tag:blogger.com,1999:blog-39741907468225362332024-02-20T10:47:54.277+01:00 Comunicazione EfficaceLa comunicazione efficace in pratica. Esempi, casi e semplici consigli su come migliorare la comunicazione e renderla più efficace. Dal linguaggio del corpo alla comunicazione persuasiva, dall'arte di farsi ascoltare a saper parlare in pubblico... e tanto altro per continuare a migliorarsi nella comunicazione.Robertohttp://www.blogger.com/profile/17284529515730434590noreply@blogger.comBlogger45125tag:blogger.com,1999:blog-3974190746822536233.post-88374083606713223722013-03-30T11:02:00.000+01:002013-03-30T11:02:15.682+01:00Come scrivere tweet interessanti e stimolare il retweet<div style="background: white; line-height: 16.1pt; margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;">
</div>
<div style="margin: 0cm 0cm 0.0001pt; text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><span style="color: #494848;"><span style="line-height: 16.1pt;">Vi
siete mai chiesti </span></span><b style="color: #494848; line-height: 16.1pt;">come essere notati su Twitter</b><span style="color: #494848;"><span style="line-height: 16.1pt;">, come costruire una community
di followers e soprattutto come generare Tweet capaci di generare attenzione, interesse
e </span><span style="line-height: 21.453125px;">coinvolgimento?</span><span style="line-height: 16.1pt;"> Ogni giorno vengono mandati più di 130 milioni di Tweet, molti dei
quali vanno direttamente nel “dimenticatoio”. Difficile emergere in questo
affollamento di messaggi. Allo stesso tempo Twitter è una piattaforma
fantastica per promuovere i vostri contenuti, siano essi quelli di un blog, di
un sito o semplicemente le vostre idee e pensieri. </span></span></span></div>
<div style="line-height: 16.1pt; margin: 0cm 0cm 0.0001pt; text-align: justify;">
<span style="color: #494848;"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh97W0RnNs9Id1KXp1eMxedDSc0Awwq8Cp_vaPxyB9Mv8lFywdC8xidSzVlur1X1GJkQcrSU4Hx_XHFTM_qa9rxz2hHLFiOFi7_n7FGmxYszgIW7JnIjqwPtjqjhoRP8m6nValXzq4URgOY/s1600/twitter+per+blog2.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh97W0RnNs9Id1KXp1eMxedDSc0Awwq8Cp_vaPxyB9Mv8lFywdC8xidSzVlur1X1GJkQcrSU4Hx_XHFTM_qa9rxz2hHLFiOFi7_n7FGmxYszgIW7JnIjqwPtjqjhoRP8m6nValXzq4URgOY/s320/twitter+per+blog2.jpg" width="320" /></a></div>
<div style="line-height: 16.1pt; margin: 0cm 0cm 0.0001pt; text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="line-height: 16.1pt; margin: 0cm 0cm 0.0001pt; text-align: justify;">
<span style="color: #494848;"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">2 cose contano veramente su
Twitter: <u>quanti user leggono i vostri Tweet</u> e <u>quanti li retweettano</u>. Ecco dei semplici consigli pratici per
aumentare le probabilità che questo accada:<o:p></o:p></span></span></div>
<div style="line-height: 16.1pt; margin: 0cm 0cm 0.0001pt; text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="line-height: 16.1pt; margin: 0cm 0cm 0.0001pt; text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b><u><span style="color: #494848;">1) Segui la tua passione</span></u></b><span style="color: #494848;">. Scrivi
di quello che t’interessa e ti entusiasma. I lettori si accorgerebbero subito se
non fosse così. Quest’approccio inoltre contribuirà anche a costruire un <i>legame
più personale</i>, una relazione che tanto funziona sui social network. Tuttavia
state attenti a non banalizzare, a nessuno interessa che vi siete appena bevuti
un caffè buonissimo o a farvi una bella passeggiata al parco a meno che non siate una celebrity (dubiterei anche per loro:-). <o:p></o:p></span></span></div>
<div style="line-height: 16.1pt; margin: 0cm 0cm 0.0001pt; text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="line-height: 16.1pt; margin: 0cm 0cm 0.0001pt; text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b><u><span style="color: #494848;">2) Definite la vostra nicchia</span></u></b><span style="color: #494848;">. Questo
aiuterà a costruire la vostra credibilità ed a essere riconoscibili per il
vostro pubblico. Se al contrario spaziate eccessivamente questo disorienterà i
vostri lettori. <o:p></o:p></span></span></div>
<div style="line-height: 16.1pt; margin: 0cm 0cm 0.0001pt; text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="line-height: 16.1pt; margin: 0cm 0cm 0.0001pt; text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b><u><span style="color: #494848;">3) Prendete posizione</span></u></b><span style="color: #494848;">. Date
chiaramente indicazione di quello che pensate. Solo così chi la vedrà come voi
potrà soffermarsi e leggere e magari retweettarvi. Esprimete <i>la vostra opinione</i>
su una teoria o un’idea e invitate altri a farlo con voi. Al contrario più sarete
neutri o addirittura ambigui, più passerete inosservati.<o:p></o:p></span></span></div>
<div style="line-height: 16.1pt; margin: 0cm 0cm 0.0001pt; text-align: justify;">
</div>
<a name='more'></a><br />
<div style="line-height: 16.1pt; margin: 0cm 0cm 0.0001pt; text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b><u><span style="color: #494848;">4) Contenuti di </span></u></b></span><b style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;"><u><span style="color: #494848;">alta </span></u></b><b style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif; line-height: 16.1pt;"><u><span style="color: #494848;">qualità con
continuità</span></u></b><span style="color: #494848; font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif; line-height: 16.1pt;">. Questo è il più importante ma anche il più complesso consiglio
da seguire. Mantenere un livello eccellente dei vostri contenuti vi permetterà
di avere un ottimo livello di coinvolgimento e attenzione tra i vostri lettori
e vi permetterà di acquisirne di nuovi. Questo vuol dire anche non cedere alla
tentazione di postare tanto per postare. I più bravi strutturano un vero e
proprio <i>piano editoriale</i> come fanno le testate giornalistiche. Ovvero una
strutturazione dei contenuti (quali, quanti, quando, etc) che si vogliono
diffondere. Essere divertenti/ironici aiuterò molto. Essere “provocativi” anche
ma va ben gestito per non offendere o urtare la sensibilità altrui.</span></div>
<div style="line-height: 16.1pt; margin: 0cm 0cm 0.0001pt; text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="line-height: 16.1pt; margin: 0cm 0cm 0.0001pt; text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b><u><span style="color: #494848;">5) L’ordine corretto</span></u></b><span style="color: #494848;">.
Quello ideale è il seguente: i) il messaggio del Tweet, ii) il link e la iii)
le @menzioni (se il Tweet viene da un’altra persona o fonte). Naturalmente
cercate anche di variare un po’ l’ordine per non essere troppo ripetitivi. <o:p></o:p></span></span></div>
<div style="line-height: 16.1pt; margin: 0cm 0cm 0.0001pt; text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="line-height: 16.1pt; margin: 0cm 0cm 0.0001pt; text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b><u><span style="color: #494848;">6) 3 elementi da inserire in ogni
Tweet</span></u></b><span style="color: #494848;">: i) una @menzione che consente di essere sicuramente letto
dalla persona menzionata con cui si stimola un’interazione; ii) un #hashtag che
permette di essere facilmente di essere trovato e più visibile anche per chi
non ti segue; iii) un link che sono molto graditi perché permettono di
approfondire al lettore interessato (i Tweet con i link hanno 3 volte più probabilità di essere letti). <o:p></o:p></span></span></div>
<div style="line-height: 16.1pt; margin: 0cm 0cm 0.0001pt; text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="line-height: 16.1pt; margin: 0cm 0cm 0.0001pt; text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b><u><span style="color: #494848;">7) Le domande incuriosiscono.</span></u></b><span style="color: #494848;"> Attirare
l’attenzione al tuo Tweet è fondamentale per essere letto nella lunga lista dei
Tweet che affollano le nostre caselle. Usa delle <i>domande</i> capaci d’incuriosire il lettore. Una domanda è anche in
grado di sfidare il lettore e solleticare il suo ego senza essere saccenti. Ad
esempio scrivere “Si può scrivere un Tweet interessante?” funziona meglio di “I
segreti per scrivere un Tweet interessante”. <o:p></o:p></span></span></div>
<div style="line-height: 16.1pt; margin: 0cm 0cm 0.0001pt; text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 16.65pt; margin-bottom: 19.5pt; text-align: justify; vertical-align: baseline;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b><u><span style="color: #494848;">8) Brevi e dritti al
punto.</span></u></b><span style="color: #333333;"> </span><span style="color: #494848;">Non usare tutti i
140 caratteri disponibili. I più letti e soprattutto i più retweettati sono dei
tweet intorno ai 100/120 caratteri. Questo appunto perché consente a chi fa
retweet di aggiungere il proprio pensiero o la menzione. Per accorciare i
vostri link esistono diversi strumenti come ad esempio <a href="https://bitly.com/">bit.ly</a>.<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoListParagraph" style="text-align: justify;">
<b style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif; line-height: 16.1pt;"><u><span style="color: #494848;">9) Il giusto tempismo</span></u></b><span style="color: #333333; font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif; line-height: 16.1pt;">. </span><span style="color: #494848; font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif; line-height: 16.1pt;">Quando postare il vostro Tweet? E’ una combinazione di 2 elementi molto
importanti: i)<i> conoscere la vostra “audience” </i>ovvero sapere quando i vostri
lettori leggono Twitter leggendo le loro bacheche oppure utilizzando strumenti
specifici (es. <a href="http://www.tweriod.com/">Tweriod</a>)</span><span style="color: #494848; font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif; line-height: 16.1pt;">. Per esempio ci sono alcune statistiche che dicono che il venerdì
pomeriggio intorno alle 3pm sia un buon momento per postare; ii) <i>comunicare contenuti freschi e rilevanti quando le cose stanno accadendo</i>. Twitter è uno strumento veloce
dove si comunica in tempo reale mentre i fenomeni sono ancora in corso.</span></div>
<div class="MsoListParagraph" style="line-height: 16.1pt; margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify; vertical-align: baseline;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 16.1pt; margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify; vertical-align: baseline;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b><u><span style="color: #494848;">10) Le buone regole della comunicazione</span></u></b><span style="color: #494848;">. Fermatevi
un istante prima di schiacciare il bottone “tweet”. Mettete in dubbio il vostro
Tweet chiedendovi se è interessante e se coinvolgerà i vostri lettori. Rileggete
e correggete eventuali errori grammaticali. Assicurarsi che il link funzioni. <o:p></o:p></span></span></div>
<div style="line-height: 16.1pt; margin: 0cm 0cm 0.0001pt; text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="margin: 0cm 0cm 0.0001pt; text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><span style="color: #494848;"><span style="line-height: 16.1pt;">Avete
altri suggerimenti? Lasciate un commento e ne </span><span style="line-height: 21.453125px;">beneficeremo</span><span style="line-height: 16.1pt;"> tutti. <o:p></o:p></span></span></span></div>
<div style="line-height: 16.1pt; margin: 0cm 0cm 0.0001pt; text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Ti potrebbero interessare </span><span style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">anche</span><span style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;"> </span><span style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">questi contenuti:</span></div>
<h3 style="margin: 9pt 0cm 0.0001pt 36pt; text-align: justify; text-indent: -18pt;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif; font-size: small;"><span style="color: windowtext;">- <a href="http://comunicazionesuperefficace.blogspot.it/2013/03/comunicare-efficacemente-sui-social.html">Comunicare efficacemente sui social network</a></span><span style="color: windowtext; font-weight: normal;"><o:p></o:p></span></span></h3>
<h3 style="line-height: normal; margin: 0cm 0cm 3pt 36pt; page-break-after: auto; text-align: justify; text-indent: -18pt;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif; font-size: small;"><span style="color: windowtext;">- <a href="http://comunicazionesuperefficace.blogspot.it/2011/10/le-relazioni-sono-tutto-e-valgono-tutto.html">Networking e relazioni: il potere di essere connessi</a></span><span style="color: windowtext; font-weight: normal;"><o:p></o:p></span></span></h3>
<h3 style="line-height: normal; margin: 0cm 0cm 3pt 36pt; page-break-after: auto; text-align: justify; text-indent: -18pt;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif; font-size: small;"><span style="color: windowtext;">- <a href="http://comunicazionesuperefficace.blogspot.it/2013/03/le-basi-della-comunicazione-su-twitter.html#more">Le
basi della comunicazione su Twitter.<o:p></o:p></a></span></span></h3>
<h3 style="line-height: normal; margin: 0cm 0cm 3pt 36pt; page-break-after: auto; text-align: justify; text-indent: -18pt;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif; font-size: small;"><span style="color: windowtext;">-<a href="http://comunicazionesuperefficace.blogspot.it/2011/03/la-comunicazione-relazionale-puo.html">Comunicazione: i primi 10 passi per aspirare a diventare un
ottimo comunicatore</a></span></span><span style="color: windowtext; font-family: "Calibri","sans-serif"; font-weight: normal; mso-ascii-theme-font: minor-latin; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-bidi-theme-font: minor-bidi; mso-fareast-font-family: Calibri; mso-fareast-theme-font: minor-latin; mso-hansi-theme-font: minor-latin;"><o:p></o:p></span></h3>
<br />
<br />Robertohttp://www.blogger.com/profile/17284529515730434590noreply@blogger.com0Milano, Italia45.4654542 9.186515999999983345.2872672 8.8637924999999829 45.643641200000005 9.5092394999999836tag:blogger.com,1999:blog-3974190746822536233.post-75932835693150637902013-03-23T13:14:00.002+01:002013-03-23T13:14:31.597+01:00Le basi della comunicazione su Twitter<br />
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Twitter è un social network che si sta diffondendo sempre più. In Italia
oggi ci sono 3,6 milioni di utenti Twitter che ne fanno il secondo social network dopo Facebook,
a pari merito con Linkedin. Si contraddistingue da sempre per i suoi messaggi brevi, di massimo 140 caratteri, che possono essere mandati e letti in tempo reale. Quindi è
uno <b><i>strumento
semplice, veloce, immediato</i></b> a cui milioni di persone nel mondo affidano
i propri pensieri, link o immagini. Essere su Twitter è come stare in un locale
affollato di persone, dove conoscere nuovi amici, condividere esperienze e informazioni oppure commentare le notizie più recenti proprio mentre accadono. Il successo
di Twitter è legato alle sue caratteristiche che ben si prestano all'estrema sintesi tipica della comunicazione digitale e alla possibilità di comunicare in
maniera informale e diretta come si stesse chiacchierando seduti al bar. </span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Twitter tuttavia è molto di più di questo. Si tratta di uno strumento
estremamente valido e versatile anche per <b><i>costruire e mantenere relazioni</i></b>.
Oppure viene utilizzato <b><i>professionalmente </i></b>per aiutare la propria attività o
carriera visto che si tratta di un mezzo potentissimo per farsi conoscere e
trasformarsi in un “key influencer” o “opinion leader” ovvero una persona che
<b><i>fa tendenza</i></b>. <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<o:p><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"> </span></o:p><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj3jmxRPS0AudGt5ZzqO6oL2rozVJ_URqCPYMiO8pox0mD7zZuXExr1X2GzVpZwl_ZjK3i8nfG8c34ANA10W0bLU8gtoKYzVcAIL7vUjEkHxTjOYbUS6kOBzreoilwl19Mlv9o_al1JIseV/s1600/twitter+per+blog.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em; text-align: center;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj3jmxRPS0AudGt5ZzqO6oL2rozVJ_URqCPYMiO8pox0mD7zZuXExr1X2GzVpZwl_ZjK3i8nfG8c34ANA10W0bLU8gtoKYzVcAIL7vUjEkHxTjOYbUS6kOBzreoilwl19Mlv9o_al1JIseV/s1600/twitter+per+blog.jpg" /></a></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Ecco a voi gli elementi e le chiavi per comprendere ed usare Twitter per
chi ha già un proprio account. <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b><i><u>I contatti su Twitter</u></i></b>: a differenza di quello che succede su altri social network, la relazione può
tuttavia non essere reciproca. Infatti su Twitter si può scegliere chi seguire
(“following”) mentre gli altri hanno la scelta di seguire te (i tuoi “follower”). Sono entrambi visibili a tutti ed entrambi descrivono un po' chi tu sei, le persone o gli argomenti che ti interessano e quelle che sono interessate a te. <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b><i><u>I tweet</u></i></b>: sono lo
strumento per comunicare su Twitter. Un tweet deve avere una lunghezza massima
di 140 caratteri tutto compreso, anche degli spazi, che poi è la forza di
questo social network. Si tratta quindi
di una frase o massimo 2, anche più corto di un SMS che è di 160 caratteri. Per
pubblicare un Tweet basta scrivere un messaggio nello spazio “scrivi un nuovo
Tweet” sotto la tua foto e i contatti e poi schiacciare il pulsante “Tweet”.
Puoi associare un'immagine premendo il tasto con l’icona della macchina
fotografica oppure indicare la tua posizione geolocalizzandoti. Esistono
inoltre altre modalità di scrivere o comunicare su Twitter visto che ogni tweet
pubblicato li contempla:<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-left: 36.0pt; text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b><u>i
retweet</u></b>: retweettare un
messaggio vuol dire diffonderlo tra la lista dei tuoi follower. Lo si fa per
aderire o far conoscere qualcosa che vi piace, che condividete o che ha
particolarmente attratto la vostra attenzione. In sostanza è una sorta di
passaparola e di attestato di stima nei confronti dell’autore del tweet originario.
I retweet si riconoscono rispetto a un normale Tweet dall’icona con la freccia
verde inserita nell’angolo in alto a destra del messaggio.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-left: 36.0pt; text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"></span></div>
<a name='more'></a><br />
<div class="MsoNormal" style="margin-left: 36.0pt; text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b><u>@risposta</u></b>: si usa quando ci si vuole rivolgere in maniera
diretta ad una persona. Una risposta è un tweet che inizia con il nome dell’utente
di una persona preceduta dal simbolo “@” a cui si vuole dare una risposta. In
questo caso il link è fatto direttamente da Twitter e la ma la tua risposta non
è pubblica, ovvero visibile da tutti i tuoi follower (per fare questo dovresti
sostituire il simbolo ”@” con il punto “.”). Una modalità ancora più semplice è
quello di individuare un tweet a cui si vuole rispondere e cliccare il bottone “risposta”.
Una risposta si legge nella cronologia o
nella scheda “interazioni” dentro la sezione @connetti. <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-left: 36.0pt; text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-left: 36.0pt; text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b><u>@messaggio
diretto</u></b>: si usa per mandare
un messaggio diretto ovvero privato a uno dei tuoi follower al contrario delle @risposte
e delle @menzioni che possono essere inviate a chiunque sia su twitter. Per
farlo basta schiacciare il simbolo della lettera nella pagina dei tuoi tweet
dove visualizzerai anche i messaggi diretti a te inviati.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-left: 36.0pt; text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-left: 36.0pt; text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b><u>@interazioni</u></b>: le interazioni sono dei tweet che contengono la
formula @NomeUtente all’interno del testo ovvero il simbolo “@” seguito dal nome
della persona “menzionata”. La scheda @connetti è privata e ognuno può leggere
quelli propri ovvero dove è “menzionato”. Le interazioni si usano quando si
vuole coinvolgere qualcuno in una discussione o per attirare l’attenzione di
qualsiasi utente su un determinato argomento.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-left: 36.0pt; text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b><i><u>Gli hashtag</u></i></b>: sono
parole fondamentali all’interno dei tweet. Per introdurre un hashtag basta inserire
“#” prima della parola che si vuole rimarcare perché identifica l’argomento di
cui si sta parlando. Servono a legare le
discussioni tra di loro in modo da poter seguire una successione di tweet legati
tra loro perché trattano dello stesso tema. Gli hashtag rendono più facile
seguire argomenti di tuo interesse e a farti seguire dagli altri per un argomento
specifico. La sezione di riferimento per trovare argomenti che interessano si
chiama #scopri. <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b><i><u>Le #tentenze</u></i></b>: sono un
valido strumento per essere sempre aggiornati sulle notizie e sui temi più “cinguettati”
del momento. Sono i trend di quello che è più “caldo”, dibattuto, retweetato su
Twitter. Puoi trovare la sezione #tendenze in basso a sinistra nella tua home
page. Le puoi adattare agli argomenti che privilegi inserendo le tue preferenze
o modificandole nel tempo.<o:p></o:p></span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b><i><u>Condividere</u></i></b>:
nonostante il limite dei 140 caratteri, Twitter permette diversi modi per
diffondere contenuti come i link, le immagini, video, luoghi, mappe, musica, presentazioni,
etc. I link sono molto utili quando si vuole diffondere una notizia o un
contenuto presente sul web. Le immagini e video sono uno strumento per arricchire
il tweet con qualcosa che approfondisce e intrattiene. <o:p></o:p></span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Buon “cinguettio” a tutti voi.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Alcuni Link utili:</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
</div>
<h3 style="background: white; margin-top: 9.0pt;">
<ul>
<li><u><span style="color: blue; font-family: Trebuchet MS, sans-serif; font-size: small;"><b><a href="http://comunicazionesuperefficace.blogspot.it/2013/03/comunicare-efficacemente-sui-social.html">Comunicare efficacemente sui social network</a></b></span></u></li>
<li><u><span style="color: blue; font-family: Trebuchet MS, sans-serif; font-size: small;"><b><a href="http://comunicazionesuperefficace.blogspot.it/2011/10/le-relazioni-sono-tutto-e-valgono-tutto.html">Networking e relazioni: il potere di essere connessi</a></b></span></u></li>
<li><u><span style="color: blue; font-family: Trebuchet MS, sans-serif; font-size: small;"><b><a href="http://comunicazionesuperefficace.blogspot.it/2011/03/la-comunicazione-relazionale-puo.html">La comunicazione relazionale può catapultare la tua
CARRIERA o annientarla… a te la scelta.</a></b></span></u></li>
<li><b style="background-color: transparent;"><u><span style="line-height: 115%;"><a href="http://comunicazionesuperefficace.blogspot.it/2011/03/la-comunicazione-relazionale-puo.html"><span style="color: blue; font-family: Trebuchet MS, sans-serif; font-size: small;">Comunicazione: i primi 10 passi per
aspirare a diventare un ottimo comunicatore</span></a></span></u></b></li>
</ul>
</h3>
<br />
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<h3 style="background: white; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; margin-left: 36.0pt; margin-right: 0cm; margin-top: 9.0pt; mso-list: l0 level1 lfo1; tab-stops: list 36.0pt; text-indent: -18.0pt;">
<!--[if !supportLists]--></h3>
Robertohttp://www.blogger.com/profile/17284529515730434590noreply@blogger.com1Milano, Italia45.4654542 9.186515999999983345.2872672 8.8637924999999829 45.643641200000005 9.5092394999999836tag:blogger.com,1999:blog-3974190746822536233.post-8957902626959692092013-03-10T14:46:00.002+01:002013-03-10T14:46:45.348+01:00Comunicare efficacemente sui social network<br />
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Solo qualche hanno fa la maggior parte di noi faceva il primo accesso ad internet attraverso siti come Virgilio oppure i siti delle testate giornalistiche come Repubblica.it… oramai è preistoria!!! Le statistiche ci dicono che la maggior parte dei primi accessi si fa su google e su facebook (nel 77% dei casi), dove però quest’ultimo è quello dove si spende la maggior parte del tempo. Un terzo del tempo passato dagli italiani su internet è sui social. Ben <i>19 milioni di utenti dichiarano di usare spesso Facebook</i>. I social network si stanno moltiplicando e accanto a Facebook si sono sviluppati i soliti noti come Twitter, Youtube e Linkedin oppure gli emergenti Instagram, Pinterest, Google+, Foursquare per citare i maggiori. <i>Il dato impressionante è la penetrazione dei social network che nel 2012 ha raggiunto ben il 94% degli utenti internet in Italia</i>. </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj-Uks0ttCEU3gN4IdE0_5JlDSrcpoiH5miNaBFU4PMOKIgf3xIFFyymJxzUoTdHJ_7wyE4jbQdD1izUeh6xr_pkAAZmCsbc00WszDXWLExoVQfVyGiTQxaq5DPz1cDeL08-y5fU6AnDX2f/s1600/social_media.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="213" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj-Uks0ttCEU3gN4IdE0_5JlDSrcpoiH5miNaBFU4PMOKIgf3xIFFyymJxzUoTdHJ_7wyE4jbQdD1izUeh6xr_pkAAZmCsbc00WszDXWLExoVQfVyGiTQxaq5DPz1cDeL08-y5fU6AnDX2f/s320/social_media.jpg" width="320" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Tanti dati per dirvi che <i>i social sono una parte importante della nostra vita e quindi comunicare bene sui social diventa sempre più cruciale</i>. I social permettono di rimanere in contatto con molte persone simultaneamente di relazionarsi e rafforzare le nostre amicizie e le relazioni professionali. </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Ma sui social si comunica nella stessa maniera come lo si fa al telefono, o quando si scrive un lettera oppure un email? No, <b><i>i social network hanno una propria identità e una propria etichetta, quindi richiedono un certo livello di adattamento della vostra comunicazione per risultare efficaci</i></b>. Se non si comprendono bene le regole che governano i social network, questi diventano solo un enorme spreco di tempo. Viceversa capendone i meccanismi e sapendone sfruttare i segreti, possono essere un validissimo aiuto per realizzare i vari obiettivi che vi ponete nella vostra vita. </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Ecco quindi qualche suggerimento:</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">1)<span class="Apple-tab-span" style="white-space: pre;"> </span><u><b>Il primo livello</b><b>: La partecipazione, condividere per essere</b></u></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Tutti i social network danno grande possibilità di condividere attraverso i vari “like”, “share”, “pin”, “retweet”… Questi strumenti permettono di far sapere al vostro network un qualcosa che ha attirato la vostra attenzione. Usandoli vi state esprimendo, quindi indirettamente state comunicando chi siete, la vostra personalità, quello che vi piace o che non vi piace. </span></div>
