizione rende il lettore un animale particolare, vorace di notizie mordi e fuggi, ma allo stesso tempo desideroso di approfondire dove riscontra un interesse forte.

Ecco cinque consigli pratici per scrivere un post:

Il titolo giusto. La scelta del titolo è l’elemento più importante per aumentare le occasioni di essere letti. Quando leggete un giornale, il titolo è quello che fa la differenza nella vostra scelta di approfondire e leggere tutto l'articolo o meno. Bene, nei blog è doppiamente importante, perché aiuta anche i motori di ricerca a farvi trovare quando qualcuno cerca un contenuto corrispondente. Sceglietelo con cura: deve essere far capire il contenuto che segue e incuriosire il lettore ad approfondire. Potete utilizzare titoli taglienti o provocanti ma questo dipende dal vostro stile di scrittura.

L’argomento che cattura. Spesso si è tentati di scrivere per se stessi invece per chi legge. Leggendo le statistiche del tuo blog sarà facile capire cosa interessa più ai tuoi lettori, la difficoltà è seguire quello che loro vogliono piuttosto che quello che interessa a te. Inoltre, aumenterai le tue chance di essere letti se ti rivolgerai ai temi più cercati su Internet quelli che abbracciano l'interesse di un ampio numero di persone invece di altri che magari sono più mirati. Inoltre dovrai scegliere le parole giuste per farsi trovare dai motori di ricerca. Sono tanti i fattori che permettono di scalare le posizioni nelle ricerche: il pagerank della pagina, la qualità del post, il suo contenuto. Ma più di tutto questo conta un giusto utilizzo di parole chiave e l'interesse che hanno per il "popolo di internet". In genere i motori di ricerca forniscono sempre informazioni sulle ricerche effettuate dagli utenti, e sono molti gli strumenti che permettono di consultarle. Google stessa mette a disposizione di tutti, e gratuitamente, un Keyword Tool che permette di scoprire il volume di ricerca medio di determinate parole chiave e di quelle ad esse correlate, sia nell'ultimo anno che nell'ultimo mese.

domenica 2 ottobre 2011

Comunicazione al lavoro: scrivere email efficaci in 10 consigli pratici

Sempre più il nostro lavoro, e non solo quello, è legato alle email. Certe volte sono tentato a pensare che il mio ruolo dovrebbe essere definito come ”email manager” tanto il tempo speso tra leggere e rispondere alle email. Eppure nessuno t’insegna come scriverle e anche andando a cercare, c’è ben poco sull’argomento. Altrettanto vero è che pochi sanno scrivere delle email efficaci soprattutto in un ambiente professionale. Le email sono un mezzo veloce, nato nella rivoluzione portata da internet, il nostro linguaggio e modo di esprimerci deve adattarsi al contesto.


Ecco 10 pratici consigli su come scrivere delle email che lasceranno il segno:

1.    Usate un titolo descrittivo. Il destinatario deve poter capire il contenuto dall’oggetto senza aprire la email. Questo aiuterà molto voi a far comprendere da subito perché gli state scrivendo e aiuterà il ricevente dell’email a catalogare/archiviare il messaggio una volta letto. Un esempio di oggetto potrebbe essere qualcosa come “Progetto nuova sede: richiesta preventivo”.
2.    La prima frase deve esplicitare cosa volete dal lettore. Se volete qualcosa dal lettore chiedeteglielo nel vostro messaggio sin dalla prima frase. Troppe volte si leggono email e non si capisce cosa voglia chi scrive, il perché vi abbia scritto e che cosa si aspetti da voi. Se si è fortunati lo si comprende solo in fondo al messaggio quando poi bisogna rileggere da capo per ricomprenderne meglio il contenuto. Non rispettare questa regola è l’errore più comune ed anche il più grave per chi ambisce a scrivere un’email efficace.
3.    Esistono solo 3 motivi per scrivere un email: a) condividere informazioni, b) chiedere qualcosa o c) sollecitare una decisione.

sabato 3 settembre 2011

Come scrivere in maniera efficace al lavoro: il potere della scrittura in 10 consigli pratici

Scrivere bene sul lavoro sarà l’ascensore per la vostra carriera, quando tutti faranno le scale. Viviamo in un mondo che premia chi sa scrivere. Guardiamo ai fatti, saper scrivere vi dà visibilità permettendovi di raggiungere molte più persone rispetto alla comunicazione verbale. La scrittura rimane e travalica il tempo e lo spazio, sopratutto la buona scrittura. Nel lavoro e sopratutto nelle grandi organizzazioni, saper scrivere è una capacità imprescindibile. E’ una strada veloce per farsi notare con il vostro pensiero e può aprirvi le porte per una carriera più veloce. Viceversa non avrete alcuna chance di arrivare in alto senza riuscire a scrivere in maniera chiara, incisiva ed efficace.

Come sempre, eccomi con 10 consigli pratici:
  1. Datevi un obiettivo. Quando scrivete, chiedetevi subito, cosa voglio ottenere con questo documento. Cosa voglio che il lettore faccia dopo aver letto questo articolo? Rendete anche palese al lettore queste informazioni. Ad es. “Vi scrivo per raccomandare l’utilizzo di una nuova agenzia creativa e vorrei ottenere il vostro supporto nella selezione”. Questo predispone chi legge verso il vostro obiettivo.
  2. Catturate l’attenzione da subito. Suscitate subito interesse in chi legge promettendo qualcosa di buono per loro. Quando leggete un giornale, il titolo è quello che fa la differenza nella vostra scelta di approfondire e leggere tutto l’articolo o meno.