<a name='more'></a><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Aggiungendo un commento al semplice gesto di condivisione, chiarirete meglio come vi relazionate al contenuto che state condividendo. <i>Il primo consiglio è: quello di usarli così da potervi esprimerne</i>. Rappresentano un mezzo facile per mandare un messaggio a tante persone con cui essere in contatto. <i>Il secondo è: non esagerate</i>. Essendo molto facile condividere, basta schiacciare un bottone/link, c’è il rischio di farlo con troppa facilità e per qualunque attività. Vedi punto sotto.</span><br />
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">2)<span class="Apple-tab-span" style="white-space: pre;"> </span><b style="text-decoration: underline;">Il secondo livello: I messaggi pubblici</b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Tutti, incluso il papa (se non l’avete sentito ha recentemente lanciato la sua pagina Twitter) hanno capito l’importanza di uno strumento per comunicare con tante persone simultaneamente, un canale dove la gente può rispondere e interagire. Su Facebook questo avviene attraverso i commenti/lo stato alla Fan Page, oppure i Tweet o i commenti ai gruppi per Twitter, dove si può utilizzare una menzione (@) o un hashtag (#) per diffondere messaggi condivisi. Le risposte pubbliche offrono un canale aperto e trasparente per interagire con personaggi pubblici, aziende e qualsiasi altro. L’interazione pubblica offre un media sociale che prima non esisteva e se ben sfruttato può dare molto di più della comunicazione individuale. </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">3)<span class="Apple-tab-span" style="white-space: pre;"> </span><b><u>Il terzo livello: valorizza le peculiarità di ciascun social</u></b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">A prima vista ogni social può apparire simile all'altro Questo è anche dovuto al fatto che quando una novità viene introdotta da uno specifico social, spesso viene replicata anche dagli altri. Nonostante queste similitudini, in realtà ogni social ha una propria identità la propria missione e questo deve riflettersi nel modo di utilizzo. Per esempio Linkedin è un social network professionale e usarlo come si usa Facebook puo’ generare parecchi danni d’immagine nella propria rete professionale. Su Facebook il tono è informale ed amichevole mentre su Linkedin è più formale e professionale. Così bisogna dapprima chiarirsi a cosa serve un singolo social, chi sono e come lo utilizzano gli altri membri della community, quale tono di voce impiegano. Poi dovete aver chiaro cosa volete raggiungere da quello specifico social e come può aiutarvi e su questa base tarare le vostre comunicazioni.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">4)<span class="Apple-tab-span" style="white-space: pre;"> </span><b><u>Il quarto livello: la creazione di contenuti</u></b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Troverete qualche suggerimento su come adattare la vostra comunicazione ai social:</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"> 4a)<span class="Apple-tab-span" style="white-space: pre;"> </span><i><b>I fondamentali</b></i>. Il messaggio social deve essere <i>chiaro</i> e <i>semplice</i>, <i>esatto </i>(ovvero non ambiguo), <i>diretto </i>e <i>breve</i>. Questi semplici consigli permetteranno alla vostra comunicazione di essere più efficace e fruibile dai vari social. La lunghezza del messaggio sui social è in certi casi imposto (massimo 140 caratteri per i Tweet) ma, a parte i limiti, in generale si tratta di una comunicazione veloce, dove si deve essere capaci di esprimere i concetti con la giusta sintesi. Inoltre i messaggi non devono essere solo autoreferenziali ma per essere efficaci bisogna pensare alla propria audience, a quali vantaggi si è in grado di offrire ad essa. </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"> 4b)<span class="Apple-tab-span" style="white-space: pre;"> </span><i><b>Non andare oltre</b></i>. Sui social si è esposti. E’ come essere di fronte ad un palco con tante persone a guardare. Rispetto al public speaking però è più facile non rendersene conto e quindi si tende ad esagerare. Alcuni messaggi possono risultare molto personali, quindi prima di condividerli con un post/tweet/testo pensaci almeno alcuni secondi. Ragiona sul fatto di quali sentimenti provocherà nelle persone che lo leggeranno. E’ necessario? Potrebbe ferire i sentimenti di qualcuno? Perché lo stai condividendo? </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"> 4c)<span class="Apple-tab-span" style="white-space: pre;"> </span><b><i>Essere autentici</i></b>. L’immagine pubblica che emerge dai social deve corrispondere a quella di chi sei di persona. E’ facile pensare il contrario, ovvero che sia semplice apparire migliori o comunque diversi. Male, perché non solo questo non è vero visto che a lungo termine trasparirà la vostra personalità più autentica ma soprattutto il web non te lo perdona e alla lunga tutto si ritorce contro rimanendo inoltre tutto documentato e rintracciabile. Sii autentico, reale, la stessa persona che gli amici e parenti riconoscono nella vita reale.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"> 4d)<span class="Apple-tab-span" style="white-space: pre;"> </span><i><b>Chiarisci il tuo pensiero se necessario</b></i>. Sul social dove tutto è corto, veloce, immediato c’è il rischio di essere fraintesi soprattutto quando sono in gioco le emozioni. Qualche volta infatti è più facile, e anche più sicuro, condividere i nostri sentimenti attraverso i social rispetto a farlo direttamente nel mondo non virtuale. Oltre al sano consiglio di comunicare le cose importanti di persona, quando condividi i le tue emozioni sul social tieni conto che potrai ferire qualcuno, quindi perlomeno rispondi e continua ad interagire fino a chiarire il tuo pensiero per evitare di essere frainteso. </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"> 4e)<span class="Apple-tab-span" style="white-space: pre;"> </span><i><b>Sfrutta contenuti come foto, video</b></i>. Come dice la massima: “una foto vale più di mille parole”. La maggior parte delle persone sono visive, quindi prediligono le immagini come strumento di comunicazione. Oggi con uno smartphone o un tablet diventa facile produrre foto e video, sfruttateli. </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Bene, spero che questi semplici consigli vi spronino a utilizzare sempre più i social meida che continueranno la loro imponente crescita e diffusione nei prossimi anni.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Alcuni link utili:</span></div>
<div style="text-align: justify;">
</div>
<h3 class="post-title entry-title" style="background-color: white; font-weight: normal; margin: 0.75em 0px 0px; position: relative; text-align: start;">
<ul>
<li><a href="http://comunicazionesuperefficace.blogspot.it/2011/10/le-relazioni-sono-tutto-e-valgono-tutto.html" style="text-decoration: none;"><span style="color: #444444; font-family: Trebuchet MS, sans-serif; font-size: small;">Networking e relazioni: il potere di essere connessi</span></a></li>
<li><a href="http://comunicazionesuperefficace.blogspot.it/2011/03/la-comunicazione-relazionale-puo.html"><span style="color: #444444; font-family: Trebuchet MS, sans-serif; font-size: small;">La comunicazione relazionale può catapultare la tua CARRIERA o annientarla… a te la scelta.</span></a></li>
<li><a href="http://comunicazionesuperefficace.blogspot.it/2011/03/la-comunicazione-relazionale-puo.html"><span style="color: #444444; font-family: Trebuchet MS, sans-serif; font-size: small;">Comunicazione: i primi 10 passi per aspirare a diventare un ottimo comunicatore</span></a></li>
</ul>
</h3>
<div>
<br /></div>
<div>
<br /></div>
<br />
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
Robertohttp://www.blogger.com/profile/17284529515730434590noreply@blogger.com1Milano, Italia45.4654542 9.186515999999983345.2872672 8.8637924999999829 45.643641200000005 9.5092394999999836tag:blogger.com,1999:blog-3974190746822536233.post-35618457391179683442012-11-03T12:55:00.003+01:002012-11-03T12:58:13.469+01:00La Comunicazione Efficace: fare pratica<br />
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span lang="IT"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><i>Essere dotati di una buona efficacia nella comunicazione è una condizione
indispensabile per avere successo nella vita</i>. Viviamo in una società dove le
occasioni per comunicare non fanno che aumentare ogni giorno: sempre più nel lavoro
con comunicazioni vis-à-vis, le presentazioni, le email, i documenti da
scrivere… oppure nella vita privata con i cellulari, gli sms, skype, facebook,
etc… In ognuna di queste circostanze
lasciamo il nostro segno facendoci notare positivamente o negativamente dagli
altri con la capacità di comunicare che funge da vero e proprio
“<b><u>moltiplicatore</u></b>” permettendovi di “splendere” se la vostra comunicazione è
efficace o al contrario “affossandovi” nel caso contrario. <o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span lang="IT"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjMDG-gY9kIMDcuF_71r7BG5_V4p2e6R3_OIPHLH-EgZ7POpENr0MrI8YRfZ2FRzAbnlDiBcUpMNURhBIwC-9kW2sW_VTmCPJek3dPeTsEK18FIczlQGZ5A5mEZxz5Bd27fkuZ88o6ftGFv/s1600/communication-skills.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="141" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjMDG-gY9kIMDcuF_71r7BG5_V4p2e6R3_OIPHLH-EgZ7POpENr0MrI8YRfZ2FRzAbnlDiBcUpMNURhBIwC-9kW2sW_VTmCPJek3dPeTsEK18FIczlQGZ5A5mEZxz5Bd27fkuZ88o6ftGFv/s200/communication-skills.jpg" width="200" /></a></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span lang="IT"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Una comunicazione positiva accrescerà di gran lunga le opportunità di
carriera e di avere relazioni proficue nella vita privata. Potete affidarvi al
caso, con le stesse probabilità di indovinare il giusto “gratta e vinci” oppure
<i>impegnarvi a fondo per costruire le vostre capacità comunicative</i>. Dovete innanzitutto apprendere le migliori tecniche di comunicazione efficace ma
questo è solo il primo passo, bisognerà poi anche saperle mettere in pratica ed
infine riuscirle a padroneggiare a fondo. In questo post, darò per scontato
sappiate le tecniche base, che potete apprendere o ripassare facendo un giro
nel blog. Per vostra comodità vi riepilogo i 5 che considero essenziali:<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoListParagraphCxSpFirst" style="mso-list: l0 level1 lfo1; text-align: justify; text-indent: -18.0pt;">
</div>
<ul>
<li><span lang="IT" style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif; text-indent: -18pt;"><a href="http://comunicazionesuperefficace.blogspot.it/2011/01/come-migliorare-la-propria.html">Come migliorare la propria comunicazione ovvero renderla più efficace</a></span></li>
<li><span lang="IT" style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif; text-indent: -18pt;"><a href="http://comunicazionesuperefficace.blogspot.it/2011/01/linguaggio-del-corpo-non-verbale-10.html">Linguaggio del corpo (non verbale)</a></span></li>
<li><span lang="IT" style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif; text-indent: -18pt;"><a href="http://comunicazionesuperefficace.blogspot.it/2011/02/parlare-non-basta-larte-di-farsi.html">Parlare non basta: l’arte di farsi ascoltare</a></span></li>
<li><span style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif; text-indent: -18pt;"><a href="http://comunicazionesuperefficace.blogspot.it/2011/07/linguaggio-verbale-trasmettere-emozioni.html">Linguaggio verbale: trasmettere emozioni per lasciare il segno</a></span></li>
<li><span style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif; text-indent: -18pt;"><a href="http://comunicazionesuperefficace.blogspot.it/2011/02/comunicazione-persuasiva-larte-di.html">Comunicazione persuasiva: l’arte di essere convincenti</a></span></li>
</ul>
<!--[if !supportLists]--><br />
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span lang="IT"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Il focus di questo post infatti sono <i>i suggerimenti per allenarsi con le
tecniche apprese</i>. <b><u>Ecco alcuni consigli per esercitarsi nella comunicazione e
con la pratica diventare dei veri esperti nella comunicazione</u></b>:<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span lang="IT"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"></span></span></div>
<div class="MsoNormal">
</div>
<ol>
<li><div style="text-align: justify;">
<b style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;"><u><span lang="IT">Maturare una coscienza
delle vostre abilità comunicative</span></u></b><span lang="IT" style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">. Avere un’elevata comprensione delle vostre “aree di forza” e delle vostre
“aree di miglioramento” nella comunicazione è un ottimo punto di partenza. Ognuno
di voi è un universo unico e speciale.</span></div>
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><span lang="IT"><a name='more'></a><div style="text-align: justify;">
Dovete comprendere bene in cosa eccellete,
in cosa siete così-così e dove dovete proprio migliorare. Per schiarirvi le
idee, provate a chiedere ad amici e familiari cosa pensano di voi come comunicatori. Potete anche registrarvi con una videocamera del telefonino e poi rivedervi.Sforzatevi di pensare a quali
sono le vostre aree di comfort, dove in sostanza vi trovate già bene e dove no (ad es. vi piace chiacchierare al
telefono ma odiate parlare davanti ad un pubblico). Qualche domanda per
facilitare il vostro lavoro di analisi di voi stessi: “Quando incontrate una nuova persona state sulle vostre o siete espansivi”, “preferite essere riflessivi e
scrivere piuttosto che buttarvi e improvvisare”, “usate tutto il vostro corpo
per comunicare?”… </div>
</span></span></li>
<li style="text-align: justify;"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b><u><span lang="IT">Maturare una coscienza di
chi avete di fronte</span></u></b><span lang="IT">.
Una delle regole fondamentali per avere successo nella comunicazione è quello
di adattarvi al vostro interlocutore piuttosto che aspettare che lui/lei si
adatti a voi. Per farlo dovete imparare a riconoscere in breve tempo quali sono le
preferenze del ricevente della vostra comunicazione. Fate un po’ di allenamento
con chi conoscete bene (fratelli, amici, colleghi…) e pensate che caratteristiche
hanno come comunicatori quanto diversi sono tra loro e rispetto a voi stessi
(tendono a parlare velocemente o lentamente?, di solito sono impulsivi/emotivi o
razionali/più calmi?...). La prossima volta che parlate con loro provate ad
adattarvi al loro stile. Allenatevi con chi conoscete e poi cercate di farlo
in ogni altra occasione.</span></span></li>
<li style="text-align: justify;"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b><u><span lang="IT">Ogni occasione è buona
per mettervi alla prova</span></u></b><span lang="IT">. La pratica farà la differenza e ogni piccolo passo nella giusta direzione
vi permetterà di avvicinarvi ad essere un eccellente comunicatore. Prima di
fare una chiamata al telefono, di mandare un email, di scrivere un post su
facebook, etc… provate a chiedervi come posso fare meglio? Pensate a chi
secondo voli già eccelle in quell'area e sforzatevi di essere come loro se non
meglio. Concentratevi prima sugli aspetti generali e poi mano a mano anche sui piccoli dettagli.</span></span></li>
<li style="text-align: justify;"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b><u><span lang="IT">Mettetevi alla prova</span></u></b><span lang="IT">. Perché non iscriversi ad un corso d’improvvisazione
teatrale, oppure di scrittura creativa, oppure di “public speaking”, o di “comunicazione
efficace”… insomma scegliete qualcosa che vi piace o dove credete di poter
migliorare e buttatevi.</span></span></li>
<li style="text-align: justify;"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b><u><span lang="IT">Continuate ad imparare,
sempre</span></u></b><span lang="IT">. Più leggete e
più ascoltate sull'argomento della comunicazione efficace, più potrete
evolvere, avere punti di riferimento e trovare la vostra strada per diventare
degli eccellenti comunicatori. Soprattutto però il consiglio è quello di
ascoltare i migliori comunicatori cercandone di carpirne i segreti. C'è sempre da imparare da loro.</span></span></li>
</ol>
<div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><span lang="IT">Ricordatevi, non basta conoscere le migliori tecniche della comunicazione bisogna
saperle mettere in pratica. Buon esercizio…<o:p></o:p></span></span></div>
</div>
<br />
<br />
<div class="MsoListParagraphCxSpFirst" style="mso-list: l1 level1 lfo2; text-align: justify; text-indent: -18.0pt;">
<!--[if !supportLists]--></div>
Robertohttp://www.blogger.com/profile/17284529515730434590noreply@blogger.com2Milano, Italia45.4654542 9.18651645.3763652 9.0285874999999987 45.554543200000005 9.3444445tag:blogger.com,1999:blog-3974190746822536233.post-88478509104803636072012-04-07T18:55:00.004+02:002012-04-07T18:55:28.401+02:00Le buone Abitudini sul lavoro: migliorarsi sempre e accrescere le proprie competenze<br />
<div style="text-align: justify;">
<span lang="IT" style="font-family: "Trebuchet MS","sans-serif"; mso-ansi-language: IT;">Ho sempre provato ammirazione per quelle persone che
sanno sempre la risposta giusta al momento giusto, che sanno affrontare con
decisione e sicurezza i momenti più difficili, che occupano posizioni di
rilievo raggiunto attraverso il merito e l’ottima reputazione di cui godono nel
proprio ambito lavorativo così come fuori da esso. <b><u>Cosa li ha portarti a quest’eccellenza? Sicuramente non solo la
fortuna e il talento</u></b>. Certo nella vita una buona dose di fortuna aiuta
ed esistono delle persone più talentuose di altre, però questo non basta e non
spiega certo perché certe persone eccellono ed altre no. Spesso dietro a tali
persone c’è molto duro lavoro e tanto impegno nel migliorarsi sempre, giorno
dopo giorno, e se sono arrivate lassù e perché più di altri hanno perseverato non
arrendendosi alle continue sfide incontrate lungo il percorso. <o:p></o:p></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgoOcvhSyvoJr1PJ7-3SrCTlLYlR2p5qX43PFeEK8bvK13KZeH1XZ8HJTSX3fRIkwh90lHFjaI3_5OSCVXW6b2sD5gQVjjZ6KR-C2x_qFxW_DvnzsB5EC-aTQW9NdmS_CWqRNGXzVrl_z9R/s1600/at+work.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="228" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgoOcvhSyvoJr1PJ7-3SrCTlLYlR2p5qX43PFeEK8bvK13KZeH1XZ8HJTSX3fRIkwh90lHFjaI3_5OSCVXW6b2sD5gQVjjZ6KR-C2x_qFxW_DvnzsB5EC-aTQW9NdmS_CWqRNGXzVrl_z9R/s320/at+work.jpg" width="320" /></a></div>
<div style="tab-stops: 144.6pt; text-align: justify;">
<span style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<b><u><span lang="IT"><span style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">Il
loro segreti sono 3: l’apprendimento permanente, l’autodisciplina verso gli
obiettivi e l’abitudine all'eccellenza.<o:p></o:p></span></span></u></b></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;"><b><u><br /></u></b></span></div>
<div style="margin-left: 18.0pt; mso-list: l0 level1 lfo2; text-align: justify; text-indent: -18.0pt;">
<!--[if !supportLists]--><span lang="IT" style="font-family: "Trebuchet MS","sans-serif"; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-font-family: "Trebuchet MS"; mso-fareast-font-family: "Trebuchet MS";">1.<span style="font-family: 'Times New Roman'; font-size: 7pt;">
</span></span><!--[endif]--><b><u><span lang="IT" style="font-family: "Trebuchet MS","sans-serif"; mso-ansi-language: IT;">L’autodisciplina</span></u></b><span lang="IT" style="font-family: "Trebuchet MS","sans-serif"; mso-ansi-language: IT;">.
Una delle abitudini più importanti che possiate maturare è quella di stabilire
quotidianamente degli obiettivi e autodisciplinarvi nel raggiungerli. Obiettivi
personali, positivi, scritti e ripetuti ogni giorno in modo da entrare nel
vostro subconscio. Specificamente le
migliori abitudini in questi termini sono:<o:p></o:p></span></div>
<div style="margin-left: 54.0pt; mso-list: l0 level2 lfo2; text-align: justify; text-indent: -18.0pt;">
<!--[if !supportLists]--><span lang="IT" style="font-family: "Trebuchet MS","sans-serif"; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-font-family: "Trebuchet MS"; mso-fareast-font-family: "Trebuchet MS";">a.<span style="font-family: 'Times New Roman'; font-size: 7pt;">
</span></span><!--[endif]--><b><u><span lang="IT" style="font-family: "Trebuchet MS","sans-serif"; mso-ansi-language: IT;">Scrivere
i vostri obiettivi ogni giorno</span></u></b><span lang="IT" style="font-family: "Trebuchet MS","sans-serif"; mso-ansi-language: IT;">. L’ideale è scriverli al
termine della giornata lavorativa scrivere gli obiettivi per l’indomani, così
da poterli rileggere come prima cosa il mattino e perseguirli durante la
giornata. Tra questi assegnate una priorità che vi permetta d’indirizzare i
vostri sforzi verso ciò che fa la differenza.</span></div>
<a name='more'></a><o:p></o:p><br />
<div style="margin-left: 54.0pt; mso-list: l0 level2 lfo2; text-align: justify; text-indent: -18.0pt;">
<!--[if !supportLists]--><span lang="IT" style="font-family: "Trebuchet MS","sans-serif"; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-font-family: "Trebuchet MS"; mso-fareast-font-family: "Trebuchet MS";">b.<span style="font-family: 'Times New Roman'; font-size: 7pt;">
</span></span><!--[endif]--><b><u><span lang="IT" style="font-family: "Trebuchet MS","sans-serif"; mso-ansi-language: IT;">Ogni
giorno, iniziare dal compito più importante</span></u></b><span lang="IT" style="font-family: "Trebuchet MS","sans-serif"; mso-ansi-language: IT;">. La
tendenza è a rimandare i compiti più difficili o che vi provocano delle emozioni
negative. Dovete contrastare questo modo di agire, sviluppando il muscolo dell’azione.
Questo vi darà grandi soddisfazione e, una volta portato <i>a termine l’obiettivo più importante</i>, il resto della giornata non
solo sarà in discesa ma avrete dentro di voi un’energia positiva che si genera tutte
le volte che fate.<o:p></o:p></span></div>
<div style="margin-left: 54.0pt; mso-list: l0 level2 lfo2; text-align: justify; text-indent: -18.0pt;">
<!--[if !supportLists]--><span lang="IT" style="font-family: "Trebuchet MS","sans-serif"; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-font-family: "Trebuchet MS"; mso-fareast-font-family: "Trebuchet MS";">c.<span style="font-family: 'Times New Roman'; font-size: 7pt;">
</span></span><!--[endif]--><b><u><span lang="IT" style="font-family: "Trebuchet MS","sans-serif"; mso-ansi-language: IT;">Sconfiggete
l’abitudine a rimandare</span></u></b><span lang="IT" style="font-family: "Trebuchet MS","sans-serif"; mso-ansi-language: IT;">. E’ un problema che affligge più o meno tutti quanti. Migliorare
in quest’area vi porterà benefici enormi.<o:p></o:p></span></div>
<div style="margin-left: 18.0pt; mso-list: l0 level1 lfo2; text-align: justify; text-indent: -18.0pt;">
<!--[if !supportLists]--><span lang="IT" style="font-family: "Trebuchet MS","sans-serif"; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-font-family: "Trebuchet MS"; mso-fareast-font-family: "Trebuchet MS";">2.<span style="font-family: 'Times New Roman'; font-size: 7pt;">
</span></span><!--[endif]--><b><u><span lang="IT" style="font-family: "Trebuchet MS","sans-serif"; mso-ansi-language: IT;">L’abitudine
dell’apprendimento permanente</span></u></b><span lang="IT" style="font-family: "Trebuchet MS","sans-serif"; mso-ansi-language: IT;"> è l’abilità di maturare e
sviluppare continuamente le proprie conoscenze e competenze. Solo dedicandovi
con passione, impegno e costanza ad aumentare la vostre capacità, potrete
ottenere risultati che oggi non ottenete. Per poter sviluppare questa abilità,
dedicatevi allo sviluppo delle seguenti abitudini:<o:p></o:p></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="margin-left: 36.0pt; mso-list: l1 level1 lfo1; text-align: justify; text-indent: -18.0pt;">
<!--[if !supportLists]--><span lang="IT" style="font-family: "Trebuchet MS","sans-serif"; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-font-family: "Trebuchet MS"; mso-fareast-font-family: "Trebuchet MS";">a)<span style="font-family: 'Times New Roman'; font-size: 7pt;">
</span></span><!--[endif]--><b><u><span lang="IT" style="font-family: "Trebuchet MS","sans-serif"; mso-ansi-language: IT;">Leggete
tutti i giorni</span></u></b><span lang="IT" style="font-family: "Trebuchet MS","sans-serif"; mso-ansi-language: IT;">. Dedicate almeno mezz’ora e se possibile un’ora ogni
giorno per leggere qualcosa che riguarda il vostro settore. Leggete
attivamente, prendendo appunto, sottolineando e pensando a come applicare
quello che state leggendo alla vostra realtà. Idealmente ritagliate le prime
ore del mattino a questa attività e ripensate a quello che avete letto e come
metterlo in pratica anche durante la giornata. Con questi libri leggerete un libro a
settimana, per 52 settimane all’anno. Alla lunga nessuno ne saprà come voi. <o:p></o:p></span></div>
<div style="margin-left: 36.0pt; mso-list: l1 level1 lfo1; text-align: justify; text-indent: -18.0pt;">
<!--[if !supportLists]--><span lang="IT" style="font-family: "Trebuchet MS","sans-serif"; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-font-family: "Trebuchet MS"; mso-fareast-font-family: "Trebuchet MS";">b)<span style="font-family: 'Times New Roman'; font-size: 7pt;">
</span></span><!--[endif]--><b><u><span lang="IT" style="font-family: "Trebuchet MS","sans-serif"; mso-ansi-language: IT;">Imparate
dagli espert</span></u></b><span lang="IT" style="font-family: "Trebuchet MS","sans-serif"; mso-ansi-language: IT;">i. Cercate di parlare con chi ne sa più di voi negli
specifici ambiti, fategli domande, capite cosa ci sia dietro quello che dicono.
Cercate di farlo sia con persone all’interno della Fate corsi e seminari che
approfondiscono le tematiche del vostro campo. <o:p></o:p></span></div>
<div style="margin-left: 36.0pt; mso-list: l1 level1 lfo1; text-align: justify; text-indent: -18.0pt;">
<!--[if !supportLists]--><span lang="IT" style="font-family: "Trebuchet MS","sans-serif"; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-font-family: "Trebuchet MS"; mso-fareast-font-family: "Trebuchet MS";">c)<span style="font-family: 'Times New Roman'; font-size: 7pt;">
</span></span><!--[endif]--><b><u><span lang="IT" style="font-family: "Trebuchet MS","sans-serif"; mso-ansi-language: IT;">Sfruttate
i tempi morti</span></u></b><span lang="IT" style="font-family: "Trebuchet MS","sans-serif"; mso-ansi-language: IT;">. Mentre siete in auto, mentre camminate o quando fate
jogging, ascoltate podcast, audiolibri,
iTune U, etc. o quardate il vostro ipad… Oramai l’offerta è sconfinata e nella
maggior parte dei casi gratuita, si possono frequentare i corsi delle migliori
università o sentire la voce dei massimi esperti in ogni campo, tutto a vostra disposizione. <o:p></o:p></span></div>
<div style="margin-left: 36.0pt; mso-list: l1 level1 lfo1; text-align: justify; text-indent: -18.0pt;">
<!--[if !supportLists]--><span lang="IT" style="font-family: "Trebuchet MS","sans-serif"; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-font-family: "Trebuchet MS"; mso-fareast-font-family: "Trebuchet MS";">d)<span style="font-family: 'Times New Roman'; font-size: 7pt;">
</span></span><!--[endif]--><b><u><span lang="IT" style="font-family: "Trebuchet MS","sans-serif"; mso-ansi-language: IT;">Nutrite
propriamente la vostra mente e tenetela lontano dalla spazzatura</span></u></b><span lang="IT" style="font-family: "Trebuchet MS","sans-serif"; mso-ansi-language: IT;">. Acquisite
l’abitudine di creare un ambiente positivo dal quale apprendere e ricevere
stimoli, selezionate persone, giornali, siti web, libri, etc e soprattutto
mantenetela distante da ciò che l’inquina come i programmi spazzatura della TV.
Mantenete la vostra mente chiara, pulita, positiva e libera. <o:p></o:p></span></div>
<div style="margin-left: 36.0pt; mso-list: l1 level1 lfo1; text-align: justify; text-indent: -18.0pt;">
<!--[if !supportLists]--><span lang="IT" style="font-family: "Trebuchet MS","sans-serif"; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-font-family: "Trebuchet MS"; mso-fareast-font-family: "Trebuchet MS";">e)<span style="font-family: 'Times New Roman'; font-size: 7pt;">
</span></span><!--[endif]--><b><u><span lang="IT" style="font-family: "Trebuchet MS","sans-serif"; mso-ansi-language: IT;">Circondatevi
di persone giuste</span></u></b><span lang="IT" style="font-family: "Trebuchet MS","sans-serif"; mso-ansi-language: IT;">. Ovvero cercate di spendere la maggior parte del vostro
tempo con persone che vi piacciono, che vi sanno stimolare, che rispettate e a
cui volete somigliare. Una ricerca rivela che il “gruppo di riferimento”
sarebbe responsabile addirittura del 95% dei vostri successi o fallimenti. <o:p></o:p></span></div>
<div style="margin-left: 36.0pt; text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="margin-left: 18.0pt; mso-list: l0 level1 lfo2; text-align: justify; text-indent: -18.0pt;">
<!--[if !supportLists]--><span lang="IT" style="font-family: "Trebuchet MS","sans-serif"; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-font-family: "Trebuchet MS"; mso-fareast-font-family: "Trebuchet MS";">3.<span style="font-family: 'Times New Roman'; font-size: 7pt;">
</span></span><!--[endif]--><b><u><span lang="IT" style="font-family: "Trebuchet MS","sans-serif"; mso-ansi-language: IT;">L’abitudine
all’eccellenza</span></u></b><span lang="IT" style="font-family: "Trebuchet MS","sans-serif"; mso-ansi-language: IT;">. Ovvero l’impegno a comprendere quali sono le vostre
aree di forza delle vostre competenze per svilupparle ulteriormente e
individuando la principale area di miglioramento sulla quale focalizzarsi per
fare il salto di qualità. Tenete presente che per cambiare qualcosa di
permanente all’esterno, dovrete cambiare qualcosa nel vostro interno. Se
tendete a fare quello che avete sempre fatto, continuerete a raggiungere gli
stessi traguardi, se invece vi abituate all’idea delle performance di
eccellenza e siete disposti a cambiare dentro di voi, nulla sarà impossibile. <o:p></o:p></span></div>
<div style="margin-left: 18.0pt; mso-list: l0 level1 lfo2; text-align: justify; text-indent: -18.0pt;">
<span lang="IT" style="font-family: "Trebuchet MS","sans-serif"; mso-ansi-language: IT;"><br /></span></div>
<div style="margin-left: 18.0pt; mso-list: l0 level1 lfo2; text-align: justify; text-indent: -18.0pt;">
<span lang="IT" style="font-family: "Trebuchet MS","sans-serif"; mso-ansi-language: IT;">Link utili:</span></div>
<div style="margin-left: 18.0pt; mso-list: l0 level1 lfo2; text-align: justify; text-indent: -18.0pt;">
<span lang="IT" style="font-family: "Trebuchet MS","sans-serif"; mso-ansi-language: IT;"></span></div>
<h3 class="post-title entry-title" style="background-color: white; color: #222222; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-weight: normal; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0.75em; position: relative; text-align: -webkit-auto; text-indent: 0px;">
<span style="font-size: small;"><a href="http://comunicazionesuperefficace.blogspot.it/2012/04/le-buone-abitudini-diventare-la-persona.html">Le buone abitudini: diventare la persona che volete essere</a></span></h3>
<div>
<h3 class="post-title entry-title" style="background-color: white; color: #222222; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-weight: normal; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0.75em; position: relative;">
<span style="font-size: small;"><a href="http://comunicazionesuperefficace.blogspot.it/2011/11/10-passi-per-iniziare-una-nuova.html">10 passi per iniziare una nuova abitudine</a></span></h3>
</div>
<div>
<span style="font-size: small;"><br /></span></div>
<div>
<br /></div>
<br />Robertohttp://www.blogger.com/profile/17284529515730434590noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-3974190746822536233.post-90519991589215506242012-04-06T18:12:00.000+02:002012-04-06T18:12:56.909+02:00Le buone abitudini: diventare la persona che volete essere<span lang="IT" style="font-family: 'Trebuchet MS','sans-serif'; mso-ansi-language: IT;"></span> <div style="text-align: justify;"><span lang="IT" style="font-family: 'Trebuchet MS','sans-serif'; mso-ansi-language: IT;">Le persone che vivono bene e che raggiungono i maggiori successi sono quelle che sanno <i style="mso-bidi-font-style: normal;">cosa vogliono</i> e <i style="mso-bidi-font-style: normal;">sanno come raggiungerlo</i>. In altre parole, <b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><u>pensano per la maggior parte del tempo a ciò che desiderano nella vita e come ottenerlo</u></b>. Per contro le persone più infelici e frustrate sono quelle che parlano e pensano solo di quello che <i style="mso-bidi-font-style: normal;">non vorrebbero</i> e anche di chi è <i style="mso-bidi-font-style: normal;">la responsabilità dei loro problemi e difficoltà</i>. </span></div><div style="text-align: justify;"><br />
</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgH5by5Y9wbCWmFhLGh_GaLutk2i5gmfQ5yusZMU2GQIUviSC2Rw-4FIXsgQeOm2mCzI_IvGDbKlCmpoH6pwmkmZS-j5YL3NEPZfs-2KKt462_DoKPPpKob-1okqTo6JgmjQQ5O8ieYq8cR/s1600/driving.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="200px" nda="true" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgH5by5Y9wbCWmFhLGh_GaLutk2i5gmfQ5yusZMU2GQIUviSC2Rw-4FIXsgQeOm2mCzI_IvGDbKlCmpoH6pwmkmZS-j5YL3NEPZfs-2KKt462_DoKPPpKob-1okqTo6JgmjQQ5O8ieYq8cR/s200/driving.jpg" width="200px" /></a></div><div style="text-align: justify;"><br />
</div><div style="text-align: justify;"><span lang="IT" style="font-family: 'Trebuchet MS','sans-serif'; mso-ansi-language: IT;">Concentratevi su ciò che volete. Questo è in sostanza quello che sta dietro alla “legge dell’attrazione” e che vi permetterà di raggiungere i vostri obiettivi più di ogni altra cosa. C’è però qualcosa di importante da aggiungere: <b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><u>il 95% di ogni cosa che pensiamo, sentiamo o facciamo dipende dalle nostre abitudini</u></b>. <i style="mso-bidi-font-style: normal;">L’abitudine è una risposta incondizionata ad uno stimolo</i>. Succede qualcosa e noi reagiamo in base a come ci siamo sempre comportati e alle nostre credenze maturate nel tempo. Esistono le <i style="mso-bidi-font-style: normal;">buone abitudini</i> e quelle <i style="mso-bidi-font-style: normal;">cattive</i>, ovvero le abitudini che vi consentono di ottenere quello che vi siete prefissati, i vostri obiettivi, e quelle che al contrario vi ostacolano. Le buone abitudini sono difficili da costruire, ma è facile conviverci, mentre le cattive abitudini si acquisiscono facilmente ma è difficile conviverci. </span></div><div style="text-align: justify;"><br />
</div><div style="text-align: justify;"></div><div style="text-align: justify;"><span lang="IT" style="font-family: 'Trebuchet MS','sans-serif'; mso-ansi-language: IT;">Le abitudini sono <i style="mso-bidi-font-style: normal;">radicate</i> nel vostro essere e nel vostro subconscio. Come l’abilità di guidare un’automobile. Una volta appresa, sarete capaci di guidare per sempre e anche quando non utilizzerete l’auto per lunghi periodi, vi basterà un minimo di pratica per poterla guidare come una volta. Questo vale tanto per le buone abitudini che per le cattive. <b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><u>Dovete acquisire coscienza delle vostre attuali abitudini e capire se vi stanno guidando verso ciò che desiderate nella vita o vi stanno remando contro</u></b>. </span></div><div style="text-align: justify;"><br />
</div><div style="text-align: justify;"><span lang="IT" style="font-family: 'Trebuchet MS','sans-serif'; mso-ansi-language: IT;">Rimanendo nell’esempio della guida, avete presente quando state tornando a verso casa con la vostra autovettura, siete sovrappensiero e automaticamente vi trovate sul portone di casa senza nemmeno accorgervene? In quel frangente, il vostro subconscio, che funziona come una sorta di <i style="mso-bidi-font-style: normal;">pilota automatico</i>, <span style="mso-spacerun: yes;"> </span>vi ha permesso di guidare nel traffico, fermarvi al semaforo, girare, parcheggiare, etc. mentre voi eravate concentrati su un altro pensiero. Questo è un grande vantaggio, perché mentre guidare e tornare a casa senza grandi dispendi di energia e, nel frattempo, si può anche parlare con la persona che è seduta a fianco, o al telefono, o pensare a qualcos’altro… Attenzione però, il vostro pilota automatico tende a portarvi sempre verso la vostra zona di comfort e a ripetere quello che avete sempre fatto. <b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><u>Se volete migliorarvi e raggiungere nuovi traguardi più sfidanti, dovete sviluppare delle nuove abitudini</u></b>. Il primo passo è quindi prendere coscienza delle vostre abitudini attuali e quello successivo comprendere quelle che dovete sviluppare per diventare la persona che volete essere. </span> </div><div style="text-align: justify;"><br />
</div><div style="text-align: justify;">Link utili:</div><div style="text-align: justify;"><a href="http://comunicazionesuperefficace.blogspot.it/2011/11/10-passi-per-iniziare-una-nuova.html">10 passi per iniziare una nuova abitudine</a></div><div style="text-align: justify;"><a href="http://comunicazionesuperefficace.blogspot.it/2011/01/motivazione-e-comunicazione.html">Motivazione e comunicazione</a></div><div style="text-align: justify;"></div>Robertohttp://www.blogger.com/profile/17284529515730434590noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3974190746822536233.post-72047543436670787252012-01-07T10:13:00.000+01:002012-01-07T10:13:09.221+01:00La perseveranza: la benzina dei vostri successi<div style="text-align: justify;"><span lang="IT" style="font-family: 'Trebuchet MS','sans-serif'; mso-ansi-language: IT;">Sentite anche voi quella voce interna che vi dice di non mollare quando tutto si fa più difficile? O vi lasciate andare e rinunciate? Bene, la perseveranza è quello che fa la differenza tra successo e fallimento. Non arrendersi di fronte alle difficoltà per il raggiungimento di un obiettivo, di uno scopo o di una visione della vita. </span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj-uTdLbfbhfG2hoAG771BO0cMYjpEgOh_DbrPrxrwlbrMISR9stwgr1SpwZQCp4L41l1iWLGHnHNnOLLyDc8IUo8tWsC0EEDddmGL8MJ4VKfYKtHvNwc9vMLgGcVOe1j3uUX1mPJheZmV9/s1600/perseverare.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="150px" rea="true" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj-uTdLbfbhfG2hoAG771BO0cMYjpEgOh_DbrPrxrwlbrMISR9stwgr1SpwZQCp4L41l1iWLGHnHNnOLLyDc8IUo8tWsC0EEDddmGL8MJ4VKfYKtHvNwc9vMLgGcVOe1j3uUX1mPJheZmV9/s200/perseverare.jpg" width="200px" /></a></div><div style="text-align: justify;"><br />
</div><div style="text-align: justify;"><span lang="IT" style="font-family: 'Trebuchet MS','sans-serif'; mso-ansi-language: IT;">Tutti i grandi leader l’hanno in dote. La perseveranza, più del talento o della genialità, sia la qualità che sta dietro i grandi del passato o dei nostri tempi. Viceversa credo fortemente che la sua mancanza limiti la maggioranza delle persone nelle grandi realizzazioni. Tutti vogliono intraprendere qualche impresa ma, non appena il cammino si fa arduo, si arrendono. L’esperienza fatta su migliaia di individui ha dimostrato che la mancanza di perseveranza è una debolezza comune alla grande maggioranza degli uomini. La maggior parte delle persone sono pronte a gettar via i loro obiettivi e i loro scopi, ad arrendersi alla prima difficoltà o sfortuna.</span></div><div style="text-align: justify;"><br />
</div><div style="text-align: justify;"><span lang="IT" style="font-family: 'Trebuchet MS','sans-serif'; mso-ansi-language: IT;">E’ però una debolezza che si può superare, con la volontà, la pratica e la determinazione. Se volete realizzare il vostro desiderio, dovete sviluppare la perseveranza. E’ come un muscolo che va allenato, obiettivo dopo obiettivo, fino a farla diventare un’abitudine virtuosa.</span></div><div style="text-align: justify;"><span lang="IT" style="font-family: 'Trebuchet MS','sans-serif'; mso-ansi-language: IT;"></span></div><span lang="IT" style="font-family: 'Trebuchet MS','sans-serif'; mso-ansi-language: IT;"><a name='more'></a><div style="text-align: justify;"></div><div style="text-align: justify;"><span lang="IT" style="font-family: 'Trebuchet MS','sans-serif'; mso-ansi-language: IT;">Quando tutto si fa più complicato e vi sembrerà che non ci sia alcuna ragione di continuare, quando tutto in voi vi dirà di rinunciare, di non continuare a tentare, sarà proprio allora che bisognerà tenere duro. Sarà proprio a quel punto che, se avrete la forza di percorrere ancora qualche altro metro ed andrete avanti, l’orizzonte si schiarirà e comincerete a vedere i primi segni di quell’abbondanza che dovrà essere vostra, poiché avete avuto il coraggio di perseverare.</span></div><div style="text-align: justify;"><br />
</div><div style="text-align: justify;"><span lang="IT" style="font-family: 'Trebuchet MS','sans-serif'; mso-ansi-language: IT;">Sono sicuro che dentro di voi, il vostro cuore sa quello che volete fortemente realizzare. Alle prime difficoltà tuttavia, una vocina si affianca suggerendovi di abbandonare, di mollare, di lasciare la partita. Lo fa in maniera subdola, infatti vi raccontate che in fondo non è così importante raggiungere quell’obiettivo, che in fondo avrete sempre tempo per poterlo fare un’altra volta, che le difficoltà sono troppo grandi, etc. Mettete a tacere quella voce ed ascoltate il vostro cuore. La vita ci mette alla prova, proponendoci delle esperienze scoraggianti, sta a voi affrontarle e superarle. Dedicatevi anima e corpo al raggiungimento di quello che veramente desiderate e molte porte vi si apriranno di conseguenza.</span></div><div style="text-align: justify;"><br />
</div><div style="text-align: justify;"><span lang="IT" style="font-family: 'Trebuchet MS','sans-serif'; mso-ansi-language: IT;">Quelli che riescono a riprendersi dopo una sconfitta, dopo la seconda e tutte le altre che verranno, rialzandosi e rimettendosi all’opera colpo dopo colpo, quelli saranno coloro che avranno successo.</span></div><div style="text-align: justify;"><br />
</div><div style="text-align: justify;"><span lang="IT" style="font-family: 'Trebuchet MS','sans-serif'; mso-ansi-language: IT;">Con la perseveranza, verrà il successo. La base della perseveranza è la forza di volontà, la fiducia nelle proprie capacità e una forte motivazione nel perseguire i propri obiettivi. La forza della volontà e il desiderio, quando opportunamente abbinati, formano una miscela irresistibile. </span></div><div style="text-align: justify;"><br />
</div><div style="text-align: justify;"><span lang="IT" style="font-family: 'Trebuchet MS','sans-serif'; mso-ansi-language: IT;">Alcuni link utili:</span></div><div style="text-align: justify;"><a href="http://comunicazionesuperefficace.blogspot.com/2011/11/10-passi-per-iniziare-una-nuova.html"><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;">10 passi per iniziare una nuova abitudine: creare un cambiamento permanente nella tua vita</span></a> </div><div style="text-align: justify;"><br />
</div><div style="text-align: justify;"><span lang="IT" style="font-family: 'Trebuchet MS','sans-serif'; mso-ansi-language: IT;"><a href="http://comunicazionesuperefficace.blogspot.com/2011/02/comunicazione-persuasiva-larte-di.html">Comunicazione persuasiva: l’arte di essere convincenti</a></span></div><div style="text-align: justify;"><br />
</div><div style="text-align: justify;"><span lang="IT" style="font-family: 'Trebuchet MS','sans-serif'; mso-ansi-language: IT;"><a href="http://comunicazionesuperefficace.blogspot.com/2011/01/motivazione-e-comunicazione.html">Motivazione e comunicazione</a></span></div></span>Robertohttp://www.blogger.com/profile/17284529515730434590noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-3974190746822536233.post-35714437999682458542011-12-25T14:56:00.000+01:002011-12-25T14:56:02.603+01:00Come scrivere un post di successo: 5 consigli<div style="text-align: justify;"><span lang="IT" style="font-family: 'Trebuchet MS','sans-serif'; mso-ansi-language: IT;"><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;">Anche tu navighi tra un post e l’altro nella blogosfera? Un’occhiata ai titoli più interessanti, una lettura alla prime frasi per capire se mi interessa, poi avanti se mi ha colpito, salto qualche paragrafo e poi cerco la parte che mi interessa e scappo via. Ritorno su Google e cerco da un’altra parte. Vi è mai capitata una cosa del genere? Scrivere su internet è ben diverso che farlo altrove. La quantità d’informazione a disposizione rende il lettore un animale particolare, vorace di notizie mordi e fuggi, ma allo stesso tempo desideroso di approfondire dove riscontra un interesse forte. </span></span></div><div style="text-align: justify;"><span lang="IT" style="font-family: 'Trebuchet MS','sans-serif'; mso-ansi-language: IT;"><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;"></span></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiauJUMuuR4RU0lpKQKNf7kPyeMbN-ePur-lE2ML95pmfe52-dm-y4tmBaL0cR5a7HzH83F9yYRkPWWN5iOdolUm70jp-uBSy9iBh4v2uHgNwe9kvtPRdAUU9ISr4vi-ytg_cMUZ2GMAnVj/s1600/posts.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;"><img border="0" height="150px" rea="true" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiauJUMuuR4RU0lpKQKNf7kPyeMbN-ePur-lE2ML95pmfe52-dm-y4tmBaL0cR5a7HzH83F9yYRkPWWN5iOdolUm70jp-uBSy9iBh4v2uHgNwe9kvtPRdAUU9ISr4vi-ytg_cMUZ2GMAnVj/s200/posts.jpg" width="200px" /></span></a></div><div style="text-align: justify;"><br />
</div><div style="text-align: justify;"><span lang="IT" style="font-family: 'Trebuchet MS','sans-serif'; mso-ansi-language: IT;"><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;">Ecco cinque consigli pratici per scrivere un post:</span></span></div><div style="text-align: justify;"><br />
</div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;"><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><u><span lang="IT" style="font-family: 'Trebuchet MS','sans-serif'; mso-ansi-language: IT;">Il titolo giusto</span></u></b><span lang="IT" style="font-family: 'Trebuchet MS','sans-serif'; mso-ansi-language: IT;">. La scelta del titolo è l’elemento più importante per aumentare le occasioni di essere letti. Quando leggete un giornale, il titolo è quello che fa la differenza nella vostra scelta di approfondire e leggere tutto l'articolo o meno. Bene, nei blog è doppiamente importante, perché aiuta anche i motori di ricerca a farvi trovare quando qualcuno cerca un contenuto corrispondente. Sceglietelo con cura: deve essere far capire il contenuto che segue e incuriosire il lettore ad approfondire. Potete utilizzare titoli taglienti o provocanti ma questo dipende dal vostro stile di scrittura.</span></span></div><div style="text-align: justify;"><br />
</div><div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt; text-align: justify;"><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;"><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><u><span lang="IT" style="font-family: 'Trebuchet MS','sans-serif'; line-height: 115%; mso-ansi-language: IT; mso-fareast-font-family: 'Times New Roman'; mso-fareast-language: EN-GB;">L’argomento che cattura</span></u></b><span lang="IT" style="font-family: 'Trebuchet MS','sans-serif'; line-height: 115%; mso-ansi-language: IT; mso-fareast-font-family: 'Times New Roman'; mso-fareast-language: EN-GB;">. Spesso si è tentati di scrivere per se stessi invece per chi legge. Leggendo le statistiche del tuo blog sarà facile capire cosa interessa più ai tuoi lettori, la difficoltà è seguire quello che loro vogliono piuttosto che quello che interessa a te. Inoltre, aumenterai le tue chance di essere letti se ti rivolgerai ai temi più cercati su Internet quelli che abbracciano l'interesse di un ampio numero di persone invece di altri che magari sono più mirati. Inoltre dovrai scegliere le parole giuste per farsi trovare dai motori di ricerca. Sono tanti i fattori che permettono di scalare le posizioni nelle ricerche: il pagerank della pagina, la qualità del post, il suo contenuto. Ma più di tutto questo conta un giusto utilizzo di parole chiave e l'interesse che hanno per il "popolo di internet". In genere i motori di ricerca forniscono sempre informazioni sulle ricerche effettuate dagli utenti, e sono molti gli strumenti che permettono di consultarle. Google stessa mette a disposizione di tutti, e gratuitamente, un Keyword Tool che permette di scoprire il volume di ricerca medio di determinate parole chiave e di quelle ad esse correlate, sia nell'ultimo anno che nell'ultimo mese. </span></span></div><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;"><span lang="IT" style="font-family: 'Trebuchet MS','sans-serif'; line-height: 115%; mso-ansi-language: IT; mso-fareast-font-family: 'Times New Roman'; mso-fareast-language: EN-GB;"><a name='more'></a><div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt; text-align: justify;"></div><div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt; text-align: justify;"><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;"><span lang="IT" style="font-family: 'Trebuchet MS','sans-serif'; line-height: 115%; mso-ansi-language: IT; mso-fareast-font-family: 'Times New Roman'; mso-fareast-language: EN-GB;"></span></span><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;"><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><u><span lang="IT" style="font-family: 'Trebuchet MS','sans-serif'; mso-ansi-language: IT;">La lunghezza ideale</span></u></b><span lang="IT" style="font-family: 'Trebuchet MS','sans-serif'; mso-ansi-language: IT;">. Guardando sui blog si puo’ capire che la maggior parte dei commenti del blog sono concentrati soprattutto negli articoli con un numero di parole compreso tra 500 e 1000. In rete esistono diverse ricerche, fatte in maniera più o meno scientifica, per analizzare la lunghezza media dei post dei blog di maggiore successo. Da una ricerca sui post dei primi 100 blog su Technorati abbiano una lunghezza media compresa tra 100 e 250 parole. Sono dati statistici che vanno interpretati ma è significativo che social network come Twitter spopolino tanto: messaggi brevi, veloci da leggere, che impongono sintesi. Anche se non è giusto stabilire un limite di parole quando si pianifica un articolo, perché ogni post è una storia a sé e non tutti gli argomenti possono essere esposti sinteticamente. Ci sono tanti fattori da prendere in considerazione: il numero di articoli pubblicati, l’obiettivo che si vuole raggiungere, l’argomento del blog. Tuttavia le cifre raccolte da altri, e l’analisi fatta sul mio stesso blog, sembrano indicare che chi legge preferisce sintesi.</span></span></div><div style="text-align: justify;"><br />
</div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;"><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><u><span lang="IT" style="font-family: 'Trebuchet MS','sans-serif'; mso-ansi-language: IT;">Organizzate il testo</span></u></b><span lang="IT" style="font-family: 'Trebuchet MS','sans-serif'; mso-ansi-language: IT;">. Strutturatelo in paragrafi. Un testo non può essere monoblocco, perché l’occhio ha bisogno di riferimenti per non perdere il filo. Utilizzate <span style="mso-spacerun: yes;"> </span>due, tre frasi per paragrafo. Permette a chi legge di isolare i concetti e comprenderli meglio. Se un paragrafo diventa troppo lungo, si perde il beneficio della divisione in paragrafi.</span><span lang="IT" style="mso-ansi-language: IT;"> </span></span></div><div style="text-align: justify;"><br />
</div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;"><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><u><span lang="IT" style="font-family: 'Trebuchet MS','sans-serif'; mso-ansi-language: IT;">Non fatevi prendere dall’ansia di postare</span></u></b><span lang="IT" style="font-family: 'Trebuchet MS','sans-serif'; mso-ansi-language: IT;">. C’è quel punto (sono certo che a molti che mi leggono è capitato) in cui scatta l’affanno di non arrivare a pubblicare l’articolo finale nel tempo previsto. Non fatevi prendere dalla fretta. Anzi, raccomando di <span style="mso-spacerun: yes;"> </span>rileggere tutto quello che si è scritto, cercando di eliminare le frasi ridondanti, superflue, e rendere più veloci quelle macchinose, magari copiandole in un documento a parte per concentrarsi meglio. </span></span></div><div style="text-align: justify;"><br />
</div><div style="text-align: justify;"><span lang="IT" style="font-family: 'Trebuchet MS','sans-serif'; mso-ansi-language: IT;"><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;">Questi i consigli che ti passo, se tu nei hai per me, lascia il tuo commento. </span></span></div><div style="text-align: justify;"><br />
</div><div style="text-align: justify;"><span lang="IT" style="font-family: 'Trebuchet MS','sans-serif'; mso-ansi-language: IT;"><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;">Alcuni link utili:</span></span></div><div style="text-align: justify;"><br />
</div><a href="http://comunicazionesuperefficace.blogspot.com/2011/09/come-scrivere-in-maniera-efficace-al.html"><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;">Come scrivere in maniera efficace al lavoro: il potere della scrittura in 10 consigli pratici</span></a><br />
<br />
<a href="http://comunicazionesuperefficace.blogspot.com/2011/10/comunicazione-al-lavoro-scrivere-email.html"><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;">Visualizzazione post con etichetta Scrivere. Mostra tutti i post Visualizzazione post con etichetta Scrivere. Mostra tutti i post</span></a></span></span>Robertohttp://www.blogger.com/profile/17284529515730434590noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3974190746822536233.post-6986007706333963472011-12-17T22:10:00.000+01:002011-12-17T22:10:52.549+01:00Le regole per lasciare il segno<div style="text-align: justify;"><span style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">Tutti parlano, molti comunicano, pochi lasciano il segno. Quante volte vi è capitato di ascoltare qualcuno e pensare a qualcos'altro o di non vedere l’ora di essere altrove. Bene fate in modo che non capiti ai vostri ascoltatori o lettori. Eccovi pochi semplici accorgimenti per fare in modo di non far dimenticare le vostre parole. </span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiCybUlsHxY24RkNWlNi89hR_VbVkNgT1DwQRgLpI4qwI607x0bj41aC7AzRYwYlNtA4B-K5C5VGY5JzhNirMmliwuZfgwbzf5Oj8735k4UJZ23Ci5nkx8xc4YToM-myxuIRz0MSnMXFUet/s1600/trarget.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="158" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiCybUlsHxY24RkNWlNi89hR_VbVkNgT1DwQRgLpI4qwI607x0bj41aC7AzRYwYlNtA4B-K5C5VGY5JzhNirMmliwuZfgwbzf5Oj8735k4UJZ23Ci5nkx8xc4YToM-myxuIRz0MSnMXFUet/s200/trarget.jpg" width="200" /></a></div><div style="text-align: justify;"><b><u><span lang="IT" style="font-family: "Trebuchet MS","sans-serif"; mso-ansi-language: IT;"><br />
</span></u></b></div><div style="text-align: justify;"><b><u><span lang="IT" style="font-family: "Trebuchet MS","sans-serif"; mso-ansi-language: IT;">Dai voce alla semplicità</span></u></b><span lang="IT" style="font-family: "Trebuchet MS","sans-serif"; mso-ansi-language: IT;">. Non date retta a chi parla in modo forbito per stupire, o a chi fa giri di parole, supposizioni, complesse argomentazioni.... “<i>La semplicità è l’estrema perfezione</i>” come diceva Leonardo Da Vinci. “<i>Se non sai spiegare in modo semplice, non l’hai capito abbastanza bene</i>” per citare Albert Einstein. Insomma, ho scomodato due tra le più grandi menti della nostra storia per ribadire che, se vuoi arrivare in maniera diretta alle persone, devi farlo attraverso la semplicità. Le tue idee diventeranno molte più convincenti di quanto riesci ad immaginare se espresse attraverso la forza della semplicità. Le persone insicure sono quelle che complicano le cose. <o:p></o:p></span></div><div style="text-align: justify;"><br />
</div><div style="text-align: justify;"><b><u><span lang="IT" style="font-family: "Trebuchet MS","sans-serif"; mso-ansi-language: IT;">Usa i post-it mentali</span></u></b><span lang="IT" style="font-family: "Trebuchet MS","sans-serif"; mso-ansi-language: IT;">. Avete presente i post-it? Quei foglietti adesivi gialli che hanno fatto grande un’azienda come 3M perché si basano su un concetto semplice: aiutare a ricordare. La nostra mente è bombardata di stimoli e distrazioni, ha bisogno di solleciti per ricordare qualcosa e non lasciarlo andare nell’oblio. Un post-it mentale è qualcosa di “emotivamente coinvolgente”. Se qualcosa è capace di suscitare emozioni allora potrà essere memorizzato. Usate parole concrete e ad alto impatto emotivo. Link: <a href="http://comunicazionesuperefficace.blogspot.com/2011/07/linguaggio-verbale-trasmettere-emozioni.html">Linguaggio verbale: trasmettere emozioni per lasciare il segno</a>.<o:p></o:p></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;"></span></div><a name='more'></a><br />
<div style="text-align: justify;"><b><u><span lang="IT" style="font-family: "Trebuchet MS","sans-serif"; mso-ansi-language: IT;">Impara da Twitter</span></u></b><span lang="IT" style="font-family: "Trebuchet MS","sans-serif"; mso-ansi-language: IT;">. Essere sintetici, usare un unico tema e creare delle headline, ovvero dei titoli impattanti, come quelli dei giornali. Twitter ti obbliga a contenere i messaggi in massimo 140 battute, comprensivi di spazi e virgole. Quindi ci obbliga ad essere brevi e diretti. <o:p></o:p></span></div><div style="text-align: justify;"><br />
</div><div style="text-align: justify;"><b><u><span lang="IT" style="font-family: "Trebuchet MS","sans-serif"; mso-ansi-language: IT;">Usa gli slogan</span></u></b><span lang="IT" style="font-family: "Trebuchet MS","sans-serif"; mso-ansi-language: IT;">. Impara dai pubblicitari che riescono ad esprimere con delle frasi memorabili dei concetti che fanno centro. Partono sempre da una domanda importante: cosa veramente interessa il consumatore/cliente/lettore/destinatario…? Qual è il vero beneficio o vantaggio per loro? Poi sono capaci di esprimerlo un’unica frase ad effetto. Sicuramente ti ricordi frasi come “Dove c’è Barilla, c’è casa”, “Dash, più bianco non si può”, “Vodafone, tutto intorno a te”…. non è un caso.<o:p></o:p></span></div><div style="text-align: justify;"><br />
</div><div style="text-align: justify;"><b><u><span lang="IT" style="font-family: "Trebuchet MS","sans-serif"; mso-ansi-language: IT;">Appassionali</span></u></b><span lang="IT" style="font-family: "Trebuchet MS","sans-serif"; mso-ansi-language: IT;">. Se tu non sei appassionato, ovvero entusiasta e accalorato, di quello che stai trasmettendo, come potrebbero esserlo i tuoi ascoltatori? Per poter suscitare passione devi inoltre parlare di qualcosa che appassiona loro. Alla gente non interessi tu, interessa se stessa. Quindi scopri cosa li appassiona e poi crea un legame con quello che appassiona te. Raccontaglielo in una storia perché le storie ben raccontate piacciono, le storie intrattengono, le storie vendono. Compriamo storie quando acquistiamo prodotti, quando votiamo politici, quando ci lasciamo sedurre da un marchio o da un capo d’abbigliamento griffato. Link:</span> <o:p></o:p><span style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;"> </span><a href="http://comunicazionesuperefficace.blogspot.com/2011/02/comunicazione-efficace-le-storie-che.html" style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">Le STORIE che seducono (story telling)</a><span style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">.</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;"><br />
</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">Altri link utili.</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;"><br />
</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;"><a href="http://comunicazionesuperefficace.blogspot.com/2011/01/da-un-semplice-discorso-un-grande.html">Da semplice discorso a un grande discorso: come rendere memorabile il parlare in pubblico in 5 facili passi.</a></span></div><div style="text-align: justify;"><br />
</div><div style="text-align: justify;"><a href="http://comunicazionesuperefficace.blogspot.com/2011/02/comunicazione-persuasiva-larte-di.html">Comunicazione persuasiva: l’arte di essere convincenti</a></div>Robertohttp://www.blogger.com/profile/17284529515730434590noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3974190746822536233.post-90828669902176817562011-12-10T12:55:00.000+01:002011-12-10T12:55:18.703+01:00Comunicare il meglio di voi attraverso la vostra immagine<div class="MsoNormal" style="background: white; margin: 0cm 0cm 10pt; text-align: justify;"><span lang="IT" style="color: #2a2a2a; font-family: 'Trebuchet MS','sans-serif'; line-height: 115%; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-font-family: Tahoma; mso-fareast-font-family: 'Times New Roman'; mso-fareast-language: EN-GB;"><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;">Sai che stai parlando di te anche quando stai zitto? <strong><u>Tutto di te comunica qualcosa agli altri, il modo in cui ti poni, l’aspetto, i gesti, gli abiti, il tuo stile, il modo di parlare, e tanto altro...</u></strong> un’immagine vale più di mille parole e l’immagine che trasferisci di te conta molto più di quello che pensi. La prima impressione, positiva o negativa, lascerà traccia di te a lungo e anche in tua assenza. Certo una buona immagine non può sostituire da sola le altre tue qualità ma è sicuro che non trasmettere una buona immagine è un grosso freno e molti sono i casi di carriere stroncate, di risultati scadenti, di prestazioni non apprezzate o discorsi non compresi a causa dell’immagine.</span></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiDy9Z5Ywr1YGhRT0HvX52xzFSXh2JtMTwvhTU4PBzivw-6u-_qYxKfbTRnn6UZS4cpJB95uAtT5IybrqjgMp3feBSBwt1fBTx45m3uwpJw54Qf4QLyTswSV2wlIEmTdpR7sWttxIXqWVY0/s1600/image.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="200px" mda="true" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiDy9Z5Ywr1YGhRT0HvX52xzFSXh2JtMTwvhTU4PBzivw-6u-_qYxKfbTRnn6UZS4cpJB95uAtT5IybrqjgMp3feBSBwt1fBTx45m3uwpJw54Qf4QLyTswSV2wlIEmTdpR7sWttxIXqWVY0/s200/image.jpg" width="168px" /></a></div><div class="MsoNormal" style="background: white; margin: 0cm 0cm 10pt; text-align: justify;"><br />
</div><div class="MsoNormal" style="background: white; margin: 0cm 0cm 10pt; text-align: justify;"><span lang="IT" style="color: #2a2a2a; font-family: 'Trebuchet MS','sans-serif'; line-height: 115%; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-font-family: Tahoma; mso-fareast-font-family: 'Times New Roman'; mso-fareast-language: EN-GB;"><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;">Non esiste un’immagine perfetta o ideale e in ogni caso non vi invito a costruirla. Il mio suggerimento è di migliorare la tua immagine rispettando la tua natura, chi sei e chi vuoi veramente essere. <strong><u>Una buona immagine è quella che ti piacerebbe avere</u></strong>. Con questo post voglio aiutarti a creare la tua personale immagine, il tuo marchio, in modo che sia un valore positivo per te e per i risultati che vuoi raggiungere nella vita.</span></span></div><div class="MsoNormal" style="background: white; margin: 0cm 0cm 10pt; text-align: justify;"><span lang="IT" style="color: #2a2a2a; font-family: 'Trebuchet MS','sans-serif'; line-height: 115%; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-font-family: Tahoma; mso-fareast-font-family: 'Times New Roman'; mso-fareast-language: EN-GB;"><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;"><strong><u>Dieci suggerimenti utili per comunicare il meglio di te stesso</u></strong>:</span></span></div><ol style="margin-top: 0cm;" type="1"><li class="MsoNormal" style="background: white; color: #2a2a2a; margin: 0cm 0cm 10pt; mso-list: l0 level1 lfo1; text-align: justify;"><div style="text-align: justify;"><span lang="IT" style="font-family: 'Trebuchet MS','sans-serif'; line-height: 115%; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-font-family: Tahoma; mso-fareast-font-family: 'Times New Roman'; mso-fareast-language: EN-GB;"><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;"><strong><u>Scopri il punto di partenza</u></strong>. Il mio invito è innanzitutto rivolto a prendere coscienza dell’importanza dell’immagine che trasferisci e di quello che trasferisci attraverso la tua immagine. Guardati allo specchio, le tue foto e soprattutto chiedi aiuto a chi ti conosce meglio, ai tuoi amici, parenti o colleghi chiedendogli di aiutarti in questo e di essere quanto più onesti possibile nel passarti un feedback.</span></span></div></li>
<li class="MsoNormal" style="background: white; color: #2a2a2a; margin: 0cm 0cm 10pt; mso-list: l0 level1 lfo1; text-align: justify;"><div style="text-align: justify;"><span lang="IT" style="font-family: 'Trebuchet MS','sans-serif'; line-height: 115%; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-font-family: Tahoma; mso-fareast-font-family: 'Times New Roman'; mso-fareast-language: EN-GB;"><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;"><strong><u>Il corpo parla</u></strong>. Ci sono degli elementi morfologici del nostro corpo che comunicano su di te. Che tu sia longilineo o grassoccio, il tuo corpo rivela molto sul tuo carattere. Non a caso i longilinee vengono visti a primo impatto come più autoritari mentre chi ha le forme più rotonde è visto come più simpatico. Ma ci sono elementi che possono essere modificati e su questi ti invito a focalizzarti, come ad esempio la postura. Una postura più eretta comunica molta più attenzione e prontezza di una postura abbandonata e lasciva. Una respirazione affannosa comunica all’altro uno stato<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>di ansia e stress, mentre una respirazione profonda e calma vi fa apparire come in controllo della situazione. I movimenti delle mani o del corpo possono valorizzare quello che state dicendo o se distonici, affossarlo completamente. L’inclinazione del viso, il sorriso, lo sguardo sono altri elementi che parlano di voi. Vi invito a leggere il post <b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><u>“<a href="http://comunicazionesuperefficace.blogspot.com/2011/01/linguaggio-del-corpo-non-verbale-10.html">linguaggio del corpo</a>”</u></b> per approfondire. </span></span></div></li>
<li class="MsoNormal" style="background: white; color: #2a2a2a; margin: 0cm 0cm 10pt; mso-list: l0 level1 lfo1; text-align: justify;"><div style="text-align: justify;"><span lang="IT" style="font-family: 'Trebuchet MS','sans-serif'; line-height: 115%; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-font-family: Tahoma; mso-fareast-font-family: 'Times New Roman'; mso-fareast-language: EN-GB;"><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;"><strong><u>Gestite i vostri gesti</u></strong>. In alcuni casi i gesti sono innati e spesso inconsci. Se invece impari a utilizzarli a tuo vantaggio, saranno dei veri amplificatori piuttosto che dei blocchi alla tua comunicazione. Un signore che mette la sua mano di fronte alla bocca quando parla, sembra che nascondi quello che dice. Le famose mani incrociate indicano una posizione di chiusura mentre appoggiare le mani sui fianchi comunica al contrario apertura. Una stretta di mano vigorosa ma non eccessiva è decisamente meglio della presa sfuggente o molla.</span></span></div></li>
<li class="MsoNormal" style="background: white; color: #2a2a2a; margin: 0cm 0cm 10pt; mso-list: l0 level1 lfo1; text-align: justify;"><div style="text-align: justify;"><span lang="IT" style="font-family: 'Trebuchet MS','sans-serif'; line-height: 115%; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-font-family: Tahoma; mso-fareast-font-family: 'Times New Roman'; mso-fareast-language: EN-GB;"><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;"><strong><u>Scegli il tuo linguaggio dell’abbigliamento</u></strong>. Il modo in cui vi vestire parla di voi. Divisa da lavoro, smoking, perizoma non sono solo certo solo dei modi di coprirsi e ripararsi dal fretto. La moda è la codificazione dei segni che mirano a due scopi apparentemente contraddittori: rivendicare l’appartenenza ad un gruppo sociale e manifestare la nostra diversità ed unicità in questo gruppo. Comprendetene le regole e sappiate utilizzarle a vostro vantaggio. Esprimi un tuo stile ma adattalo al contesto e alla situazione. <a name='more'></a></span></span></div></li>
<li class="MsoNormal" style="background: white; color: #2a2a2a; margin: 0cm 0cm 10pt; mso-list: l0 level1 lfo1; text-align: justify;"><div style="text-align: justify;"><span lang="IT" style="font-family: 'Trebuchet MS','sans-serif'; line-height: 115%; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-font-family: Tahoma; mso-fareast-font-family: 'Times New Roman'; mso-fareast-language: EN-GB;"><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;"><u><strong>Sii il tuo primo sostenitore, cura il tuo aspetto.</strong></u> Ogni elemento va attentamente valutato e valorizzato, dall’acconciatura dei capelli, il trucco per le donne e la barba per gli uomini, la cura della pelle. Tutto comunica, ricordatevelo. </span></span></div></li>
<li class="MsoNormal" style="background: white; color: #2a2a2a; margin: 0cm 0cm 10pt; mso-list: l0 level1 lfo1; text-align: justify;"><div style="text-align: justify;"><span lang="IT" style="font-family: 'Trebuchet MS','sans-serif'; line-height: 115%; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-font-family: Tahoma; mso-fareast-font-family: 'Times New Roman'; mso-fareast-language: EN-GB;"><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;"><strong>La vostra voce parla di voi molto più di quello che potete pensare</strong>. La vostra voce e come la utilizzate sono il vostro biglietto da visita appena aprite bocca. Non ho mai conosciuto una persona carismatica che non avesse una voce convincente. Se, al contrario, v'interrompono spesso quando parlate, il problema non e' quello che dite ma come lo dite. Quando Sean Connery parla, la sua voce annuncia: "sono un uomo potente, affascinante, intelligente..." Una voce dovrebbe mirare ad essere piena, ricca, calda, suadente, sincera, autoritaria piuttosto che nasale, sottile, bassa, equivoca, stridula o acuta. Approfondite con il seguente <a href="http://comunicazionesuperefficace.blogspot.com/2011/08/comunicazione-verbale-usare-la-voce-per.html">link</a>.</span></span></div></li>
<li class="MsoNormal" style="background: white; color: #2a2a2a; margin: 0cm 0cm 10pt; mso-list: l0 level1 lfo1; text-align: justify;"><div style="text-align: justify;"><span lang="IT" style="font-family: 'Trebuchet MS','sans-serif'; line-height: 115%; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-font-family: Tahoma; mso-fareast-font-family: 'Times New Roman'; mso-fareast-language: EN-GB;"><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;"><strong><u>Sii coerente</u></strong>. La coerenza è il primo messaggio della tua immagine e rafforza la credibilità del tuo messaggio. Parlo di una coerenza d’insieme tra i vari elementi della tua immagine e una coerenza nel tempo. Ci possono essere delle incoerenze volontarie per caratterizzarvi ma stai attento a non esagerare ed avere, invece, delle lacune. </span></span></div></li>
<li class="MsoNormal" style="background: white; color: #2a2a2a; margin: 0cm 0cm 10pt; mso-list: l0 level1 lfo1; text-align: justify;"><div style="text-align: justify;"><span lang="IT" style="font-family: 'Trebuchet MS','sans-serif'; line-height: 115%; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-font-family: Tahoma; mso-fareast-font-family: 'Times New Roman'; mso-fareast-language: EN-GB;"><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;"><strong><u>La padronanza della propria immagine</u></strong>. Sforzati ad essere te stesso in primis e poi te stesso al meglio. La tua autenticità, la tua convinzione, la tua sincerità sono un messaggio fortissimo per chi vi sta di fronte. Sappiate anche con i propri difetti si costruisce una personalità, uno stile unico, una sorta di marchio. Combattere la natura è un’impresa vana, impara invece a fartela alleata. E’ il nostro imbarazzo che imbarazza, non un difetto. </span></span></div></li>
<li class="MsoNormal" style="background: white; color: #2a2a2a; margin: 0cm 0cm 10pt; mso-list: l0 level1 lfo1; text-align: justify;"><div style="text-align: justify;"><span lang="IT" style="font-family: 'Trebuchet MS','sans-serif'; line-height: 115%; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-font-family: Tahoma; mso-fareast-font-family: 'Times New Roman'; mso-fareast-language: EN-GB;"><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;"><div class="gs-snippet"><strong><u>Un bel sorriso apre tutte le porte.</u></strong> Un bel sorriso apre tutte le porte, distende le relazioni e ha comprovati effetti benefici sulla nostra salute. Un sorriso sincero è un pass-par-tout fondamentale per tutte le relazioni. Ma sappiatelo usare, visto che un sorriso forzato o stizzito al contrario comunica il vostro nervosismo o tensione. Sopratutto quando conoscete una persona nuova, fatele un bel sorriso, la vostra prima impressione sarà totalmente differente. </div></span></span></div></li>
<li class="MsoNormal" style="background: white; color: #2a2a2a; margin: 0cm 0cm 10pt; mso-list: l0 level1 lfo1; text-align: justify;"><div style="text-align: justify;"><span lang="IT" style="font-family: 'Trebuchet MS','sans-serif'; line-height: 115%; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-font-family: Tahoma; mso-fareast-font-family: 'Times New Roman'; mso-fareast-language: EN-GB;"><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;"><strong><u>La grinta aiuta</u></strong>. Il livello di energia che trasmetti è importante per la percezione che gli altri hanno di te. Se aggiungete un pizzico di carisma sarà come mettere una tigre nella tua immagine. </span></span></div></li>
</ol><div class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin: 0cm 0cm 10pt; text-align: justify;"><span lang="IT" style="font-family: 'Trebuchet MS','sans-serif'; mso-ansi-language: IT; mso-fareast-font-family: 'Times New Roman'; mso-fareast-language: EN-GB;"><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;">Oscar Wilde diceva: “soltanto gli imbecilli non giudicano secondo le apparenze”. Sappiatene far tesoro. </span></span></div>Robertohttp://www.blogger.com/profile/17284529515730434590noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3974190746822536233.post-59001376555431052012011-12-04T14:44:00.000+01:002011-12-04T14:56:02.488+01:00Il dialogo interiore: comunicare positivamente con voi stessi<div style="text-align: justify;"><span style="font-family: Trebuchet MS;"><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;"><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><u><span lang="IT" style="font-family: 'Trebuchet MS','sans-serif'; mso-ansi-language: IT;">Con chi comunichi più spesso? Il tuo migliore amico o nemico sei tu? Quello che ti dici e come te lo dici, influenza il tuo modo di vedere il mondo in modo determinante</span></u></b><span lang="IT" style="font-family: 'Trebuchet MS','sans-serif'; mso-ansi-language: IT;">. Una qualsiasi persona ingombrante, persino un amico o un parente stretto che vi influenza negativamente può essere in qualche modo allontanato decidendolo ma da te stesso non fuggirai mai. Prima lo capisci e lo volgi a tuo favore, meglio è. Purtroppo le statistiche sono impietose: uno studio internazionale rivela che il 95% della popolazione mondiale stabilisce una “comunicazione interiore negativa”!!!</span></span></div><div style="text-align: justify;"></div><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;"></span></span><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;"><span lang="IT" style="font-family: 'Trebuchet MS','sans-serif'; mso-ansi-language: IT;"></span></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg711glKa33s96s914k_7iyLbH9Gk62gK0JiDiBYBZ3Pt1H0wNngeBsqdDYRjWr0LFtqUfX6bjdV3WaEhD3ZSyhdu1PowywkpnUSy3nNRxyR8peo_svGFa0vIvjzaQ1UyH4v5qy58Yfw6Y5/s1600/dialogo+interiore.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;"><img border="0" dda="true" height="145px" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg711glKa33s96s914k_7iyLbH9Gk62gK0JiDiBYBZ3Pt1H0wNngeBsqdDYRjWr0LFtqUfX6bjdV3WaEhD3ZSyhdu1PowywkpnUSy3nNRxyR8peo_svGFa0vIvjzaQ1UyH4v5qy58Yfw6Y5/s200/dialogo+interiore.jpg" width="200px" /></span></a></div><div style="text-align: justify;"><br />
<span lang="IT" style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif; mso-ansi-language: IT; mso-fareast-font-family: 'Times New Roman'; mso-fareast-language: EN-GB;">Se per un momento interrompi quello che stai facendo e semplicemente ascolti ciò che ti accade dentro, scoprirai che per la maggior parte del tempo è in corso un dialogo interiore con te stesso. “Devo andare a correre, oppure ci vado domani?…" "cosa preparo per cena?…." "dai, concentrati su questo, è importante…" "mi chiedo se Carlo mi telefonerà...” e così via. Creiamo la nostra realtà dialogando con noi stessi sul nostro mondo, su ciò che percepiamo, e su ciò che crediamo stia succedendo. Questa non è necessariamente una cosa negativa, anzi, perché ci aiuta a restare con i piedi per terra ed a relazionarci con le altre persone ed in generale con il mondo. Diventa un problema se questo dialogo interno ci condiziona negativamente. Se invece impari a relazionarti con te stesso in maniera positiva e costruttiva, tutto intorno a te migliorerà, vivrai una vita più serena e potrai raggiungere risultati molto maggiori. </span></div><div class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin: 0cm 0cm 10pt; text-align: justify;"><span lang="IT" style="mso-ansi-language: IT; mso-fareast-font-family: 'Times New Roman'; mso-fareast-language: EN-GB;"><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;"><strong><u>Come sempre, eccomi con qualche consiglio pratico su come migliorare il tuo dialogo interiore</u></strong>?</span></span></div><ol style="margin-top: 0cm;" type="1"><li class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin: 0cm 0cm 10pt; mso-list: l0 level1 lfo1; text-align: justify;"><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;"><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><u><span lang="IT" style="mso-ansi-language: IT; mso-fareast-font-family: 'Times New Roman'; mso-fareast-language: EN-GB;">Il miglior coach sei tu</span></u></b><span lang="IT" style="mso-ansi-language: IT; mso-fareast-font-family: 'Times New Roman'; mso-fareast-language: EN-GB;">. Impara ad essere il tuo bravo allenatore. Puoi avere un coach che ti sostiene, che ti incoraggia, che ti stimola verso obiettivi sfidanti ma non impossibili. Lo sport è una magnifica metafora della vita. In qualsiasi sport, l’allenatore ha un ruolo cruciale e, a parità di componenti della squadra, può determinare il raggiungimento di traguardi importanti o, al contrario, far cadere la squadra in basso. Questo perché l’allenatore non determina solo gli allenamenti fisici ma soprattutto lo stato mentale del gruppo e dei singoli. Sempre più gli allenatori moderni, sono quelli che sanno motivare e comunicare con la propria squadra e sempre meno dei semplici tecnici. Sii un bravo coach di te stesso. <a name='more'></a></span></span></li>
<li class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin: 0cm 0cm 10pt; mso-list: l0 level1 lfo1; text-align: justify;"><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;"><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><u><span lang="IT" style="mso-ansi-language: IT; mso-fareast-font-family: 'Times New Roman'; mso-fareast-language: EN-GB;">Non darti addosso</span></u></b><span lang="IT" style="mso-ansi-language: IT; mso-fareast-font-family: 'Times New Roman'; mso-fareast-language: EN-GB;">. Da quando siamo piccoli siamo abituati a sentirci ripetere “no”. Studi rivelano che fino a 8 anni sentiamo ripeterci più di 100.000 volte la parola “no”. Il nostro cervello è assuefatto dalla comunicazione negativa, così siamo molto bravi a capire e ripeterci quello che “non vogliamo” e meno quello che desideriamo. Il nostro cervello si focalizza così su frasi “non voglio essere grasso” piuttosto che su “voglio essere magro”, oppure “non voglio fallire” piuttosto di “voglio eccellere”. Il nostro subconscio, però, è molto diretto e prende una scorciatoia. Così se io vi dico “non pensate al giallo”, voi immaginerete con la vostra mente proprio il colore giallo, oppure “non pensate ad una mela”, voi penserete proprio ad una mela. Quando ve ne rendete conto è troppo tardi, e lo stesso accade con frasi come “non voglio sbagliare” e penserete proprio a come sbagliare. Per questo gli atleti sanno bene che devono immaginarsi e prefigurarsi la vittoria per accedere ad una prestazione migliore. Al contrario, quando vi “preoccupate” molto, l’unico effetto che raggiungete è accrescere il vostro stato di ansia, piuttosto che imparare ad affrontare la causa del problema. Quindi parlatevi con parole e concetti positivi, costruttivi e rassicuranti. </span></span></li>
<li class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin: 0cm 0cm 10pt; mso-list: l0 level1 lfo1; text-align: justify;"><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;"><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><u><span lang="IT" style="mso-ansi-language: IT; mso-fareast-font-family: 'Times New Roman'; mso-fareast-language: EN-GB;">Convertite i pensieri tossici in pensieri funzionali</span></u></b><span lang="IT" style="mso-ansi-language: IT; mso-fareast-font-family: 'Times New Roman'; mso-fareast-language: EN-GB;">. I primi, sono pensieri che ci portano ad avere reazioni emotive esageratamente negative in rapporto a una data situazione. Si tratta di pensieri irrazionali sono essenzialmente queste: descrivono in modo non realistico gli eventi distorcendoli, sono pensieri esagerati e assolutistici, non aiutano a raggiungere i propri scopi e portano a reazioni emotive eccessivamente intense e prolungate. I pensieri funzionali comportano invece una visione più realistica e spesso positiva della realtà, che ridimensiona l’impatto emotivo di certi eventi e facilita il conseguimento degli scopi. L’obiettivo è quello di favorire una modalità di pensiero più “funzionale” che ci permetta di gestire situazioni problematiche più efficacemente. Il pensiero funzionale non implica il rifiuto di tutti gli aspetti negativi di se stessi e della vita, ma una valutazione che sia meno rigida, più disposta a tenere conto di possibili alternative e più utile per raggiungere i propri obiettivi. Uno dei modi per imparare a confutare i pensieri irrazionali è di scriverli e farsi domande quali ad es.: “Che prove ci sono dell’esistenza di quello che mi sta accadendo?” oppure “Quanto è probabile che si verifichi davvero?”.</span></span></li>
</ol><div class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin: 0cm 0cm 10pt; text-align: justify;"><span lang="IT" style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif; mso-ansi-language: IT; mso-fareast-font-family: 'Times New Roman'; mso-fareast-language: EN-GB;">Dovete sapere che il dialogo interno è il principale motore delle vostre emozioni e della vostra autostima. Lavorare bene sulla vostra comunicazione interiore vi darà grandi benefici su entrambe. </span></div><div class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin: 0cm 0cm 10pt; text-align: justify;"><span lang="IT" style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif; mso-ansi-language: IT; mso-fareast-font-family: 'Times New Roman'; mso-fareast-language: EN-GB;">E se ancora non siete pienamente convinti della necessità di sviluppare un buon dialogo interno, vi racconto l’ultima legge universale. Comunicare bene<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>con se stessi vi farà migliorare molto il comunicare con gli altri. Più vi piacete, più ritroverete riscontri positivi negli altri; più rispetterete voi stessi e più vi tratterete bene, meglio riuscirete ad interagire con gli altri. Cosa aspettate a diventare il vostro miglior amico?!</span></div><div class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin: 0cm 0cm 10pt; text-align: justify;"><span lang="IT" style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif; mso-ansi-language: IT; mso-fareast-font-family: 'Times New Roman'; mso-fareast-language: EN-GB;">Alcuni link utili:</span></div><div class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin: 0cm 0cm 10pt; text-align: justify;"><a href="http://comunicazionesuperefficace.blogspot.com/2011/11/gestire-le-emozioni-la-strada-per.html"><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;">Gestire le emozioni: la strada per raggiungere i propri obiettivi</span></a></div><a href="http://comunicazionesuperefficace.blogspot.com/2011/06/essere-veramente-libero-la-pnl-e-la.html"><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;">Essere veramente libero: la PNL e la comunicazione</span></a>Robertohttp://www.blogger.com/profile/17284529515730434590noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-3974190746822536233.post-67374189002335543832011-11-27T10:49:00.000+01:002012-04-07T16:18:12.132+02:0010 passi per iniziare una nuova abitudine: creare un cambiamento permanente nella tua vita<div class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin: 0cm 0cm 10pt; mso-margin-bottom-alt: auto; mso-margin-top-alt: auto; text-align: justify;">
<b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><u><span lang="IT" style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">Quante volte vi siete detti che dovete cambiare qualcosa nella vostra vita?</span></u></b><span lang="IT" style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;"> Quante volte siete partiti, ci avete messo le migliori intenzioni ma poi con il tempo si è perso tutto? Quante volte avete fatto dei buoni propositi che poi sono stati disattesi? Perché? Le ragioni potrebbero essere molteplici ma la risposta potrebbe essere questa: <u>creare una nuova abitudine non è una cosa semplice e non si puo’ improvvisare</u>. Un’abitudine è qualcosa di radicato nella vostra vita, qualcosa che fate in automatico senza pensarci più perché fa oramai parte della vostra vita. Per raggiungere una nuova e migliore abitudine bisogna metterci non solo le migliori intenzioni ma avere una strategia vincente e un piano ben preciso. Bene sono qui per aiutarvi in questo. Ho solo due premesse: ricordatevi sempre che ancora prima di cominciare a lavorare sul cambiamento, bisogna <u>avere ben chiaro dove s’intende andare e avere degli obiettivi ben formati</u>. E poi dovete avere <u>un’attitudine positiva verso il cambiamento</u>. Qualsiasi cosa vogliate cambiare nella vostra vita, le chiavi per farlo sono queste: cambiate il vostro atteggiamento e vostre convinzioni verso il cambiamento stesso. </span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjAO-xUFHEpySAnp0UZHdZYWUiiod9cN_dK8GrVPPk9kVgED1BcNdWk56hMbnjGYmM98bb2jLtKHNcCngM3auhXcwk36rC1dhpRR3LvQQcCVq0E7gMP0Cz9yDapfVUVacZsv3x313X01WaU/s1600/buone_abitudini_alimentari.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" hda="true" height="124px" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjAO-xUFHEpySAnp0UZHdZYWUiiod9cN_dK8GrVPPk9kVgED1BcNdWk56hMbnjGYmM98bb2jLtKHNcCngM3auhXcwk36rC1dhpRR3LvQQcCVq0E7gMP0Cz9yDapfVUVacZsv3x313X01WaU/s200/buone_abitudini_alimentari.jpg" width="200px" /></a></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin: 0cm 0cm 10pt; mso-margin-bottom-alt: auto; mso-margin-top-alt: auto; text-align: justify;">
<b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><u><span lang="IT" style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">Pronti a partire? Ecco i dieci passi che vi faranno raggiungere il tanto auspicato cambiamento definitivo nella vostra vita</span></u></b><span lang="IT" style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin: 0cm 0cm 10pt; mso-margin-bottom-alt: auto; mso-margin-top-alt: auto; text-align: justify;">
<b><u><span lang="IT" style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">1. Determina una credenza ben precisa</span></u></b><b><span lang="IT" style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">. </span></b><span lang="IT" style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">Hai bisogno di una credenza molto chiara, senza aver nessun dubbio nella sua realizzazione e nel successo dei tuoi desideri. Queste credenze devono essere come dei comandi incondizionati. Esse daranno forma a ogni pensiero, emozione e azione che intraprenderai. All’interno della forza di queste credenze risiede il “centro” di un reale e duraturo cambiamento. Ad esempio: “<i style="mso-bidi-font-style: normal;">Un regime alimentare salutare ed equilibrato è il fondamento di un corpo sano e di una mente sana”.</i></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin: 0cm 0cm 10pt; mso-margin-bottom-alt: auto; mso-margin-top-alt: auto; text-align: justify;">
<b><u><span lang="IT" style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">2. Tieni sotto stretto controllo la tua credenza</span></u></b><b><span lang="IT" style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">.</span></b><span lang="IT" style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;"> </span><span lang="IT" style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">Se così non fosse, poco importa che tu abbia deciso di cambiare, non riuscirai a mantenere la convinzione di raggiungere i tuoi obiettivi o il desiderio di un vero cambiamento. Ripetiti più e più volte la credenza.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin: 0cm 0cm 10pt; mso-margin-bottom-alt: auto; mso-margin-top-alt: auto; text-align: justify;">
<b><u><span lang="IT" style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">3. Crea una strategia</span></u></b><b><span lang="IT" style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">. </span></b><span lang="IT" style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">Una volta che ti sei formato una chiara e precisa credenza, allora è il momento di avere una strategia per raggiungere i risultati. Ho fornito sopra un esempio di una credenza come quella di un equilibrato regime alimentare, questa sarebbe la conseguente strategia per trasformare la credenza e raggiungere i risultati: </span></div>
<span lang="IT" style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;"></span><br />
<br />
<a name='more'></a><br />
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin: 0cm 0cm 10pt; mso-margin-bottom-alt: auto; mso-margin-top-alt: auto; text-align: justify;">
3.A. <u>Vederti mentre hai già raggiunto il risultato</u>: ad esempio ti vedi tonico, in forma, con quei chili in meno, con persone che apprezzano il tuo nuovo stato di forma ripetendoti quello che sarà il tuo risultato… usando frasi con “Io sono” piuttosto di “Io voglio” o “Io sarò”. </div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin: 0cm 0cm 10pt; mso-margin-bottom-alt: auto; mso-margin-top-alt: auto; text-align: justify;">
<span lang="IT" style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">3B. <u>Costruisci un’immagine nella tua mente di quello che sarà il risultato</u>.</span></div>
<div class="MsoListParagraphCxSpFirst" style="line-height: normal; margin: 0cm 0cm 0pt 36pt; mso-add-space: auto; mso-list: l0 level1 lfo1; mso-margin-bottom-alt: auto; mso-margin-top-alt: auto; text-align: justify; text-indent: -18pt;">
<span lang="IT" style="font-family: Symbol;">·<span style="font-family: 'Times New Roman';"> </span></span><span lang="IT" style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">Più l’immagine è nitida, maggiore sarà il beneficio.</span></div>
<div class="MsoListParagraphCxSpMiddle" style="line-height: normal; margin: 0cm 0cm 0pt 36pt; mso-add-space: auto; mso-list: l0 level1 lfo1; mso-margin-bottom-alt: auto; mso-margin-top-alt: auto; text-align: justify; text-indent: -18pt;">
<span lang="IT" style="font-family: Symbol;">·<span style="font-family: 'Times New Roman';"> </span></span><span lang="IT" style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">Aggiusta i colori per migliorare la brillantezza.</span></div>
<div class="MsoListParagraphCxSpMiddle" style="line-height: normal; margin: 0cm 0cm 0pt 36pt; mso-add-space: auto; mso-list: l0 level1 lfo1; mso-margin-bottom-alt: auto; mso-margin-top-alt: auto; text-align: justify; text-indent: -18pt;">
<span lang="IT" style="font-family: Symbol;">·<span style="font-family: 'Times New Roman';"> </span></span><span lang="IT" style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">Aggiungi particolari dell’immagine per farla diventare più reale.</span></div>
<div class="MsoListParagraphCxSpMiddle" style="line-height: normal; margin: 0cm 0cm 0pt 36pt; mso-add-space: auto; mso-list: l0 level1 lfo1; mso-margin-bottom-alt: auto; mso-margin-top-alt: auto; text-align: justify; text-indent: -18pt;">
<span lang="IT" style="font-family: Symbol;">·<span style="font-family: 'Times New Roman';"> </span></span><span lang="IT" style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">Trasforma la foto in un video, animalo rendilo il più realistico possibile.</span></div>
<div class="MsoListParagraphCxSpMiddle" style="line-height: normal; margin: 0cm 0cm 0pt 36pt; mso-add-space: auto; mso-list: l0 level1 lfo1; mso-margin-bottom-alt: auto; mso-margin-top-alt: auto; text-align: justify; text-indent: -18pt;">
<span lang="IT" style="font-family: Symbol;">·<span style="font-family: 'Times New Roman';"> </span></span><span lang="IT" style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">Aggiungi il suono, come stesse accadendo in questo preciso momento.</span></div>
<div class="MsoListParagraphCxSpLast" style="line-height: normal; margin: 0cm 0cm 10pt 36pt; mso-add-space: auto; mso-list: l0 level1 lfo1; mso-margin-bottom-alt: auto; mso-margin-top-alt: auto; text-align: justify; text-indent: -18pt;">
<span lang="IT" style="font-family: Symbol;">·<span style="font-family: 'Times New Roman';"> </span></span><span lang="IT" style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">Sentilo dentro di te, percepisci come ti sentiresti bene nell’avere il corpo che hai creato.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin: 0cm 0cm 10pt; mso-margin-bottom-alt: auto; mso-margin-top-alt: auto; text-align: justify;">
<b><span lang="IT" style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">3C. </span></b><u><span lang="IT" style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">Permetti al tuo intimo di far parte del raggiungimento del risultato</span></u><span lang="IT" style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">, in altre parole permetti che il cambio avvenga. Dopo che questo cambiamento prende forma, un nuovo modello di cambiamento si svilupperà e creare il reale cambiamento dentro di te. Chiarisci cosa succede dentro di te, qual è il tuo stato d’animo e le tue sensazioni, quando avrei raggiunto l’obiettivo finale. Quale sarà l’ultimo passo? Potrai rimetterti un abito che stava stretto? </span><span style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">Cosa proverai nell'indossarlo? </span><span lang="IT" style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">Come commenteranno le persone intorno a te? </span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin: 0cm 0cm 10pt; mso-margin-bottom-alt: auto; mso-margin-top-alt: auto; text-align: justify;">
<b><span lang="IT" style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;"> 4. Determina il tuo piano d’azione</span></b><span lang="IT" style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">. Determina i passi che farai ogni giorno nel tuo viaggio verso il nuovo “tu”, per realizzare questo nuovo modello comportamentale integrato con il tuo subconscio e alla fine creare una nuova abitudine. Nell’esempio, come deve essere la tua colazione? Che cibi dovrai sostituire alla tua dieta alimentare? Pianifica i tuoi pasti in anticipo. Riempi il tuo frigo e la tua dispensa solo di cibi appropriati e regala quelli pericolosi. Come potrai accompagnare con l’esercizio fisico questo piano? </span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin: 0cm 0cm 10pt; mso-margin-bottom-alt: auto; mso-margin-top-alt: auto; text-align: justify;">
<b><span lang="IT" style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">5. Sii molto specifico. </span></b><span lang="IT" style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">Scrivi su carta la data del tuo inizio di questa nuova fase della tua vita e quanto spesso farai quello che ti sei ripromesso. Usa il presente, non il futuro per scrivere quello che farai, ad esempio: cammino a piedi per andare al lavoro” oppure “Non prendo l’ascensore ma faccio le scale”. Essere specifici implica un impegno verso te stesso. </span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin: 0cm 0cm 10pt; mso-margin-bottom-alt: auto; mso-margin-top-alt: auto; text-align: justify;">
<b><span lang="IT" style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">6. Prendi l’impegno di iniziare e scegli un momento preciso. </span></b><span lang="IT" style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">Pensa a quali sono i paletti che ti stai dando e focalizzati sulla lista di azioni che hai deciso di intraprendere. Quante volte hai deciso di iniziare e poi non l’hai fatto? Oppure ti sei detto “Lo farò prima o poi”. Questa volta è diverso, hai deciso la data e come farlo mettendo per iscritto quello che vuoi fare. Rispettala. Inizia e segui il tuo piano che ti sei dato. </span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin: 0cm 0cm 10pt; mso-margin-bottom-alt: auto; mso-margin-top-alt: auto; text-align: justify;">
<b><span lang="IT" style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">7. Comunica il tuo piano a quante più persone possibili.</span></b><span lang="IT" style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;"> Questo creerà una positiva pressione dall’esterno e ti terrà motivato durante il percorso. Ogni volta che vedrai una di queste persone ti ricorderai l’impegno preso. </span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin: 0cm 0cm 10pt; mso-margin-bottom-alt: auto; mso-margin-top-alt: auto; text-align: justify;">
<b><span lang="IT" style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">8. Nota quando stai deviando dal piano che ti sei dato. </span></b><span lang="IT" style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">Chiediti perché, ma evita di essere troppo duro con te stesso e non ti scoraggiare. Devi correggere qualcosa? Tieniti motivato pensando al raggiungimento dell’obiettivo e come bene ti sentirai quando sarai arrivato al tuo obiettivo. Tu devi essere il tuo motivatore, il tuo “coach”, e usare “bastone e carota”. Devi anche congratularti con te stesso per i risultati raggiunti. E’ più che giusto essere riconoscente verso quello che stai facendo. Ripetiti “grazie” per quello di buono stai realizzando per te stesso. Apprezza la volontà che ci stai mettendo, i tuoi primi risultati. </span><span lang="IT" style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;"></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin: 0cm 0cm 10pt; mso-margin-bottom-alt: auto; mso-margin-top-alt: auto; text-align: justify;">
<span style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;"><b>9. Usa la perseveranza.</b><b> </b><span lang="IT">L’ostinazione è l’arma dei forti. Non arrenderti alle prime difficoltà e attrezzati a superare le varie fasi critiche. La fase iniziale che è la più dura. Quando, dopo questo primo scoglio, vedrai i primi risultati, ti sarà più facile continuare. Poi ci sarà una fase dove sarai tentato a tornare alle tue abitudini precedenti, resisti e metticela tutta per rispettare gli impegni con te stesso. Sono solo fasi, passeranno, mentre la tua abitudine si sta radicando e diventerà una realtà, il tuo nuovo “tu”.</span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin: 0cm 0cm 10pt; mso-margin-bottom-alt: auto; mso-margin-top-alt: auto; text-align: justify;">
<span style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;"><b><span lang="IT">10. Tieni traccia dei tuoi progressi. </span></b><span lang="IT">Questo è molto importante. Scrivi almeno una volta al giorno quello che hai fatto e che hai raggiunto. Tienilo semplice ma fallo regolarmente. Nell’esempio del nuovo regime alimentare, potresti appuntarti quello che hai mangiato, i kilogrammi del giorno, se hai fatto o meno esercizio fisico, etc.</span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin: 0cm 0cm 10pt; mso-margin-bottom-alt: auto; mso-margin-top-alt: auto; text-align: justify;">
<span lang="IT" style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">Congratulazioni, se hai messo in pista questi 10 passi, avrai creato una nuova abitudine che ti potrà cambiare in meglio e sarà fonte di grande soddisfazione personale. </span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin: 0cm 0cm 10pt; mso-margin-bottom-alt: auto; mso-margin-top-alt: auto; text-align: justify;">
<span lang="IT" style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">Un altro link utile:</span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin: 0cm 0cm 10pt; mso-margin-bottom-alt: auto; mso-margin-top-alt: auto; text-align: justify;">
<span lang="IT" style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;"><a href="http://comunicazionesuperefficace.blogspot.com/2011/01/motivazione-e-comunicazione.html">Motivazione e comunicazione</a> </span></div>Robertohttp://www.blogger.com/profile/17284529515730434590noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3974190746822536233.post-57610940627618023502011-11-19T19:29:00.000+01:002011-11-19T19:31:27.384+01:00Gestire le emozioni: la strada per raggiungere i propri obiettivi<div style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Trebuchet MS",sans-serif;"><b><u>Quanto siete condizionati dalle vostre emozioni?</u></b> Ne siete positivamente influenzati o, come capita a molti, spesso limitano il vostro potenziale? Le emozioni pervadono la vostra vita in lungo e in largo che vi piaccia o meno. In alcuni casi possono essere la spinta importante ma spesso sono un freno e condizionano in modo determinante il raggiungimento dei vostri obiettivi. </span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiJKTwIW8X9zpx7wO35BRKnO0UXf_0J788-XOWMoplorl-43uPcrTmGkPSr8tD0tA4aTYE-Q-vcSycKb4m_Ba20t3XwwqCDGho8SpLXYWG00qQdJqCSCY4j8WywLH-C6I8c1Md9YYQ-93xM/s1600/emotions1.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiJKTwIW8X9zpx7wO35BRKnO0UXf_0J788-XOWMoplorl-43uPcrTmGkPSr8tD0tA4aTYE-Q-vcSycKb4m_Ba20t3XwwqCDGho8SpLXYWG00qQdJqCSCY4j8WywLH-C6I8c1Md9YYQ-93xM/s200/emotions1.jpg" width="147" /></a></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Trebuchet MS",sans-serif;"><u><b>I</b></u><u><b>l pendolo: tutti noi oscilliamo da emozioni positive e quelle negative</b></u>. Emozioni come rabbia, ansia, stress, noia, intolleranza, paura, odio, frustrazione, insicurezza, ira, impotenza, panico, invidia, preoccupazione... possono connotarsi come negative ovvero sono un ostacolo, un freno, un blocco per quello che vogliate raggiungere nella vostra vita. Eppure sappiamo che queste emozioni sono generate dal nostro essere per difenderci e se opportunamente convogliate come emozioni primarie possono aiutarvi. Altre emozioni sono ovviamente più positive come l’amore, felicità, passione, gioia, condivisione, vitalità, sicurezza, coraggio, piacere, godimento, ecc. Anche queste emozioni possono essere gestite, ovvero opportunamente cavalcate a proprio favore. </span><br />
<br />
<span style="font-family: "Trebuchet MS",sans-serif;"><u><b>Una premessa: non aspirate a controllare le emozioni</b></u>. Sarebbe come arginare il mare, un compito impossibile. Piuttosto datevi l’obiettivo di gestirle. Non si tratta di semantica, la differenza è enorme. Gestire le emozioni vuol dire conoscerle, saperle convogliare verso i vostri obiettivi, ovvero utilizzarle e non reprimerle. Le vostre emozioni sono il vostro patrimonio, se sapete volgerle verso i vostri obiettivi volerete molto in alto. </span><br />
<br />
<a name='more'></a><br />
<span style="font-family: "Trebuchet MS",sans-serif;"><u><b>Una legge molto importante: il tuo stato d’animo, le tue emozioni determinano in maniera determinante i tuoi comportamenti</b></u>. Inoltre i tuoi comportamenti sono alla base dei risultati che raggiungerai nella tua vita. In particolare, lo stato emozionale governa la tua mente e il tuo corpo in ogni istante corrisponde ad un preciso comportamento. Se sei arrabbiato ti comporterai in maniera diversa da quando sei ansioso. Inoltre i tuoi comportamenti determinano i risultati che raggiungerai nella vita sia nel breve che soprattutto nel lungo periodo. </span><br />
<br />
<span style="font-family: "Trebuchet MS",sans-serif;"><u><b>Il primo passo: conoscersi</b></u>. Avere coscienza dei propri stati emotivi è il primo passo per saperli gestire. Quanto più ti rendi conto in che stato emotivo ti trovi e cosa lo ha generato, quanto più avanti ti trovi nella giusta strada per gestirli. Tenere un diario o appuntarseli aiuta moltissimo. </span><br />
<br />
<span style="font-family: "Trebuchet MS",sans-serif;"><u><b>Ricorda: tra stimolo e reazione c’è sempre una scelta in mezzo</b></u>. Certe situazioni generano uno stato emotivo che a sua volta genera un comportamento e quindi un risultato. Se volete raggiungere risultati differenti dovete riuscire a comprendere che tra quello che vi succede e come reagite c’è sempre una scelta. Sapere che un certo atteggiamento del vostro partner vi genera in voi rabbia e quindi un certo vostro comportamento è il primo passo. </span><br />
<br />
<span style="font-family: "Trebuchet MS",sans-serif;"><u><b>3 consigli per gestire meglio le tue emozioni: Fisiologia, Focus, Linguaggio Interno</b></u>.</span><br />
<br />
<ol><li><span style="font-family: "Trebuchet MS",sans-serif;"><u><b>La fisiologia</b></u> è come usi il tuo corpo, la tua respirazione, la tua postura, i tuoi muscoli facciali, ecc... Un corpo sotto stress, tensione o dolorante sarà causa di un certo stato emozionale diverso di quello di un corpo rilassato. Due fisiologie diverse generano due stati emozionali diversi e di conseguenza due comportamenti opposti. Le emozioni generano una certa fisiologia ma la buona notizia che vale anche il contrario: la vostra fisiologia influenza le vostre emozioni. Quindi cambiare la vostra fisiologia puo’ generare un cambiamento delle vostre emozioni. Ogni stato ha la propria fisiologia. Uno stato annoiato per esempio include spalle basse, occhi abbattuti, muscoli facciali languidi. Cambiando la tua fisiologia ovvero assumendo una postura energica, eccitata, vedrai il mondo a te diversamente, cambierà la tua rappresentazione interna. </span></li>
<li><span style="font-family: "Trebuchet MS",sans-serif;"><u><b>Focus</b></u> ovvero dove metti l’attenzione. Se sai che una certa situazione ti genera ansia, il continuarci a pensare ti farà solo crescere la tua ansia. Nella tua vita esistono invece sempre molte cose che ti generano stati d’animo positivi come relax o piacere. Sposta la tua attenzione su questi eventi anche se l’hai vissuti nel passato. Focalizzati su quando provavi queste sensazioni e rivivile con tutti i tuoi sensi.</span></li>
<li><span style="font-family: "Trebuchet MS",sans-serif;"><u><b>Il linguaggio interno</b></u>, ovvero come ti parli. Se parlate a voi stessi con un tono amorevole sarete in uno stato diverso rispetto a quando parlate a voi stessi con una voce arrabbiata. Se prendete controllo di come rappresentate nella vostra mente cosa vi accade intorno, riuscirete a gestire molto meglio le vostre emozioni. Il disegno che fate del vostro mondo e come vedete voi stessi può cambiare drammaticamente la vostra esperienza di vita, ciò che provate e come vi comportate. </span></li>
</ol><div style="font-family: "Trebuchet MS",sans-serif;"><span style="font-size: x-small;"><br />
</span></div><div style="font-family: "Trebuchet MS",sans-serif;"><span style="font-size: x-small;"><br />
</span></div><div style="font-family: "Trebuchet MS",sans-serif;"><span style="font-size: x-small;">Alcuni link utili:</span></div><div style="font-family: "Trebuchet MS",sans-serif;"><a href="http://www.blogger.com/goog_436758926"><span style="font-size: x-small;"><br />
</span></a></div><div style="font-family: "Trebuchet MS",sans-serif;"><a href="http://comunicazionesuperefficace.blogspot.com/2011/07/linguaggio-verbale-trasmettere-emozioni.html"><span style="font-size: x-small;">Linguaggio verbale: trasmettere emozioni per lasciare il segno</span></a><span style="font-size: x-small;"><br />
</span></div><h3 class="post-title entry-title"><span style="font-size: x-small;"><a href="http://comunicazionesuperefficace.blogspot.com/2011/07/linguaggio-verbale-trasmettere-emozioni.html" style="font-family: "Trebuchet MS",sans-serif; font-weight: normal;">Linguaggio verbale: trasmettere emozioni per lasciare il segno</a></span></h3><h3 class="post-title entry-title"><span style="font-size: x-small;"></span><span style="font-size: x-small;"><span style="font-family: "Trebuchet MS",sans-serif; font-weight: normal;"></span></span></h3><div style="font-family: "Trebuchet MS",sans-serif;"><a href="http://comunicazionesuperefficace.blogspot.com/2011/06/essere-veramente-libero-la-pnl-e-la.html"><span style="font-size: x-small;">Essere veramente libero: la PNL e la comunicazione</span></a><span style="font-size: x-small;"></span></div></div>Robertohttp://www.blogger.com/profile/17284529515730434590noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3974190746822536233.post-69382181058711592592011-11-01T22:27:00.000+01:002011-11-01T22:37:01.947+01:00Avete bisogno di un'extra carica, vi sentite giù, ci vuole un video motivazionale!!!<div style="text-align: justify;"><span lang="IT" style="font-family: 'Trebuchet MS','sans-serif'; mso-ansi-language: IT;">Vi capita di aver bisogno di energia, di vigore in quello che fate e invece siete sotto tono? Per esempio il giorno in cui dovete parlare in pubblico o avete una presentazione importante, un incontro delicato con un cliente… </span></div><div style="text-align: justify;"><br />
</div><div style="text-align: justify;"><span lang="IT" style="font-family: 'Trebuchet MS','sans-serif'; mso-ansi-language: IT;">Sapete che differenza c’è tra un atleta, un campione e un fuoriclasse? Un atleta è uno sportivo che ha già deciso di eccellere e per questo si dedica anima e corpo a questa missione. Solo pochi atleti diventano campioni e sono quelli che sfruttano al meglio il proprio potenziale, valorizzano il loro talento e soprattutto hanno un atteggiamento mentale che li predispone a dare il massimo durante le competizioni. I fuoriclasse sono quelli che fanno la differenza e da soli trascinano un’intera squadra portandola alla vittoria soprattutto nei momenti decisivi o difficili. Lo sport è una magnifica metafora della vita e alle sfide che vi attendono ogni giorno. Il nostro atteggiamento mentale è cruciale e dare il massimo durante i momenti importanti puo’ fare la differenza nella vostra vita e nella vostra carriera. Ecco una scena di un film (l'avvocato del diavolo) dove il problema è ben centrato. </span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><iframe allowfullscreen='allowfullscreen' webkitallowfullscreen='webkitallowfullscreen' mozallowfullscreen='mozallowfullscreen' width='320' height='266' src='https://www.youtube.com/embed/NTv2Tu3EXJM?feature=player_embedded' frameborder='0'></iframe></div><div style="text-align: justify;"><a name='more'></a></div><div style="text-align: justify;"><span lang="IT" style="font-family: 'Trebuchet MS','sans-serif'; mso-ansi-language: IT;">L’automotivazione, ovvero la capacità di calarci in uno stato emotivo favorevole a dare il meglio, gioca un ruolo cruciale. Un piccolo aiuto puo’ venirvi da quello che gli esperti chiamano effetto “ancora”, ovvero tornare con la mente ad un momento della vostra vita in cui avete dato il massimo per richiamare lo stesso stato mentale. Quanto può vi calate in quella situazione con tutti i vostri sensi quanto maggiore sarà l’effetto benefico. Può aiutarvi anche una musica, un oggetto, una frase da leggere, etc. Io uso video motivazionali. Ve ne lascio alcuni fra i miei preferiti. Buona visione:</span></div><div style="text-align: justify;"><br />
</div><div style="text-align: justify;"><span lang="IT" style="font-family: 'Trebuchet MS','sans-serif'; mso-ansi-language: IT;">Al Pacino in "Ogni maledetta domenica" - la vita è un gioco di centimetri</span></div><div style="text-align: justify;"><br />
</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><object class="BLOGGER-youtube-video" classid="clsid:D27CDB6E-AE6D-11cf-96B8-444553540000" codebase="http://download.macromedia.com/pub/shockwave/cabs/flash/swflash.cab#version=6,0,40,0" data-thumbnail-src="http://2.gvt0.com/vi/KrUc_-dJz9I/0.jpg" height="266" width="320"><param name="movie" value="http://www.youtube.com/v/KrUc_-dJz9I&fs=1&source=uds" /><param name="bgcolor" value="#FFFFFF" /><embed width="320" height="266" src="http://www.youtube.com/v/KrUc_-dJz9I&fs=1&source=uds" type="application/x-shockwave-flash"></embed></object></div><div style="text-align: justify;"><br />
</div><div style="text-align: justify;"><span lang="IT" style="font-family: 'Trebuchet MS','sans-serif'; mso-ansi-language: IT;">The art of <span class="" dir="ltr" id="eow-title" title="The Art Of Extreme Sports Compilation">of Extreme Sports Compilation</span></span></div><div style="text-align: justify;"><br />
</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><iframe allowfullscreen='allowfullscreen' webkitallowfullscreen='webkitallowfullscreen' mozallowfullscreen='mozallowfullscreen' width='320' height='266' src='https://www.youtube.com/embed/SX2v4MvtHc4?feature=player_embedded' frameborder='0'></iframe></div><div style="text-align: justify;"><br />
</div><div style="text-align: justify;"><br />
</div><div style="text-align: justify;"><span lang="IT" style="font-family: 'Trebuchet MS','sans-serif'; mso-ansi-language: IT;"><span class="" dir="ltr" id="eow-title" title="Il segreto della felicità">Il segreto della felicità</span></span></div><div style="text-align: justify;"><br />
</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><iframe allowfullscreen='allowfullscreen' webkitallowfullscreen='webkitallowfullscreen' mozallowfullscreen='mozallowfullscreen' width='320' height='266' src='https://www.youtube.com/embed/incw7IbcCho?feature=player_embedded' frameborder='0'></iframe></div><div style="text-align: justify;"><br />
</div><div style="text-align: justify;"><br />
</div><div style="text-align: justify;"><span lang="IT" style="font-family: 'Trebuchet MS','sans-serif'; mso-ansi-language: IT;">Link utili</span></div><div style="margin-left: 36pt; mso-list: l0 level1 lfo1; text-align: justify; text-indent: -18pt;"><span lang="IT" style="font-family: 'Trebuchet MS','sans-serif'; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-font-family: 'Trebuchet MS'; mso-fareast-font-family: 'Trebuchet MS';"><span style="mso-list: Ignore;">-<span style="font-family: 'Times New Roman';"> </span></span></span><a href="http://comunicazionesuperefficace.blogspot.com/2011/06/essere-veramente-libero-la-pnl-e-la.html"><span lang="IT" style="color: #222222; font-family: 'Arial','sans-serif'; font-size: 12.5pt; mso-ansi-language: IT;">Essere veramente libero: la PNL e la comunicazione</span><span lang="IT" style="font-family: 'Trebuchet MS','sans-serif'; mso-ansi-language: IT;"></span></a></div><div style="margin-left: 36pt; mso-list: l0 level1 lfo1; text-align: justify; text-indent: -18pt;"><span lang="IT" style="font-family: 'Trebuchet MS','sans-serif'; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-font-family: 'Trebuchet MS'; mso-fareast-font-family: 'Trebuchet MS';"><span style="mso-list: Ignore;">-<span style="font-family: 'Times New Roman';"> </span></span></span><span style="color: #222222; font-family: 'Arial','sans-serif'; font-size: 12.5pt;"><a href="http://comunicazionesuperefficace.blogspot.com/search/label/Motivazione"><span style="color: blue;">Motivazione e comunicazione</span></a></span><span lang="IT" style="font-family: 'Trebuchet MS','sans-serif'; mso-ansi-language: IT;"></span></div>Robertohttp://www.blogger.com/profile/17284529515730434590noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-3974190746822536233.post-51819623243456320522011-10-30T16:17:00.000+01:002011-10-30T16:20:46.447+01:00Il Carisma e i discorsi pronunciati da leader carismatici<div style="text-align: justify;"><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><u><span lang="IT" style="font-family: 'Trebuchet MS','sans-serif'; mso-ansi-language: IT;">Cos’è per voi il Carisma?</span></u></b><span lang="IT" style="font-family: 'Trebuchet MS','sans-serif'; mso-ansi-language: IT;"> Può essere definito come la capacità di esercitare una forte influenza su altre persone. Intere nazioni, religioni, aziende hanno formato il proprio destino per dei leader carismatici, ovvero persone con l’abilità di attrarre e mantenere dei “sostenitori” in base alla virtù di una forte personalità e un’eccezionale abilità comunicativa. Personaggi come Ghandi, Marthin Luther King, Che Guevara, Steve Jobs hanno cambiato il corso della storia con le proprie idee e con il loro carisma. </span></div><div style="text-align: justify;"><br />
</div><div style="text-align: justify;"><span lang="IT" style="font-family: 'Trebuchet MS','sans-serif'; mso-ansi-language: IT;">Carisma deriva dalla parola di lingua greca χάρισμα, charisma, a sua volta derivata dal sostantivo χάρις, cháris, ovvero grazia. Assume, in entrambi i casi, il significato di <b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><u>“dono”</u></b>. È assimilabile alla cosiddetta aura, l'alone di leggenda e mistero che ha avvolto spesso personaggi storici del passato. <b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><u>Ma si tratta di una dote innata o può essere assimilata, appresa e migliorata? </u></b>Si è molto dibattuto sulla possibilità di apprendere la leadership alla fine una prevalenza per la tesi possibilista. Il leader carismatico è il più dotato dei leader, quello capace di trascinarsi dietro intere folle dietro di sé. Si potrà imparare ad avere “carisma”? Sono favorevole e sempre fiducioso sulla possibilità di apprendimento di qualunque capacità umana, quindi anche di questa che ne è l’espressione massima, l’eldorado delle “personal skills”.</span></div><div style="text-align: justify;"><br />
</div><div style="text-align: justify;"><span lang="IT" style="font-family: 'Trebuchet MS','sans-serif'; mso-ansi-language: IT;">I leader carismatici in particolare sono stati <b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><u>dotati del dono di saper parlare in pubblico</u></b>. In effetti un qualsiasi discorso ad una ampia platea è una fantastica occasione per influenzare tante persone contemporaneamente. </span></div><div style="text-align: justify;"><br />
</div><div style="text-align: justify;"><span lang="IT" style="font-family: 'Trebuchet MS','sans-serif'; mso-ansi-language: IT;">Entusiasmo, passione, charm, persuasione ed essere convincenti, sono alcune caratteristiche con cui si descrivono qualcuno che viene riconosciuto come carismatico. </span></div><div style="text-align: justify;"><br />
</div><div style="text-align: justify;"><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><u><span lang="IT" style="font-family: 'Trebuchet MS','sans-serif'; mso-ansi-language: IT;">Quali sono stati migliori discorsi rappresentati da leader carismatici? </span></u></b></div><div style="text-align: justify;"><a name='more'></a><span lang="IT" style="font-family: 'Trebuchet MS','sans-serif'; mso-ansi-language: IT;">Nell’ultimo post del 2010 “<a href="http://comunicazionesuperefficace.blogspot.com/2010/12/un-fantastico-discorso-e-un-grande.html">Un fantastico discorso e un grande comunicatore</a>” menzionavo Steve Jobs ed il suo “stay hungry stay foolish” che ritengo uno di quei discorsi capaci di condizionare per sempre il futuro di intere generazioni e quindi un tipico caso di un discorso fatto da un leader carismatico dei nostri tempi.</span></div><div style="text-align: justify;"><br />
</div><div style="text-align: justify;"><span lang="IT" style="font-family: 'Trebuchet MS','sans-serif'; mso-ansi-language: IT;">Tra quelli storici e quasi scontati, voglio citare il discorso “I have a dream” di Marthin Luther King, Washington il 28 agosto 1963, un discorso memorabile che ha segnato la storia e ha migliorato il mondo rendendolo un posto migliore per tutti. </span></div><div style="text-align: justify;"><br />
</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><iframe allowfullscreen='allowfullscreen' webkitallowfullscreen='webkitallowfullscreen' mozallowfullscreen='mozallowfullscreen' width='320' height='266' src='https://www.youtube.com/embed/V-iAx52aoBU?feature=player_embedded' frameborder='0'></iframe></div><div align="justify"></div><div align="justify"><br />
</div><div align="justify"><br />
</div><div style="text-align: justify;"><span lang="IT" style="font-family: 'Trebuchet MS','sans-serif'; mso-ansi-language: IT;">Un altro discorso memorabile pronunciato solo qualche mese prima è il "Ich bin ein Berliner" dal presidente degli Stati Uniti d'America John F. Kennedy durante il proprio discorso tenuto a Rudolph Wilde Platz, di fronte al Rathaus Schöneberg il 26 giugno 1963. </span></div><div align="justify"><br />
</div><div align="justify"><br />
</div><div align="justify"><br />
</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><iframe allowfullscreen='allowfullscreen' webkitallowfullscreen='webkitallowfullscreen' mozallowfullscreen='mozallowfullscreen' width='320' height='266' src='https://www.youtube.com/embed/KSRlNfMK-Gg?feature=player_embedded' frameborder='0'></iframe></div><div align="justify"><br />
</div><div style="text-align: justify;"><span lang="IT" style="font-family: 'Trebuchet MS','sans-serif'; mso-ansi-language: IT;">Avete altri suggerimenti?</span></div>Robertohttp://www.blogger.com/profile/17284529515730434590noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3974190746822536233.post-19661355850443108302011-10-16T18:56:00.000+02:002011-10-22T14:44:49.065+02:00Comunicazione: i primi 10 passi per aspirare a diventare un ottimo comunicatore<div style="text-align: justify;"><span lang="IT" style="font-family: 'Trebuchet MS','sans-serif';">I bravi comunicatori non sono dei “comunicatori di parole” ma dei “COMUNICATORI DI EMOZIONI”. La capacità di trasmettere e suscitare emozioni è lo spartiacque tra la mediocrità e l’olimpo dei comunicatori. Per poter aspirare ad entrare a far parte di questa seconda categoria, dovete partire da come vi parlate. Un buona comunicazione parte dal modo in cui comunicate con voi stessi. Un buon DIALOGO INTERNO, oltre a farvi vivere meglio, si traduce in una maggiore efficacia del vostro messaggio. Solo in questo caso, le persone che vi ascoltano percepiscono una congruenza tra la vostra comunicazione verbale e il linguaggio del vostro corpo e, quindi, gli arriverà forte il messaggio che state trasmettendo. Primna di andare sul sofisticato, vorrei in questo post ripercorrere alcuni più semplici "dritte" per fare passi da giganti nel diventare un grande comunicatore:</span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiBt_zGmiG-1O_cqVuBs4194eUfkG2gKGaTFDflRC_hh3DdtN7iHrm0FHH4C3bzEM9FLNQYtT6O1f0hL4QVJsT7xLyWmdnZ0_tIn1vbP4D3ZuC6-NfCVAEf8Cjlqco3SIPNHSBGU-Nu6Ak6/s1600/effe+comm.bmp" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="173px" oda="true" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiBt_zGmiG-1O_cqVuBs4194eUfkG2gKGaTFDflRC_hh3DdtN7iHrm0FHH4C3bzEM9FLNQYtT6O1f0hL4QVJsT7xLyWmdnZ0_tIn1vbP4D3ZuC6-NfCVAEf8Cjlqco3SIPNHSBGU-Nu6Ak6/s200/effe+comm.bmp" width="200px" /></a></div><div style="text-align: justify;"><br />
</div><div style="margin-left: 36pt; mso-list: l0 level1 lfo1; text-align: justify; text-indent: -18pt;"><span lang="IT" style="font-family: 'Trebuchet MS','sans-serif';">1.<span style="font-family: 'Times New Roman';"> </span></span><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><u><span lang="IT" style="font-family: 'Trebuchet MS','sans-serif';">Voi comunicate sempre che vi piaccia o meno</span></u></b><span lang="IT" style="font-family: 'Trebuchet MS','sans-serif';">. Comunicate in ogni istante, anche quando stiate zitti. Chi sta davanti a voi si farà un’idea di voi comunque e in ogni caso. Comunicate con tutto il corpo e non solo con le parole. <span style="color: red;"><span style="color: black;"><a href="http://comunicazionesuperefficace.blogspot.com/2011/01/linguaggio-del-corpo-non-verbale-10.html">Link a Linguaggio del corpo</a></span></span>. </span></div><div style="margin-left: 36pt; mso-list: l0 level1 lfo1; text-align: justify; text-indent: -18pt;"><span lang="IT" style="font-family: 'Trebuchet MS','sans-serif';">2.<span style="font-family: 'Times New Roman';"> </span></span><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><u><span lang="IT" style="font-family: 'Trebuchet MS','sans-serif';">Chiaritevi l’obiettivo</span></u></b><span lang="IT" style="font-family: 'Trebuchet MS','sans-serif';">. Solo se avete un risultato ben chiaro in mente, potrete raggiungerlo. Imparate ad approcciate la comunicazione in generale, e ogni occasione di comnucazione specifica, con in mente quello che volete ottenere e l’efficacia della vostra comunicazione accrescerà di molto.</span></div><a name='more'></a><div style="margin-left: 36pt; mso-list: l0 level1 lfo1; text-align: justify; text-indent: -18pt;"></div><div style="margin-left: 36pt; mso-list: l0 level1 lfo1; text-align: justify; text-indent: -18pt;"><span lang="IT" style="font-family: 'Trebuchet MS','sans-serif';">3.<span style="font-family: 'Times New Roman';"> </span></span><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><u><span lang="IT" style="font-family: 'Trebuchet MS','sans-serif';">Siete voi al volante</span></u></b><span lang="IT" style="font-family: 'Trebuchet MS','sans-serif';">. Assumetevi la piena responsabilità della vostra comunicazione. Se non siete capiti appieno, sforzatevi di passare il vostro messaggio e spiegatevi meglio. Questo vi farà fare dei passi siderali nel migliorare la vostra comunicazione e nell’essere compresi dagli altri.</span></div><div style="margin-left: 36pt; mso-list: l0 level1 lfo1; text-align: justify; text-indent: -18pt;"><span lang="IT" style="font-family: 'Trebuchet MS','sans-serif';">4.<span style="font-family: 'Times New Roman';"> </span></span><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><u><span lang="IT" style="font-family: 'Trebuchet MS','sans-serif';">Conta solo ciò che arriva</span></u></b><span lang="IT" style="font-family: 'Trebuchet MS','sans-serif';">. La PNL sostiene che “non è importante ciò che parte, ma solo cio’ che arriva” e con questo vuole sottendere che dovete focalizzarvi a far arrivare il vostro messaggio nel modo in cui il ricevente possa comprenderlo. E’ vostra responsabilità farlo arrivare in base al punto precedente e dovete capire chi avete di fronte per adattarvi piuttosto di pretendere che sia l’altro a fare lo sforzo di capirvi. <a href="http://comunicazionesuperefficace.blogspot.com/search/label/PNL">Link alla PNL</a>.</span></div><div style="margin-left: 36pt; mso-list: l0 level1 lfo1; text-align: justify; text-indent: -18pt;"><span lang="IT" style="font-family: 'Trebuchet MS','sans-serif';">5.<span style="font-family: 'Times New Roman';"> </span></span><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><u><span lang="IT" style="font-family: 'Trebuchet MS','sans-serif';">Considerate i vostri filtri</span></u></b><span lang="IT" style="font-family: 'Trebuchet MS','sans-serif';">. Per citare ancora la PNL, “la mappa non è il territorio” (<span style="color: red;"><a href="http://comunicazionesuperefficace.blogspot.com/2011/01/programmazione-neuro-linguistica-la-mia.html#more"><span style="color: black;">link al post</span> <span lang="IT" style="font-family: 'Trebuchet MS','sans-serif';"><span style="color: black;">La mia esperienza con la PNL</span></span></a></span>). Il nostro modello del mondo non è il mondo stesso. Interpretiamo e leggiamo il mondo con i nostri filtri ovvero delle lenti che sono il frutto della nostra esperienza, del nostro vissuto, delle nostre credenze, delle nostre regole e valori… Senza prendere coscienza di quali sono i nostri filtri, la nostra comunicazione sarà molto distante da chi abbiamo di fronte che a sua volta ha le sue mappe del mondo.</span></div><div style="margin-left: 36pt; mso-list: l0 level1 lfo1; text-align: justify; text-indent: -18pt;"><span lang="IT" style="font-family: 'Trebuchet MS','sans-serif';">6.<span style="font-family: 'Times New Roman';"> </span></span><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><u><span lang="IT" style="font-family: 'Trebuchet MS','sans-serif';">Steate attenti a generalizzazioni, eliminazioni e distorsioni</span></u></b><span lang="IT" style="font-family: 'Trebuchet MS','sans-serif';">. Tra i vostri filtri questi tre sono i più pericolosi. Le generalizzazioni sono frasi come “sei sempre in ritardo” e di solito contengono avverbi come “mai, sempre, tutte le volte, etc.). Le eliminazioni sono il rimuovere degli elementi importanti della comunicazione che diamo per scontate e che invece sono preziose a chi abbiamo davanti. Le distorsioni, forse le più critiche, sono una comprensione erronea della realtà come ad esempio avere “un atteggiamento giudicante”. Chi giudica genera una barriera insormontabile nell'altro.</span></div><div style="margin-left: 36pt; mso-list: l0 level1 lfo1; text-align: justify; text-indent: -18pt;"><span lang="IT" style="font-family: 'Trebuchet MS','sans-serif';">7.<span style="font-family: 'Times New Roman';"> </span></span><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><u><span lang="IT" style="font-family: 'Trebuchet MS','sans-serif';">Create rapporto</span></u></b><span lang="IT" style="font-family: 'Trebuchet MS','sans-serif';">. E’ impossibile avere una buona comunicazione con una o più persone senza aver istaurato prima un rapporto. Basta poco per creare un rapporto come un sorriso, uno sguardo accogliente, una frase che esplicita qualcosa che avete in comune con l'altro e, soprattutto, puo' essere determinante per creare rapporto il mostrare un sincero interesse nell’altro.</span></div><div style="margin-left: 36pt; mso-list: l0 level1 lfo1; text-align: justify; text-indent: -18pt;"><span lang="IT" style="font-family: 'Trebuchet MS','sans-serif';">8.<span style="font-family: 'Times New Roman';"> </span></span><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><u><span lang="IT" style="font-family: 'Trebuchet MS','sans-serif';">Mantenete rapporto</span></u></b><span lang="IT" style="font-family: 'Trebuchet MS','sans-serif';">. Una volta creato, bisogna assicurarsi di mantenere un rapporto e che questo non vada perduto durante la comunicazione. Spesso viene utilizzato il cosiddetto “metodo del ricalco” ovvero dare dei segnali continui alla persona che siete in sostanza simili, attraverso una sorta di specchio con cui riflettete gli atteggiamenti di chi vi sta di fronte (es. se ha le gambe incrociate, incrociatele anche voi). Solo un accorgimento, se questo non viene accompagnato con un sincero interesse per la persona, sarà un boomerang.</span></div><div style="margin-left: 36pt; mso-list: l0 level1 lfo1; text-align: justify; text-indent: -18pt;"><span lang="IT" style="font-family: 'Trebuchet MS','sans-serif';">9.<span style="font-family: 'Times New Roman';"> </span></span><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><u><span lang="IT" style="font-family: 'Trebuchet MS','sans-serif';">Fate sentire gli altri importanti</span></u></b><span lang="IT" style="font-family: 'Trebuchet MS','sans-serif';">. Tutti vogliono sentirsi compresi, amati o in altre parole importanti. Più maturate la capacità di far sentire l’altro importante e più riuscirete ad entrare in empatia, in contatto e in relazione con gli altri. Interessatevi sinceramente agli altri, questo vi aprirà tutte le porte.</span></div><div style="margin-left: 36pt; mso-list: l0 level1 lfo1; text-align: justify; text-indent: -18pt;"><span lang="IT" style="font-family: 'Trebuchet MS','sans-serif';">10.<span style="font-family: 'Times New Roman';"> </span></span><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><u><span lang="IT" style="font-family: 'Trebuchet MS','sans-serif';">Imparate ad amare la comunicazione a tutto tondo</span></u></b><span lang="IT" style="font-family: 'Trebuchet MS','sans-serif';">. Se amate esprimervi e far raggiungere il vostro messaggio al cuore delle persone, il vostro atteggiamento verso gli altri muterà e la vostra comunicazione ne beneficerà molto. Oltretutto la comunicazione non è solo verbale ma contiene molti codici al suo interno, per questo dovete imparare ad usare tutto il vostro corpo per comunicare impiegandolo come una cassa di risononanza. </span></div><div style="text-align: justify;"><br />
</div><div style="text-align: justify;"><span lang="IT" style="font-family: 'Trebuchet MS','sans-serif';">Un sincero augurio affinchè possiate diventare dei grandi comunicatori, così da dare forza alle vostre idee, il mondo ne ha tanto bisogno.</span></div><div style="text-align: justify;"><br />
</div><div style="text-align: justify;"><span lang="IT" style="font-family: 'Trebuchet MS','sans-serif';">Altri link utili:</span></div><div style="text-align: justify;"><br />
</div><div style="text-align: justify;"><span lang="IT" style="font-family: 'Trebuchet MS','sans-serif';"><a href="http://comunicazionesuperefficace.blogspot.com/2011/02/parlare-non-basta-larte-di-farsi.html#more">Parlare non basta: l’arte di farsi ascoltare</a></span></div><div style="text-align: justify;"><br />
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</div></div>Robertohttp://www.blogger.com/profile/17284529515730434590noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3974190746822536233.post-88317659058947696262011-10-08T17:37:00.000+02:002013-01-06T13:46:46.416+01:00Networking e relazioni: il potere di essere connessi<div style="text-align: justify;">
<span lang="IT" style="font-family: 'Trebuchet MS','sans-serif';">Le relazioni sono tutto e valgono tutto. Qualcuno ha scritto che siamo chi conosciamo. Su chi puoi contare? E chi conta su di te? Chi puoi chiamare alle due di notte per un aiuto? Sono domande importanti. Avere una lunga lista di numeri di telefono è un punto di partenza, non certo un punto d’arrivo. Quanto profonde sono le vostre relazioni? Come potete allargare la vostra sfera d’influenza? Alcune persone cercano di fare tutto da sole, sicuramente potrebbero fare molto di più e raggiungere traguardi molto più importanti con l’aiuto degli altri… poi in fondo non è molto più bello relazionarsi bene con il prossimo, aiutare e farsi aiutare, condividere, socializzare, scambiare…. in altre parole costruire relazioni solide e un buon rapporto con gli altri.</span></div>
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<span lang="IT" style="font-family: 'Trebuchet MS','sans-serif';"></span></div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgLmBwJ4qUo-4SFxp4Gl94B6s-nc0b2blr9Jx8PYdgh9Btbe8F7sQEONWaU52TNLO-50eLtb1DkXqm8a0fpZB8yuLgPUBtnKnTpcooziEHKoK4i17EBazTU4UeGhQckQVRO6p8jGna0lXXq/s1600/social_networkk.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="168" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgLmBwJ4qUo-4SFxp4Gl94B6s-nc0b2blr9Jx8PYdgh9Btbe8F7sQEONWaU52TNLO-50eLtb1DkXqm8a0fpZB8yuLgPUBtnKnTpcooziEHKoK4i17EBazTU4UeGhQckQVRO6p8jGna0lXXq/s320/social_networkk.jpg" width="320" /></a></div>
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<span lang="IT" style="font-family: 'Trebuchet MS','sans-serif';"><b><u>Ecco 10 consigli pratici per costruire rapporti forti e una rete di relazioni di successo</u></b>.</span></div>
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<div style="margin-left: 36pt; mso-list: l0 level1 lfo1; text-align: justify; text-indent: -18pt;">
<span lang="IT" style="font-family: 'Trebuchet MS','sans-serif';">1.<span style="font-family: 'Times New Roman';"> </span></span><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><u><span lang="IT" style="font-family: 'Trebuchet MS','sans-serif';">Entrare in contatto</span></u></b><span lang="IT" style="font-family: 'Trebuchet MS','sans-serif';">. Sai creare un contatto? Puoi socializzare in ogni occasione e ogni occasione e buona per socializzare. Vinci la timidezza, spronati a parlare al vicino di sedia, fai una battuta al bar, invita le persone a pranzo, conosci più persone che puoi… E’ questione di allenamento e, come ogni muscolo, la capacità di istaurare contatti è una dote che si costruisce facilmente se ci mettete impegno e costanza. </span></div>
<div style="margin-left: 36pt; mso-list: l0 level1 lfo1; text-align: justify; text-indent: -18pt;">
<span lang="IT" style="font-family: 'Trebuchet MS','sans-serif';">2.<span style="font-family: 'Times New Roman';"> </span></span><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><u><span lang="IT" style="font-family: 'Trebuchet MS','sans-serif';">Un sorriso apre le porte del mondo</span></u></b><span lang="IT" style="font-family: 'Trebuchet MS','sans-serif';">. Ti sei mai chiesto perché le persone simpatiche/sorridenti hanno molti amici e quelle tristi e critiche molte meno? Il primo passo è sorridere. Una persona che sorride mette l’altro in una condizione di rilassatezza e tranquillità per cui tutto diventa più facile.</span></div>
<div style="margin-left: 36pt; mso-list: l0 level1 lfo1; text-align: justify; text-indent: -18pt;">
<span lang="IT" style="font-family: 'Trebuchet MS','sans-serif';">3.<span style="font-family: 'Times New Roman';"> </span></span><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><u><span lang="IT" style="font-family: 'Trebuchet MS','sans-serif';">Impara i nomi in fretta</span></u></b><span lang="IT" style="font-family: 'Trebuchet MS','sans-serif';">. Quando conosci una nuova persona ti ricordi il suo nome? Spesso capita che siamo troppo distratti o attenti a notare altri aspetti, poi però è troppo tardi e il nome ti è sfuggito e ti vergogni a richiederlo. Male. Chiamare le persone per nome fa la differenza. Concentrati sul nome e se proprio ti sfugge, chiedi cortesemente di ripetertelo. Impara a chiamare le persone per nome entrerai molto prima in relazione.</span></div>
<div style="margin-left: 36pt; mso-list: l0 level1 lfo1; text-align: justify; text-indent: -18pt;">
<span lang="IT" style="font-family: 'Trebuchet MS','sans-serif';">4.<span style="font-family: 'Times New Roman';"> </span></span><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><u><span lang="IT" style="font-family: 'Trebuchet MS','sans-serif';">Domandati come puoi allargare la tua sfera relazionale.</span></u></b><span lang="IT" style="font-family: 'Trebuchet MS','sans-serif';"> Essere aperti alle relazioni, essere al posto giusto al momento giusto, prepararsi per allacciare contatti, usare le relazioni esistenti per crearne di nuove sono alcune delle strade più efficaci per allargare il patrimonio di relazioni. Dire si agli inviti insoliti può essere un grande aiuto. </span></div>
<a name='more'></a><div style="margin-left: 36pt; mso-list: l0 level1 lfo1; text-align: justify; text-indent: -18pt;">
</div>
<div style="margin-left: 36pt; mso-list: l0 level1 lfo1; text-align: justify; text-indent: -18pt;">
<span lang="IT" style="font-family: 'Trebuchet MS','sans-serif';">5.<span style="font-family: 'Times New Roman';"> </span></span><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><u><span lang="IT" style="font-family: 'Trebuchet MS','sans-serif';">Cosa pensi delle relazioni?</span></u></b><span lang="IT" style="font-family: 'Trebuchet MS','sans-serif';"> Avere un atteggiamento positivo e costruttivo sulle relazioni fa la differenza. Una sana fiducia in se stessi, essere amichevole, guardare negli occhi la persona che hai davanti, preparasi quando è necessario, essere motivati all’incontro, proporre un’immagine positiva, essere se stessi, etc. sono solo alcuni degli elementi che saranno più naturali se acquisite una ferma convinzione che le relazioni sono fondamentali. </span></div>
<div style="margin-left: 36pt; mso-list: l0 level1 lfo1; text-align: justify; text-indent: -18pt;">
<span lang="IT" style="font-family: 'Trebuchet MS','sans-serif';">6.<span style="font-family: 'Times New Roman';"> </span></span><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><u><span lang="IT" style="font-family: 'Trebuchet MS','sans-serif';">Interessati sinceramente all’altro</span></u></b><span lang="IT" style="font-family: 'Trebuchet MS','sans-serif';">. Costruisce più un minuto in cui ti interessi all’altro che un anno in cui cerchi di interessarlo. Essere interessanti vuol dire fare domande, essere curiosi su chi avete di fronte, ascoltare profondamente quello che vi sta dicendo, etc. A chi non piace essere ascoltati e compresi? D’altro canto vuol dire non interrompere, non sopraffare, non essere egocentrici e auto riferiti, non monopolizzare le conversazioni, etc.</span></div>
<div style="margin-left: 36pt; mso-list: l0 level1 lfo1; text-align: justify; text-indent: -18pt;">
<span lang="IT" style="font-family: 'Trebuchet MS','sans-serif';">7.<span style="font-family: 'Times New Roman';"> </span></span><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><u><span lang="IT" style="font-family: 'Trebuchet MS','sans-serif';">Chi ti conosce</span></u></b><span lang="IT" style="font-family: 'Trebuchet MS','sans-serif';">? Non conta chi conosci ma chi conosce te (Jeffrey Gittomer). Dovete imparare a trasformare i contatti in rapporti. Creare relazioni vuol dire investire sulle persone, impegnarsi per loro e nel creare un rapporto costruttivo con loro, vuol dire rischiare qualche volta ma la ricompensa sarà grande.</span></div>
<div style="margin-left: 36pt; mso-list: l0 level1 lfo1; text-align: justify; text-indent: -18pt;">
<span lang="IT" style="font-family: 'Trebuchet MS','sans-serif';">8.<span style="font-family: 'Times New Roman';"> </span></span><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><u><span lang="IT" style="font-family: 'Trebuchet MS','sans-serif';">Fai il player</span></u></b><span lang="IT" style="font-family: 'Trebuchet MS','sans-serif';">. Sii al centro delle relazioni, metti in contatto le altre persone. Le relazioni sono come un moltiplicatore se sai farle crescere. Usa le tue relazioni per crearne di nuove e metti le tue relazioni a disposizione degli altri. La tua rete di conoscenze, ovvero il tuo network, crescerà nel tempo con queste semplici regole.</span></div>
<div style="margin-left: 36pt; mso-list: l0 level1 lfo1; text-align: justify; text-indent: -18pt;">
<span lang="IT" style="font-family: 'Trebuchet MS','sans-serif';">9.<span style="font-family: 'Times New Roman';"> </span></span><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><u><span lang="IT" style="font-family: 'Trebuchet MS','sans-serif';">Cerca di aiutarli</span></u></b><span lang="IT" style="font-family: 'Trebuchet MS','sans-serif';">. La legge del “do ut des” è sempre valida nella vita. Stephen Covey ha definito le relazioni come un conto corrente. Prima di ritirare devi fare dei versamenti. Se proprio una versione così utilitaristica delle relazioni non ti scende, perlomeno pensa che tu stesso sarai più incline a chiedere qualcosa se hai già fatto qualcosa per lui. Quindi fai dei versamenti nel conto relazionale tutte le vote che te ne capita l’occasione. Offrie valore alle persone che conosci, ovvero dovi dare prima anziché chiedere prima. Significa aiutare gli altri così che loro non vedano l’ora di restituire il favore. </span></div>
<div style="margin-left: 36pt; mso-list: l0 level1 lfo1; text-align: justify; text-indent: -18pt;">
<span lang="IT" style="font-family: 'Trebuchet MS','sans-serif';">10.<span style="font-family: 'Times New Roman';"> </span></span><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><u><span lang="IT" style="font-family: 'Trebuchet MS','sans-serif';">Coltiva i rapporti</span></u></b><span lang="IT" style="font-family: 'Trebuchet MS','sans-serif';">. Le relazioni sono come un giardino che ogni tanto va innaffiato altrimenti tutto s’inaridisce. Ravviva i tuoi contatti. Mantieni un’agenda delle relazioni, con tutte le persone con cui volete mantenere una relazione solida e stabile. Assicurati di non dimenticare nessuno, soprattutto quelli che per te fanno la differenza. </span></div>
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<span lang="IT" style="font-family: 'Trebuchet MS','sans-serif';">Concludo con un ultimo piccolo consiglio: più la gente è attratta da te e più solidi sono i rapporti che costruirai. </span></div>
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<span lang="IT" style="font-family: 'Trebuchet MS','sans-serif';">Link utili: </span></div>
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<span lang="IT" style="font-family: 'Trebuchet MS','sans-serif';"><a href="http://www.blogger.com/"><span id="goog_543971065"></span>La chiave di tutte le porte: l’arte della conversazione<span id="goog_543971066"></span></a> </span></div>
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<span style="font-family: "Trebuchet MS",sans-serif;"><a href="http://comunicazionesuperefficace.blogspot.com/2011/03/la-comunicazione-relazionale-puo.html">La comunicazione relazionale può catapultare la tua CARRIERA o annientarla… a te la scelta.</a></span></div>
Robertohttp://www.blogger.com/profile/17284529515730434590noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3974190746822536233.post-22751552235663402122011-10-02T09:32:00.000+02:002011-10-22T14:24:50.346+02:00Comunicazione al lavoro: scrivere email efficaci in 10 consigli pratici<div style="text-align: justify;"><span lang="IT" style="font-family: 'Trebuchet MS','sans-serif';">Sempre più il nostro lavoro, e non solo quello, è legato alle email. Certe volte sono tentato a pensare che il mio ruolo dovrebbe essere definito come ”email manager” tanto il tempo speso tra leggere e rispondere alle email. Eppure nessuno t’insegna come scriverle e anche andando a cercare, c’è ben poco sull’argomento. Altrettanto vero è che pochi sanno scrivere delle email efficaci soprattutto in un ambiente professionale. Le email sono un mezzo veloce, nato nella rivoluzione portata da internet, il nostro linguaggio e modo di esprimerci deve adattarsi al contesto.</span></div><div style="text-align: justify;"><br />
</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhWByrSlndl2GK8oeRk_aeX6TPxmBR22Izd2E5M2pQA1wtcEO9DWO5nrrMz90wfnOCugMdev4ZiIS6SvFQvOWfiWXj0TqDQcIMasH9QMnY2QuF1iCTmWDJa6V55FsMd7WEwpRQ4RSnh4XqY/s1600/email-marketing2.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="212px" kca="true" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhWByrSlndl2GK8oeRk_aeX6TPxmBR22Izd2E5M2pQA1wtcEO9DWO5nrrMz90wfnOCugMdev4ZiIS6SvFQvOWfiWXj0TqDQcIMasH9QMnY2QuF1iCTmWDJa6V55FsMd7WEwpRQ4RSnh4XqY/s320/email-marketing2.jpg" width="320px" /></a></div><div style="text-align: justify;"><br />
</div><div style="text-align: justify;"><span lang="IT" style="font-family: 'Trebuchet MS','sans-serif';">Ecco 10 pratici consigli su come scrivere delle email che lasceranno il segno:</span></div><div style="text-align: justify;"><br />
</div><div style="margin-left: 36pt; mso-list: l0 level1 lfo1; text-align: justify; text-indent: -18pt;"><span lang="IT" style="font-family: 'Trebuchet MS','sans-serif';">1.<span style="font-family: 'Times New Roman';"> </span></span><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><u><span lang="IT" style="font-family: 'Trebuchet MS','sans-serif';">Usate un titolo descrittivo</span></u></b><span lang="IT" style="font-family: 'Trebuchet MS','sans-serif';">. Il destinatario deve poter capire il contenuto dall’oggetto senza aprire la email. Questo aiuterà molto voi a far comprendere da subito perché gli state scrivendo e aiuterà il ricevente dell’email a catalogare/archiviare il messaggio una volta letto. Un esempio di oggetto potrebbe essere qualcosa come “Progetto nuova sede: richiesta preventivo”.</span></div><div style="margin-left: 36pt; mso-list: l0 level1 lfo1; text-align: justify; text-indent: -18pt;"><span lang="IT" style="font-family: 'Trebuchet MS','sans-serif';">2.<span style="font-family: 'Times New Roman';"> </span></span><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><u><span lang="IT" style="font-family: 'Trebuchet MS','sans-serif';">La prima frase deve esplicitare cosa volete dal lettore</span></u></b><span lang="IT" style="font-family: 'Trebuchet MS','sans-serif';">. Se volete qualcosa dal lettore chiedeteglielo nel vostro messaggio sin dalla prima frase. Troppe volte si leggono email e non si capisce cosa voglia chi scrive, il perché vi abbia scritto e che cosa si aspetti da voi. Se si è fortunati lo si comprende solo in fondo al messaggio quando poi bisogna rileggere da capo per ricomprenderne meglio il contenuto. Non rispettare questa regola è l’errore più comune ed anche il più grave per chi ambisce a scrivere un’email efficace. </span></div><div style="margin-left: 36pt; mso-list: l0 level1 lfo1; text-align: justify; text-indent: -18pt;"><span lang="IT" style="font-family: 'Trebuchet MS','sans-serif';">3.<span style="font-family: 'Times New Roman';"> </span></span><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><u><span lang="IT" style="font-family: 'Trebuchet MS','sans-serif';">Esistono solo 3 motivi per scrivere un email</span></u></b><span lang="IT" style="font-family: 'Trebuchet MS','sans-serif';">: a) condividere informazioni, b) chiedere qualcosa o c) sollecitare una decisione. </span></div><a name='more'></a><div style="margin-left: 36pt; mso-list: l0 level1 lfo1; text-align: justify; text-indent: -18pt;">Uno di questi obiettivi va esplicitato da subito nella prima frase, come espresso nel punto precedente. Per esempio la prima frase potrebbe essere qualcosa tipo: “Ciao Mario, ti scrivo per chiederti informazioni riguardo al preventivo della nuova sede”.</div><div style="margin-left: 36pt; mso-list: l0 level1 lfo1; text-align: justify; text-indent: -18pt;"><span lang="IT" style="font-family: 'Trebuchet MS','sans-serif';">4.<span style="font-family: 'Times New Roman';"> </span></span><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><u><span lang="IT" style="font-family: 'Trebuchet MS','sans-serif';">Siate brevi e sintetici</span></u></b><span lang="IT" style="font-family: 'Trebuchet MS','sans-serif';">. Più sarete dispersivi e vi dilungherete, più rischierete di far perdere il significato del tuo messaggio. Le persone hanno poco tempo e centinaia di email nel proprio inbox. La sintesi vi farà arrivare al punto e le vostre email saranno tra quelle aperte e tra quelle lette con attenzione. </span></div><div style="margin-left: 36pt; mso-list: l0 level1 lfo1; text-align: justify; text-indent: -18pt;"><span lang="IT" style="font-family: 'Trebuchet MS','sans-serif';">5.<span style="font-family: 'Times New Roman';"> </span></span><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><u><span lang="IT" style="font-family: 'Trebuchet MS','sans-serif';">Focalizzatevi sui fatti</span></u></b><span lang="IT" style="font-family: 'Trebuchet MS','sans-serif';">. Spesso nello scrivere un’email si è tentati a divagare, esprimere giudizi, stati d’animo, emozioni… Questo distrae e genera molte reazioni nel ricevente magari inaspettate. Quanto più vi baserete sui fatti, quanto più il vostro messaggio sarà focalizzato e raggiungerà l’obiettivo che vi siete posti prima di scriverlo.</span></div><div style="margin-left: 36pt; mso-list: l0 level1 lfo1; text-align: justify; text-indent: -18pt;"><span lang="IT" style="font-family: 'Trebuchet MS','sans-serif';">6.<span style="font-family: 'Times New Roman';"> </span></span><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><u><span lang="IT" style="font-family: 'Trebuchet MS','sans-serif';">Siate selettivi sui destinatari e sugli allegati</span></u></b><span lang="IT" style="font-family: 'Trebuchet MS','sans-serif';">. Ponderate bene a chi mandare le email o chi mettere in copia. Aggiungere un destinatario è facile come un click, questa è la ragione perché riceviamo centinaia di email al giorno. Più ne mandate e più ne ricevete, perché le persone rispondono, fanno ulteriori domande,…etc. Siate selettivi, voi ne beneficherete e gli altri ve ne saranno grati. Anche gli allegati, aggiungeteli al vostro messaggio solo se indispensabili, altrimenti affolleranno l’embox ricevete e lo distrarranno dal messaggio principale.</span></div><div style="margin-left: 36pt; mso-list: l0 level1 lfo1; text-align: justify; text-indent: -18pt;"><span lang="IT" style="font-family: 'Trebuchet MS','sans-serif';">7.<span style="font-family: 'Times New Roman';"> </span></span><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><u><span lang="IT" style="font-family: 'Trebuchet MS','sans-serif';">Fermate il ping-pong, alzate il telefono piuttosto</span></u></b><span lang="IT" style="font-family: 'Trebuchet MS','sans-serif';">. Le catene di email solo all’ordine del giorno purtroppo. Questo non solo fa perdere molto tempo ma spesso genera molta frustrazione e tensioni tra persone. Spesso basta fare una chiamata per prevenire queste catene di sant’Antonio e risolvere immediatamente il problema. </span></div><div style="margin-left: 36pt; mso-list: l0 level1 lfo1; text-align: justify; text-indent: -18pt;"><span lang="IT" style="font-family: 'Trebuchet MS','sans-serif';">8.<span style="font-family: 'Times New Roman';"> </span></span><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><u><span lang="IT" style="font-family: 'Trebuchet MS','sans-serif';">Non fatevi tentare da mandare email di fuoco</span></u></b><span lang="IT" style="font-family: 'Trebuchet MS','sans-serif';">. Pensateci un attimo prima di schiacciare “invia”. Le email sono più impersonali perché non abbiamo di fronte il destinatario. Spesso accade che si mandano delle email di cui poi ci si pente. Le email invece rimangono lì e lasciano il segno spesso minando le relazioni con le persone in maniera definitiva. Il mio suggerimento è di aspettare 10 minuti e di "sbollire", magari di dormirci su, rileggere l’email e attenuare i toni. </span></div><div style="margin-left: 36pt; mso-list: l0 level1 lfo1; text-align: justify; text-indent: -18pt;"><span lang="IT" style="font-family: 'Trebuchet MS','sans-serif';"></span><span lang="IT" style="font-family: 'Trebuchet MS','sans-serif';">9.<span style="font-family: 'Times New Roman';"> </span></span><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><u><span lang="IT" style="font-family: 'Trebuchet MS','sans-serif';">Indicate i prossimi passi</span></u></b><span lang="IT" style="font-family: 'Trebuchet MS','sans-serif';">. La conclusione del vostro messaggio dovrebbe essere mirata a far capire quello che secondo voi sono i passi cruciali da farsi così da allineare tutti e farli convergere verso l’azione desiderata. </span></div><div style="margin-left: 36pt; mso-list: l0 level1 lfo1; text-align: justify; text-indent: -18pt;"><span lang="IT" style="font-family: 'Trebuchet MS','sans-serif';">10.<span style="font-family: 'Times New Roman';"> </span></span><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><u><span lang="IT" style="font-family: 'Trebuchet MS','sans-serif';">Saluti e firma</span></u></b><span lang="IT" style="font-family: 'Trebuchet MS','sans-serif';">. Siate sempre educati e gentili, salutando i vostri destinatari. L’email è uno strumento più informale della carta, così anche nella scelta dei saluti sappiate riflettere questa scelta ma sempre con le dovute eccezioni del caso. Firmatevi sempre.</span></div><div style="text-align: justify;"><br />
</div><div style="text-align: justify;"><span lang="IT" style="font-family: 'Trebuchet MS','sans-serif';">Impegnatevi a scrivere delle email efficaci, la vostra carriera ne beneficerà e le persone in azienda vi ringrazieranno. </span></div><div style="text-align: justify;"><br />
</div><div style="text-align: justify;"><span lang="IT" style="font-family: 'Trebuchet MS','sans-serif';">Link utili:</span></div><div style="text-align: justify;"><span lang="IT" style="font-family: 'Trebuchet MS','sans-serif';"><a href="http://comunicazionesuperefficace.blogspot.com/2011/09/come-scrivere-in-maniera-efficace-al.html">Come scrivere in maniera efficace al lavoro: il potere della scrittura in 10 consigli pratici</a></span></div><div style="text-align: justify;"><span lang="IT" style="font-family: 'Trebuchet MS','sans-serif';"></span> </div><div style="text-align: justify;"><a href="http://comunicazionesuperefficace.blogspot.com/2011/01/come-migliorare-la-propria.html">Come migliorare la propria comunicazione ovvero renderla più efficace?</a></div><div style="text-align: justify;"><br />
</div><div style="text-align: justify;"></div>Robertohttp://www.blogger.com/profile/17284529515730434590noreply@blogger.com3Milano, Italia45.463681 9.188171399999987445.389062 9.0536043999999869 45.5383 9.322738399999988tag:blogger.com,1999:blog-3974190746822536233.post-21851419527354514912011-09-18T12:17:00.000+02:002011-10-22T14:25:54.852+02:00Il potere della comunicazione: come far in modo che le persone vogliano quello che tu vuoi.<div style="text-align: justify;"><span lang="IT" style="font-family: 'Trebuchet MS','sans-serif';">Non sarebbe bello che le persone che ti circondano, al lavoro o nella vita privata, desiderino quello che tu vuoi? E’ questione di fortuna? E’ questione di sapersi circondare dalle persone giuste? No, o meglio, non è questa la strada migliore. Il percorso corretto è quello di cambiare il modo in cui comunichi con gli altri, saperli entusiasmare, coinvolgere, attrarre, sedurre, e fargli vedere il bello che tu ci vedi… facile no? Si, se sai come fare, non è affatto difficile… e il mondo intero ti seguirà!!! Ok, se non proprio il mondo tutto, 7 miliardi di persone sono tante, sono fermamente convinto che le persone che riuscirai a farti seguire dalle persone che per te contano di più. </span></div><div style="text-align: justify;"><br />
</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg0USCj6UUYyTn3ZIWLpTqVmRzrczpJ-22QQnhfzVd3dHMNDDxMzNCFOZ_E3-kFY9eNCP61UdN8c6AdzqUmTBz4bPiWjLfDaERHHkA5hk_1iDqdB0V-DaQFTTgYH542spI1DahXEOHk4__m/s1600/vortice.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="249px" rba="true" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg0USCj6UUYyTn3ZIWLpTqVmRzrczpJ-22QQnhfzVd3dHMNDDxMzNCFOZ_E3-kFY9eNCP61UdN8c6AdzqUmTBz4bPiWjLfDaERHHkA5hk_1iDqdB0V-DaQFTTgYH542spI1DahXEOHk4__m/s320/vortice.jpg" width="320px" /></a></div><div style="text-align: justify;"><span lang="IT" style="font-family: 'Trebuchet MS','sans-serif';">Ecco come sempre <b><u>dieci consigli</u></b> pratici per imparare ad essere irresistibili e sviluppare il potere della comunicazione.</span><span lang="IT" style="font-family: 'Trebuchet MS','sans-serif';"></span></div><ol><li><div style="text-align: justify;"><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><u><span lang="IT" style="font-family: 'Trebuchet MS','sans-serif';">Sii chiaro in quello che vuoi</span></u></b><span lang="IT" style="font-family: 'Trebuchet MS','sans-serif';">. E’ difficile farsi seguire su qualcosa di vago, poco definito e un po’ confuso. Impegnati affinché quello che vuoi sia chiaro in primis a te, poi impegnati a comunicalo in maniera diretta, senza giri di parole o lunghi preamboli. Le persone amano le cose semplici e dirette.</span></div></li>
<li><div style="text-align: justify;"><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><u><span lang="IT" style="font-family: 'Trebuchet MS','sans-serif';">Desideralo appassionatamente, vedilo entusiasticamente</span></u></b><span lang="IT" style="font-family: 'Trebuchet MS','sans-serif';">. Se non ne sei appassionato tu, perché dovrebbero esserlo gli altri? Parlo di una passione vera e genuina, se non fosse così il tuo interlocutore lo capirebbe subito, il tuo linguaggio del corpo parlerebbe per te. Viceversa quando ci metti testa e cuore in quello che fai, sarai contagioso e trasferirai il tuo entusiasmo alla persona che hai davanti.</span><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><u><span lang="IT" style="font-family: 'Trebuchet MS','sans-serif';"> </span></u></b><span lang="IT" style="font-family: 'Trebuchet MS','sans-serif'; font-size: xx-small;"></span><br />
<a name='more'></a></div></li>
<li><div style="text-align: justify;"><span lang="IT" style="font-family: 'Trebuchet MS','sans-serif';"><b><u>Raccogli tutti i fatti, anche quelli meno importanti</u></b>. Essere informato ti darà sicurezza che la tua idea sia la migliore e la darà anche all’altro. Le persone danno molto peso al fatto che chi propone una soluzione abbia considerato le alternative e abbia valutato la proposta la migliore, conoscere i fatti ne sarà il presupposto.</span></div></li>
<li><div style="text-align: justify;"><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><u><span lang="IT" style="font-family: 'Trebuchet MS','sans-serif';">Entra in relazione con le persone prima di averne bisogno</span></u></b><span lang="IT" style="font-family: 'Trebuchet MS','sans-serif';">. Le persone vanno coinvolte dimostrando interesse verso di loro. Entrare in relazione con loro è la base affinché possano ascoltare quello che tu vuoi passargli come messaggio. Quando ti serve qualcosa è troppo tardi, devi farlo prima, interessandoti alle persone senza uno scopo preciso.</span></div></li>
<li><div style="text-align: justify;"><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><u><span lang="IT" style="font-family: 'Trebuchet MS','sans-serif';">Non assumere mai quello che gli altri assumono</span></u></b><span lang="IT" style="font-family: 'Trebuchet MS','sans-serif';">. Impara ad ascoltare gli altri e a fare domande. Ascolta anche i segnali deboli, impara a leggere il linguaggio del corpo. Controlla di tanto in tanto la comprensione di quello che hai detto. Fai domande, è l’unico modo per capire cosa gli altri pensano o cosa pensino delle tue idee. </span><span lang="IT" style="font-family: 'Trebuchet MS','sans-serif';"></span></div></li>
<li><div style="text-align: justify;"><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><u><span lang="IT" style="font-family: 'Trebuchet MS','sans-serif';">Evidenzia i benefici che otterranno nella strada che proponi</span></u></b><span lang="IT" style="font-family: 'Trebuchet MS','sans-serif';">. Mostra loro la bellezza della tua idee facendo capire i vantaggi che ne possono trarne. Chi fa marketing, sa che i "benefici" sono tutto per proporre l’interesse di un prodotto o un servizio. I vantaggi sono soggettivi, devi capire quindi prima cosa è importante per la persona che hai davanti, magari riflettendo prima di incontrarlo. </span><span lang="IT" style="font-family: 'Trebuchet MS','sans-serif';"></span></div></li>
<li><div style="text-align: justify;"><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><u><span lang="IT" style="font-family: 'Trebuchet MS','sans-serif';">Metti in risalto anche i potenziali rischi delle strade alternative</span></u></b><span lang="IT" style="font-family: 'Trebuchet MS','sans-serif';">. Quando proponi un’idea, esistono sicuramente della altre soluzioni e tu sicuramente pensi che la tua strada sia migliore delle altre. Dopo aver messo in luce la tua idea con i vantaggi nel punto precedente, adesso è il momento di far capire perché le alternative non sono così belle ed evidenziare i rischi che comportano.</span><span lang="IT" style="font-family: 'Trebuchet MS','sans-serif';"></span></div></li>
<li><div style="text-align: justify;"><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><u><span lang="IT" style="font-family: 'Trebuchet MS','sans-serif';">Sappi leggere le emozioni dell’interlocutore e usale a vantaggio della tua idea</span></u></b><span lang="IT" style="font-family: 'Trebuchet MS','sans-serif';">. Come esseri umani, siamo guidati dalle emozioni. Molti sono convinti che quello che conta è l’aspetto razionale, ebbene saranno profondamente segnati nella vita dall’evidenza che le persone si fanno trascinare dai sentimenti e dalle emozioni. Se non prendi coscienza delle emozioni di chi hai davanti, difficilmente riuscirai a far passare la tua idea. Poi cerca di cavalcare queste emozioni a tuo favore, sono un mezzo potentissimo. </span><span lang="IT" style="font-family: 'Trebuchet MS','sans-serif';"></span></div></li>
<li><div style="text-align: justify;"><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><u><span lang="IT" style="font-family: 'Trebuchet MS','sans-serif';">Fai in modo che la tua idea sembri il naturale punto di arrivo</span></u></b><span lang="IT" style="font-family: 'Trebuchet MS','sans-serif';">. Se esprimi la tua idea in modo chiaro, poi i vantaggi che può portare al tuo interlocutore, poi affermi i rischi delle alternative, la tua strada apparirà quella naturalmente la migliore.</span><span lang="IT" style="font-family: 'Trebuchet MS','sans-serif';"></span></div></li>
<li><div style="text-align: justify;"><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><u><span lang="IT" style="font-family: 'Trebuchet MS','sans-serif';">Sii gentile, persistente e persuasivo</span></u></b><span lang="IT" style="font-family: 'Trebuchet MS','sans-serif';">. Non alzare mai la voce, non far trasparire nervosismo, e soprattutto sii educato con il tuo interlocutore, dandogli spazio di esprimersi, confrontarsi e fare obiezioni. Allo stesso tempo, devi continuare a replicare alle potenziali obbiezioni e continuamente affermare perché la tua strada sia la migliore, insisti. Il mondo è delle persone tenaci che sanno quello che vogliono. </span></div></li>
</ol><div style="text-align: justify;"><span lang="IT" style="font-family: 'Trebuchet MS','sans-serif';"></span></div><div style="text-align: justify;"><span lang="IT" style="font-family: 'Trebuchet MS','sans-serif';">Bene, ora siete pronti a coinvolgere il mondo e ad ottenere di più dalle vostre idee. In bocca al lupo.</span></div><div style="text-align: justify;"><br />
</div><div style="text-align: justify;"><span lang="IT" style="font-family: 'Trebuchet MS','sans-serif';">Alcuni link utili:</span></div><div style="text-align: justify;"><br />
</div><div style="text-align: justify;"><span lang="IT" style="font-family: 'Trebuchet MS','sans-serif';"><a href="http://comunicazionesuperefficace.blogspot.com/2011/05/vincere-e-convincere-la-persuasione.html"><span style="color: #888888;">Convincere per vincere nella vita e nel lavoro</span></a> </span></div><div style="text-align: justify;"><br />
</div><div style="text-align: justify;"><span lang="IT" style="font-family: 'Trebuchet MS','sans-serif';"><a href="http://comunicazionesuperefficace.blogspot.com/2011/02/comunicazione-persuasiva-larte-di.html"><span style="color: #2288bb;">Comunicazione persuasiva: l’arte di essere convincenti</span></a> </span></div><div style="text-align: justify;"><br />
</div><div style="text-align: justify;"><span lang="IT" style="font-family: 'Trebuchet MS','sans-serif';"><a href="http://comunicazionesuperefficace.blogspot.com/2011/01/motivazione-e-comunicazione.html"><span style="color: #2288bb;">Motivazione e comunicazione</span></a> </span></div><div style="text-align: justify;"><br />
</div><div style="text-align: justify;"><span lang="IT" style="font-family: 'Trebuchet MS','sans-serif';"><a href="http://comunicazionesuperefficace.blogspot.com/2011/02/comunicazione-efficace-le-storie-che.html"><span style="color: #2288bb;">Comunicazione Efficace: le STORIE che seducono (story telling)</span></a> </span></div><div style="text-align: justify;"><br />
</div><div style="text-align: justify;"><br />
</div><div style="text-align: justify;"><br />
</div>Robertohttp://www.blogger.com/profile/17284529515730434590noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3974190746822536233.post-70230923575401175712011-09-03T11:30:00.000+02:002011-10-22T14:26:24.234+02:00Come scrivere in maniera efficace al lavoro: il potere della scrittura in 10 consigli pratici<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"></div><div style="font-family: "Trebuchet MS",sans-serif; text-align: justify;"></div><div style="font-family: "Trebuchet MS",sans-serif; text-align: justify;"><u><b>Scrivere bene sul lavoro sarà l’ascensore per la vostra carriera, quando tutti faranno le scale</b></u>. Viviamo in un mondo che premia chi sa scrivere. Guardiamo ai fatti, saper scrivere vi dà visibilità permettendovi di raggiungere molte più persone rispetto alla comunicazione verbale. La scrittura rimane e travalica il tempo e lo spazio, sopratutto la buona scrittura. <u><b>Nel lavoro e sopratutto nelle grandi organizzazioni, saper scrivere è una capacità imprescindibile</b></u>. E’ una strada veloce per farsi notare con il vostro pensiero e può aprirvi le porte per una carriera più veloce. Viceversa non avrete alcuna chance di arrivare in alto senza riuscire a scrivere in maniera chiara, incisiva ed efficace.</div><div style="font-family: "Trebuchet MS",sans-serif; text-align: justify;"></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEidKdch1Cz60fstNREs9LI7EM4GWDxAnHf4Q0ZOQtwrfc0cIeohrXAQBeXmPLJeTUEPCVztSpE_XtynPz_2fXWsNodKzZ0_EuwZleB-nqBqyuxqRjldR-UmXPByGHTqisxwbMcNm6jKHEPq/s1600/pen1.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="216" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEidKdch1Cz60fstNREs9LI7EM4GWDxAnHf4Q0ZOQtwrfc0cIeohrXAQBeXmPLJeTUEPCVztSpE_XtynPz_2fXWsNodKzZ0_EuwZleB-nqBqyuxqRjldR-UmXPByGHTqisxwbMcNm6jKHEPq/s320/pen1.jpg" width="320" /></a></div><div style="font-family: "Trebuchet MS",sans-serif; text-align: justify;"><br />
<u><b>C</b><b>ome sempre, eccomi con 10 consigli pratici</b></u>:<br />
<ol><li><u><b>Datevi un obiettivo</b></u>. Quando scrivete, chiedetevi subito, cosa voglio ottenere con questo documento. Cosa voglio che il lettore faccia dopo aver letto questo articolo? Rendete anche palese al lettore queste informazioni. Ad es. “Vi scrivo per raccomandare l’utilizzo di una nuova agenzia creativa e vorrei ottenere il vostro supporto nella selezione”. Questo predispone chi legge verso il vostro obiettivo.</li>
<li><u><b>Catturate l’attenzione da subito</b></u>. Suscitate subito interesse in chi legge promettendo qualcosa di buono per loro. Quando leggete un giornale, il titolo è quello che fa la differenza nella vostra scelta di approfondire e leggere tutto l’articolo o meno. <a name='more'></a>Bene, quando scrivete per lavoro, e non potete utilizzare titoli taglienti o provocanti perché per stare sul professionale, dovete promettere o promuovere qualcosa che sia rilevante per chi legge. Ad es. se si scrive ad un team di marketing, si potrebbe iniziare con “dovete catturare nuovi clienti, ecco come fare”.</li>
<li><u><b>Parlate al lettore</b></u>. Dopo che avrete letto questo, non scriverete più allo stesso modo. Scrivete usando il “voi”/”tu” e non la terza persona e fatelo da subito, all’inizio. Il lettore carpirà che state scrivendo a loro e per loro. Nel mondo di oggi, che corre veloce, nessuno ha tempo di leggere qualcosa che non lo riguarda da vicino. </li>
<li><u><b>Usate molti esempi</b></u>. Gli esempi hanno la capacità di contestualizzare e sedimentare le vostre idee. Tutti filtrano quello che leggono attraverso la loro personale esperienza. Se volete essere capiti, dovete fare degli esempi, questo eliminerà parecchie incomprensioni e chiarirà il vostro pensiero. Inoltre gli esempi suscitano interesse.</li>
<li><u><b>Siate brevi</b></u>. Nel lavoro le persone hanno poco tempo, le cose da fare sono sempre molte di più che le ore di lavoro a disposizione. Siate diretti, non usate giri di parole, e non “allungate il brodo”. Questo renderà semplice e chiara la decodifica del vostro messaggio per chi legge. </li>
<li><u><b>La regola del 1x3</b></u>. Dividete il vostro pensiero in paragrafi brevi di tre righe di cui la prima riga esprime già il vostro punto. Tenete conto che al lavoro le organizzazioni sono fatte da persone con profili diversi sia per livello che per funzione aziendale. Ad es. l’amministratore delegato è abituato a scorrere i documenti catturandone l’essenza e fermandosi dove ha bisogno di approfondire. Se la prima riga di ogni paragrafo, che suggerisco anche di sottolineare e mettere in grassetto, esprime il concetto, si capirà subito dove volete arrivare. Più di tre righe sono superflue, ogni pensiero compiuto si può esprimere in tre righe.</li>
<li><u><b>Partite dalla fine</b></u>. Scrivete prima la sintesi ovvero la conclusione del vostro pensiero, poi spiegate e approfondite, non il contrario. In Italia siamo abituati a scrivere i temi a scuola con introduzione, corpo e conclusioni. Gli anglosassoni fanno il contrario e sul lavoro il loro metodo è più efficace. Con il poco tempo che hanno le persone al lavoro vogliono capire subito di cosa si tratta per sapere se leggere tutto o abbandonare subito.</li>
<li><u><b>Una struttura chiara</b></u>: idea, supporto e prossimi passi. Questa è di gran lunga la struttura più efficace. Esprimente il vostro concetto, fatelo in maniera chiara e breve. Poi supportate la vostra idea con le principali evidenze, razionali ovvero date credito alla vostra idea. Questo permetterà di fare credere il lettore nella vostra idea e farla propria. Infine, dite cosa deve essere fatto per materializzarla e realizzarla, ovvero i prossimi passi. </li>
<li><u><b>Scegliete parole ricche</b></u>. Selezionate le parole come se stesse scegliendo i primi cioccolatini da una scatola appena aperta. Date benzina alla vostra idea con delle parole che siano capaci di scaldare e suscitare anche emozioni nel lettore.</li>
<li> <u><b>Rileggete almeno 3 volte</b></u>. Questo permetterà di eliminare gli errori, le ripetizioni e soprattutto tutto il superfluo. Datevi l’obiettivo di tagliare almeno il 20% di quello che avete scritto nella rilettura, i vostri scritti ne guadagneranno in chiarezza e i lettori saranno più contenti. </li>
</ol><br />
Non mi rimane che augurarvi buona scrittura...</div><div style="font-family: "Trebuchet MS",sans-serif; text-align: justify;"><br />
</div><div style="font-family: "Trebuchet MS",sans-serif; text-align: justify;"><br />
</div><div style="font-family: "Trebuchet MS",sans-serif; text-align: justify;">Altri post collegati: </div><div style="font-family: "Trebuchet MS",sans-serif; text-align: justify;"><h3 class="post-title entry-title"><a href="http://comunicazionesuperefficace.blogspot.com/2011/03/la-comunicazione-relazionale-puo.html"><span style="font-family: "Trebuchet MS",sans-serif; font-size: small;"><span style="font-weight: normal;">La comunicazione relazionale può catapultare la tua CARRIERA o annientarla… a te la scelta.</span></span></a> </h3><h3 class="post-title entry-title" style="font-weight: normal;"><span style="font-size: small;"><a href="http://comunicazionesuperefficace.blogspot.com/2011/02/comunicazione-persuasiva-larte-di.html">Comunicazione persuasiva: l’arte di essere convincenti</a></span></h3><h3 class="post-title entry-title"> </h3><h3 class="post-title entry-title"> </h3><h3 class="post-title entry-title"> </h3><h3 class="post-title entry-title"> </h3></div><div style="font-family: "Trebuchet MS",sans-serif; text-align: justify;"><br />
</div><div style="font-family: "Trebuchet MS",sans-serif; text-align: justify;"><br />
</div>Robertohttp://www.blogger.com/profile/17284529515730434590noreply@blogger.com3tag:blogger.com,1999:blog-3974190746822536233.post-9308262319045379212011-08-19T17:09:00.000+02:002011-10-22T14:27:03.739+02:00Comunicazione verbale: usare la voce per convincere, affascinare e attrarre. 10 consigli pratici.<div class="MsoPlainText" style="margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: justify;"><span lang="IT" style="font-family: "Trebuchet MS",sans-serif;">Ho concluso il precedente post dedicato alla "VOCE" affermando che le persone non s’innamorano dei fatti che vi riguardano, s’innamorano del modo in cui raccontate le vostre storie, la vostra voce ne sarà lo strumento principale. Da qui voglio ripartire per approfondire l’argomento. <b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><u>La vostra voce parla di voi molto più di quello che potete pensare</u></b>. La vostra voce e come la utilizzate sono il vostro biglietto da visita appena aprite bocca. Non ho mai conosciuto una persona carismatica che non avesse una voce convincente. Se, al contrario, v'interrompono spesso quando parlate, il problema non e' quello che dite ma come lo dite. Quando Sean Connery parla, la sua voce annuncia: "sono un uomo potente, affascinante, intelligente..." <b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><u>Una voce dovrebbe mirare ad essere piena, ricca, calda, suadente, sincera, autoritaria</u></b> piuttosto che nasale, sottile, bassa, equivoca, stridula o acuta.</span></div><div class="MsoPlainText" style="margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: justify;"><span style="font-family: "Trebuchet MS",sans-serif;"><br />
</span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg78uBix4SodEVSDH_wrJFlrkoPSiqyZ1YzD-hFATniqVPNCQ1EaJNMDCFgLg1rkJxJbAJkZJwANf3dqT9nDK_7YgdZiyf6zv23shH6_tazwP0XrpyLiB46yxp6Yyjq6a9UnaOwE4oss4Ym/s1600/voice.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><span style="font-family: "Trebuchet MS",sans-serif;"><img border="0" height="200px" qaa="true" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg78uBix4SodEVSDH_wrJFlrkoPSiqyZ1YzD-hFATniqVPNCQ1EaJNMDCFgLg1rkJxJbAJkZJwANf3dqT9nDK_7YgdZiyf6zv23shH6_tazwP0XrpyLiB46yxp6Yyjq6a9UnaOwE4oss4Ym/s200/voice.jpg" width="178px" /></span></a></div><span style="font-family: "Trebuchet MS",sans-serif;"></span><br />
<div class="MsoPlainText" style="margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: justify;"><span style="font-family: "Trebuchet MS",sans-serif;"><br />
</span></div><br />
<div class="MsoPlainText" style="margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: justify;"><span lang="IT" style="font-family: "Trebuchet MS",sans-serif;">Come sempre, ecco qualche consiglio pratico su come usare al meglio la vostra voce e come migliorarvi nell'utilizzarla:</span></div><div class="MsoPlainText" style="margin: 0cm 0cm 0pt 36pt; mso-list: l0 level1 lfo1; text-align: justify; text-indent: -18pt;"><span style="font-family: "Trebuchet MS",sans-serif;"><span lang="IT">1. </span><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><u><span lang="IT">La corretta respirazione</span></u></b><span lang="IT">. In particolare una "respirazione che si concentra nella parte bassa dell'addome" è quella che darà profondità e pienezza alla vostra voce. Vuol dire mandare e caricare l'aria all'altezza dello stomaco, specificatamente 2 o 3 centimetri sotto l'ombelico. </span>Con una respirazione basso-addominale la voce diventa piena e ricca, riducendo la pressione sulla gola e dando maggiore potenza. Al contrario, un'errata respirazione farà risultare la vostra voce più debole e affannata.</span></div><span style="font-family: "Trebuchet MS",sans-serif;"></span><br />
<div class="MsoPlainText" style="margin: 0cm 0cm 0pt 36pt; mso-list: l0 level1 lfo1; text-align: justify; text-indent: -18pt;"><a name='more'></a></div><br />
<div class="MsoPlainText" style="margin: 0cm 0cm 0pt 36pt; mso-list: l0 level1 lfo1; text-align: justify; text-indent: -18pt;"><span style="font-family: "Trebuchet MS",sans-serif;"><span lang="IT">2. </span><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><u><span lang="IT">Utilizzo del corpo come supporto e risonanza alla vostra voce</span></u></b><span lang="IT">. Tutti i muscoli che contribuiscono alla produzione del suono sono “il supporto” mentre “la risonanza” è il modo in cui il suono vibra nel corpo. Si ritrova una simile analogia in una chitarra, dove le corde costituiscono il supporto e la cassa la risonanza. Entrambi devono essere rilassati, non tesi, per funzionare bene. Per dare il meglio, con il supporto, bisogna riferirsi al punto sotto l’ombelico appena descritto per la respirazione ed emettere un suono (es. ZZZ…) generando un ronzio che si genera da lì giù e non dalla gola. Esercitandovi così più volte anche con altri suoni (es. NN, MM) capirete che la vostra voce verrà come sollevata da un supporto più imponente. Per la risonanza, invece, il miglior punto in assoluto sono i denti dove poter focalizzare le vibrazioni e dirigere la vostra voce. </span></span></div><div style="margin-left: 36pt; mso-list: l0 level1 lfo1; text-align: justify; text-indent: -18pt;"><span style="font-family: "Trebuchet MS",sans-serif;"><span lang="IT">3. </span><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><u><span lang="IT">Valorizzare le consonanti</span></u></b><span lang="IT">. Le consonanti sono l’ingrediente segreto per farvi fare un salto di qualità nel modo in cui parlate. Allungare la prima consonante di una parola dona rilevanza e aumenta l’attenzione su quello che segue. E' una scorciatoia potentissima per parlare direttamente al cuore delle persone. Le consonanti catturano e mantengono l’attenzione degli ascoltatori, sottolineando l’intensità e l’energia dietro le nostre parole nonché le emozioni che si celano dietro di esse. Così dire “GRRRRRande goal” è ben più pontente di “grande gaol”. Se poi volete raddoppiare l’effetto, potete allungare sia le consonanti iniziali sia quelle finali di una parola: “GRRRRRanDDDDDe goal”. </span></span></div><div style="margin-left: 36pt; mso-list: l0 level1 lfo1; text-align: justify; text-indent: -18pt;"><span lang="IT"></span><span style="font-family: "Trebuchet MS",sans-serif;"><span lang="IT">4. </span><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><u><span lang="IT">Le pause d’effetto</span></u></b><span lang="IT">. Le pause ci tengono in sospeso ovvero aumento la “suspense”, il pathos di quello che diciamo. Così mettere una pausa “prima” di una certa parola genera curiosità nel sentire quello che sta per arrivare. La pausa “dopo” puo’ essere altrettanto potente, suggerendo all’ascoltatore di sedimentare la parola appena pronunciata. </span></span></div><div style="margin-left: 36pt; mso-list: l0 level1 lfo1; text-align: justify; text-indent: -18pt;"><span style="font-family: "Trebuchet MS",sans-serif;"><span lang="IT">5. </span><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><u><span lang="IT">Le parole ricche</span></u></b><span lang="IT">. Si tratta di quelle 2 o 3 parole in una frase che donano significato a quello che state dicendo. Sono quelle parole particolarmente importanti nei vostri discorsi, a queste dovete donare risonanza, così come espressa nel punto sopra. Dovete così allungare le consonanti, o farle precedere da una pausa. </span></span></div><div style="margin-left: 36pt; mso-list: l0 level1 lfo1; text-align: justify; text-indent: -18pt;"><span style="font-family: "Trebuchet MS",sans-serif;"><span lang="IT">6. </span><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><u><span lang="IT">Condire con ripetizione e varietà</span></u></b><span lang="IT">. Ho voluto mettere insieme questi due concetti all’apparenza opposti perché entrambi vanno usati e miscelati insieme sapientemente. La ripetizione aiuta la memorabilità dei concetti e delle parole più imporanti che vanno quindi ripetute. Allo stesso tempo, per favorire l’interesse di chi vi ascolta dovete condire il vostro discorso con la varietà, di tono, di ritmo, oppure giocare di "contrasto" o "sorpresa" così come si fa al teatro o nel cinema. </span></span></div><div style="margin-left: 36pt; mso-list: l0 level1 lfo1; text-align: justify; text-indent: -18pt;"><span style="font-family: "Trebuchet MS",sans-serif;"><span lang="IT">7. </span><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><u><span lang="IT">Variare il volume e il ritmo</span></u></b><span lang="IT">. Alternare il volume basso e alto, genera interesse. Se abbassate repentinamente il volume, suggerite in chi vi ascolta che qualcosa sta per cambiare. Così come aumentarlo, trasferisce energia in quello che state dicendo. </span></span></div><div style="margin-left: 36pt; mso-list: l0 level1 lfo1; text-align: justify; text-indent: -18pt;"><span style="font-family: "Trebuchet MS",sans-serif;"><span lang="IT">8. </span><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><u><span lang="IT">Adeguare il tono</span></u></b><span lang="IT">. La cosa importante è adeguare il colore della vostra voce alla situazione. Toni caldi e rotondi riescono a tranquillizzare, mentre toni acuti generano l’effetto opposto. Soprattutto dovete fuggire dall’effetto monòtono, che, come dice la parola stessa, fa scendere di molto l’attenzionalità in chi vi ascolta.</span></span></div><div style="margin-left: 36pt; mso-list: l0 level1 lfo1; text-align: justify; text-indent: -18pt;"><span style="font-family: "Trebuchet MS",sans-serif;"><span lang="IT">9. </span><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><u><span lang="IT">Curate la voce come il resto del corpo</span></u></b><span lang="IT">. Proteggete le vostre corde vocali, parlare è qualcosa di atletico. Se avete un discorso o una presentazione importante, il sonno ristoratore vi aiuterà. Bevete molta acqua, visto che l’ansia provoca secchezza alla gola. Anche la caffeina, secca la gola più velocemente. Fate inoltre attenzione ad evitare i latticini che producono muco, anch’esso fastidioso in certi momenti. </span></span></div><div style="margin-left: 36pt; mso-list: l0 level1 lfo1; text-align: justify; text-indent: -18pt;"><span style="font-family: "Trebuchet MS",sans-serif;"><span lang="IT">10. </span><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><u><span lang="IT">Allenatevi, allenatevi, allenatevi</span></u></b><span lang="IT">. Solo attraverso l’allenamento, la ripetizione e la pratica diventerete bravi nell’utilizzo della vostra voce. Quindi registratevi, riascoltatevi e chiedete ai vostri amici e parenti di ascoltarvi e aiutarvi a misurare i vostri progressi.</span></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Trebuchet MS",sans-serif;"><br />
</span></div><div style="text-align: justify;"><span lang="IT" style="font-family: "Trebuchet MS",sans-serif;">Buona voce, sono sicuro che seguendo questi semplici consigli, riuscirete a catturare l’attenzione e mantenerla allungo.</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Trebuchet MS",sans-serif;"><br />
</span></div><div style="text-align: justify;"><span lang="IT"><span lang="IT" style="font-family: "Trebuchet MS",sans-serif;">Altri post collegati:</span></span></div><div style="text-align: justify;"><span lang="IT"><span lang="IT"><a href="http://comunicazionesuperefficace.blogspot.com/2011/07/linguaggio-non-verbale-rendere-la.html"><span style="font-family: "Trebuchet MS",sans-serif;">Linguaggio non verbale: rendere la vostra “voce” irresistibile</span></a><span style="font-family: "Trebuchet MS",sans-serif;"> </span></span></span></div><div style="text-align: justify;"><span lang="IT"><span lang="IT"><span lang="IT"><a href="http://comunicazionesuperefficace.blogspot.com/2011/02/parlare-non-basta-larte-di-farsi.html"><span style="color: #2288bb; font-family: "Trebuchet MS",sans-serif;">Parlare non basta: l’arte di farsi ascoltare</span></a></span></span></span></div>Robertohttp://www.blogger.com/profile/17284529515730434590noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-3974190746822536233.post-47863846231804719482011-08-10T21:53:00.000+02:002011-10-22T14:28:16.336+02:00Umorismo e comunicazione: prendere sul serio il divertimento<div style="text-align: justify;"><div style="border-bottom: medium none; border-left: medium none; border-right: medium none; border-top: medium none;"><span style="font-family: "Trebuchet MS",sans-serif;">Che cosa fa ricordare un intervento o una presentatore? Ebbene piu' volte mi sono trovato a rispondere a questa domanda parlando di contenuti e di giuste parole. Mi sono dovuto ricredere abbondantemente. Non c'è niente che abbia presa sul pubblico o sull'interlocutore come il generare una fragorosa risata che distende l'ambiente, crea empatia, vicinanza e, quindi, fa entrare in rapporto. </span></div></div><div style="border-bottom: medium none; border-left: medium none; border-right: medium none; border-top: medium none; text-align: justify;"><span style="font-family: "Trebuchet MS",sans-serif;"><br />
</span></div><div style="text-align: justify;"><div class="separator" style="border-bottom: medium none; border-left: medium none; border-right: medium none; border-top: medium none; clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhbAfl4nWD2reBVVe_7ZXQaXy4CbZvaeczhz9S-83ztLOEnFseB4NvHW09kDw2NuuHtZtDBG3tF_6HVZxQYqO1QIy_XTufHuDBZIyGfV88jljignjc6tmZZ06K0QW2PFrjXhvzR0G4J_VWe/s1600/fun.gif" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="200px" naa="true" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhbAfl4nWD2reBVVe_7ZXQaXy4CbZvaeczhz9S-83ztLOEnFseB4NvHW09kDw2NuuHtZtDBG3tF_6HVZxQYqO1QIy_XTufHuDBZIyGfV88jljignjc6tmZZ06K0QW2PFrjXhvzR0G4J_VWe/s200/fun.gif" width="200px" /></a></div><div style="border-bottom: medium none; border-left: medium none; border-right: medium none; border-top: medium none;"><span style="font-family: "Trebuchet MS",sans-serif;">Per troppo tempo ho creduto che essere professionali ed essere divertenti fossero 2 stati che non potevano coesistere. A mia parziale discolpa non sono l'unico con questa erronea visione e, anzi, ho capito nel tempo di essere in buona compagnia. Le persone si prendono toppo sul serio, mentre sottovalutano i benefici dell'umorismo nella loro vita, nella loro comunicazione e nel relazionarsi con gli altri. </span></div></div><span style="font-family: "Trebuchet MS",sans-serif;"></span><br />
<a name='more'></a><div style="text-align: justify;"><b><u>Il senso dell'humour e' il pepe della comunicazione</u></b>. Un po' di sane risate aiutano a cementare le relazioni, sia quelle estemporanee che anche quelle piu' consolidate come quella con il partner a meno che non scherziate troppo su di lui/lei :-) Ridere e' inoltre contagioso riducendo lo stress, la tensione e l'ansia.</div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Trebuchet MS",sans-serif;"><br />
</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Trebuchet MS",sans-serif;"><b><u>L'umorismo e' una strada privilegiata per potenziare un discorso</u></b>. Oltre che generare un'atmosfera piu' rilassata, crea i presupposti per essere ricordati. Non e' necessario essere un comico professionista o una persona particolarmente dotata, buttatevi, col tempo e la pratica sarete sempre piu' naturali. </span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Trebuchet MS",sans-serif;"><br />
</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Trebuchet MS",sans-serif;"><b><u>Alcune tecniche o strumenti in aiuto per farlo</u></b>: </span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Trebuchet MS",sans-serif;"><span id="goog_258430005"></span><span id="goog_258430007"></span><span id="goog_258430009"></span><span id="goog_258430011"></span><span id="goog_258430013"></span>A) usare delle <i>frasi comiche famose</i>, internet ne e' piena</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Trebuchet MS",sans-serif;">B) usare dei <i>video comici</i></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Trebuchet MS",sans-serif;">C) spezzoni di <i>cartoni animati</i> divertenti </span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Trebuchet MS",sans-serif;">D) raccontare una <i>storia divertente su di voi</i>. La gente ama ascoltare questo tipo di racconti anche perché vi fa entrare in relazione raccontando qualcosa di personale. Fate in modo che non sia troppo lunga. </span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Trebuchet MS",sans-serif;">E) raccontare un <i>paio di brevi barzellette</i> con tempismo. Questo perche', dopo la barzelletta, l'attenzione tornerà di nuovo un po' come un effetto ascensore. Assicuratevi di memorizzarle </span><span style="font-family: "Trebuchet MS",sans-serif;">bene ed esercitatevi nel raccontarle più volte prima di usarle nel vostro discorso così da prendere confidenza e assumere scioltezza. Evitate ogni barzelletta con argomenti sensibili all'audience e mantenete un approccio professionale.</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Trebuchet MS",sans-serif;"><br />
</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Trebuchet MS",sans-serif;">Importantissimo per tutti gli strumenti sopra indicati e' che <b><u>bisogna trovare un forte legame con il vostro discorso o la vostra presentazione per enfatizzare il vostro messaggio</u></b> piuttosto che distrarre la vostra audience</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Trebuchet MS",sans-serif;"><br />
</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Trebuchet MS",sans-serif;">Allora non mi rimane che augurarvi buon divertimento per voi e per chi vi ascolta. </span><br />
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<a href="http://comunicazionesuperefficace.blogspot.com/2011/01/da-un-semplice-discorso-un-grande.html">Da semplice discorso a un grande discorso: come rendere memorabile il parlare in pubblico in 5 facili passi</a><br />
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<div class="post-title entry-title"><b><u><a href="http://comunicazionesuperefficace.blogspot.com/2011/07/linguaggio-verbale-trasmettere-emozioni.html">Linguaggio verbale: trasmettere emozioni per lasciare il segno</a></u></b></div></div>Robertohttp://www.blogger.com/profile/17284529515730434590noreply@blogger.com3tag:blogger.com,1999:blog-3974190746822536233.post-47762499191846256462011-07-24T22:46:00.000+02:002011-10-22T14:30:04.912+02:00Prendere il controllo della propria vita: gestire informazioni e lavoro<div style="text-align: justify;"><b><u><span style="font-family: "Trebuchet MS",sans-serif;">Per gran parte della mia vita sono stato “affaccendato”. Avete presente quello stato in cui, fai, fai e </span><span style="font-family: "Trebuchet MS",sans-serif;">ancora </span></u></b><span style="font-family: "Trebuchet MS",sans-serif;"><b><u>fai tante cose e non hai il tempo per niente!!!</u></b> Se qualche amico mi chiedeva di andare a giocare a calcio con lui, rispondevo “non ho tempo”. Il lavoro prendeva tutte le mie energie migliori e poche ne rimanevano per il resto. Lo sapete quale era il paradosso?... che anche sul lavoro stentavo e rincorrevo progetti ed attività. Da lì in poi mi sono detto "basta", non potevo andare avanti in quel modo e mi sono seriamente impegnato a riprendere il controllo della mia vita. Ora sono io al volante. Ho letto molti libri sulla gestione del tempo e ho fatto molti corsi a proposito. Visto l’aiuto che hanno dato a me e gli enormi progressi fatti, provo a trasmettere qualcuno di questi contenuti. </span></div><div style="text-align: justify;"></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhnXHpb3Wzdlb9KW4d3ceFns_CVTiRNBJxY8hhHse1meH6WNwMcDMyZRAvscqjGRhB2kI0Eq_Vqlr02aoLJubM07jPxWD_lhbUEUuFr7NZR3mjNTlbgxeURmffAQR3WDy3WwrJ0jLG1rG9p/s1600/time-management.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhnXHpb3Wzdlb9KW4d3ceFns_CVTiRNBJxY8hhHse1meH6WNwMcDMyZRAvscqjGRhB2kI0Eq_Vqlr02aoLJubM07jPxWD_lhbUEUuFr7NZR3mjNTlbgxeURmffAQR3WDy3WwrJ0jLG1rG9p/s200/time-management.jpg" width="186" /></a></div><div style="text-align: justify;"> <span style="font-family: "Trebuchet MS",sans-serif;">Come sempre eccomi con qualche breve consiglio pratico:</span><br />
<ol><li><span style="font-family: "Trebuchet MS",sans-serif;"><u><b>Raggiungete una chiara visione della propria vita</b></u>. Tutto parte da qui, conoscersi e sapere con precisione quello che si vuole raggiungere. Bisogna esplorare il proprio sistema di valori e principi, sapere perché si è su questa terra. <a name='more'></a>Mi rendo conto che non si tratta di una cosa semplice per quei pochi che non si sono mai posti il problema. Sono sicuro invece che molti di voi hanno già un buon livello di autocoscienza. In ogni caso, il mio suggerimento è scrivere, con dovizia di dettagli, i vostri obiettivi nella vita, la vostra visione e quello che volete ottenere nel vostro percorso unico e speciale. Scrivere vi darà chiarezza e in più potrete rileggere e aggiornare nel tempo il documento. Prima di imparare a fare le cose bene, bisogna decidere le cose giuste da fare. Mi raccomando, inserite tutte le sfere importanti della vostra vita come ad esempio l’amore, i figli, il lavoro, il benessere psicofisico, l’amicizia e quant’altro conta per voi, e per ogni area tracciate le vostre mete.</span></li>
<li><span style="font-family: "Trebuchet MS",sans-serif;"><u><b>Date priorità alle cose che contano</b></u>. Le cose più importanti meritano più attenzione e le migliori energie. Per farlo bisogna dare priorità a quelle azioni che vi faranno raggiungere i vostri obiettivi più ambiti. Purtroppo tutti hanno la tendenza a fare le cose che sanno fare e che gli riescono bene, di converso,rimandano le cose che hanno un alto prezzo emozionale come la chiamata a quel cliente importante o chiarire quella cosa cosa con una persona a cui teniamo. Mi raccomando, non mettete mai le cose che contano alla mercé delle attività secondarie. La legge di Pareto cita che il 20% delle cose vi permettono di raggiungere l’80% dei vostri risultati, concentratevi prima su quelle e sarete già sulla buona strada.</span></li>
<li><span style="font-family: "Trebuchet MS",sans-serif;"><u><b>Organizzatevi e eseguite le priorità</b></u>. Dovete avere un buon sistema per raccogliere e catalogare tutte le attività da fare e le informazioni ricevute. Dotatevi di un buon sistema di RACCOLTA, se lo farete la vostra mente sarà libera dai pensieri e il vostro benessere aumenterà. Vuol dire avere un sistema per catalogare tutte le attività da fare e avere sempre a portata qualcosa per annotare le nuove. Dovete avere il minor numero di raccoglitori (email, taccuini, agenda, etc.) e svuotarli regolarmente. Dividete le vostre attività in ATTIVITA' e “PROGETTI” (che richiedono più attività). Create una “lista di progetti in corso”, “un’agenda” che vi ricordi le scadenze, una “lista delle prossime attività da fare” e una “lista delle cose da fare prima o poi”. Fate immediatamente tutto quello che vale la pena di essere fatto e che richiede meno di 2 minuti, per il resto decidete se delegarlo o rimandarlo. </span></li>
<li><span style="font-family: "Trebuchet MS",sans-serif;"><u><b>Organizzate la gestione delle vostre attività</b></u>. Fissatevi un appuntamento settimanale per rivedere le vostre liste citate sopra, rivisitare i vostri progetti, ordinare e definire le vostre attività. Fatelo, se possibile, sempre lo stesso giorno alla stessa ora, così diventerà presto una buona abitudine a cui presto non potrete rinunciare. Ogni giorno poi vi basterà iniziare dalla lista delle scadenze della giornata e la lista delle prossime attività da fare. </span></li>
<li><span style="font-family: "Trebuchet MS",sans-serif;"><u><b>Fate 1 attività alla vota</b></u>. Decidete cosa volete fare e poi procedete senza interruzioni fino al compimento dell’attività. Questo è il miglior modo per progredire e raggiungere i risultati. Ma come decidere la prossima attività da portare a termine tra quelle nella lista? In base a 4 elementi: a) il “contesto”, ovvero dove siete e quali strumenti avete a disposizione (serve il pc?, il telefono?, etc.); b) il “tempo a disposizione” (se avete 10’ prima del prossimo impegno inutile procedere con un’attività che ne richiede il triplo); c) “energie a disposizione”, quanta energia avete a disposizione?, alcune attività richiedono una riserva di energia mentale altre fisica; d) “priorità”, ovvero quale attività vi renderà di più per raggiungere i vostri obiettivi.</span></li>
</ol><span style="font-family: "Trebuchet MS",sans-serif;">Fate, fate, fate ma fatelo con intelligenza. Solo chi fa, procede e raggiunge risultati. Un approccio al fare e all’azione vi porterà lontano ma indirizzate ed organizzate la vostra attività. Non vi fermerà più nessuno. </span></div>Robertohttp://www.blogger.com/profile/17284529515730434590noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-3974190746822536233.post-87931565600729402742011-07-17T18:13:00.000+02:002011-10-22T14:38:03.974+02:00Linguaggio verbale: trasmettere emozioni per lasciare il segno<div style="font-family: "Trebuchet MS",sans-serif; text-align: justify;">Cos’è l’uomo se non un articolato bandolo di emozioni. Che siano belle o meno, che siano forti o appena accennate, le emozioni sono il sale della vita, la ragione stessa del vivere. <u><b>La capacità di emozionare ovvero l’attitudine a suscitare delle emozioni nel prossimo, sono un passe-partout per arrivare dritto al punto, per elevare la propria comunicazione o le proprie relazioni ad un altro livello</b></u>. In ogni presentazione degna di nota, lo speaker è capace di connettersi e trasferire emozioni all’audience che siano esse di divertimento, gioia, pathos, oppure rabbia, un racconto struggente, etc.... solo così lascerà il segno, non certo per i contenuti. Anche nelle conversazioni con una o poche persone, il saper suscitare dei sentimenti profondi fa la differenza nella capacità di entrare in contatto profondo con chi vi sta davanti. </div><div style="font-family: "Trebuchet MS",sans-serif; text-align: justify;"><br />
</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjUsomaAwVpQdTaYzwWzmzh38-57Cy8K-E9P6RXSSnTzQtVjW2cukOKOD9Aj4BpOH3Sw4JbYrcRG3P2Y1W-ZJSNKF8zZxaZfrxbrJsrFVfYqtPwCi55_s-21_TF8Ot3G_Zr0Ef__rHmyt1e/s1600/2s_emotions_v1.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="148" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjUsomaAwVpQdTaYzwWzmzh38-57Cy8K-E9P6RXSSnTzQtVjW2cukOKOD9Aj4BpOH3Sw4JbYrcRG3P2Y1W-ZJSNKF8zZxaZfrxbrJsrFVfYqtPwCi55_s-21_TF8Ot3G_Zr0Ef__rHmyt1e/s200/2s_emotions_v1.jpg" width="200" /></a></div><div style="font-family: "Trebuchet MS",sans-serif; text-align: justify;">Come sempre, passiamo a qualche consiglio pratico. Lo farò con un parallelismo con la musica, perché come le note musicali, le emozioni possono comporre la vostra sinfonia o solo rumore. <br />
<br />
<u><b>Connettersi</b></u>. <u>Stabilire un rapporto con chi vi sta di fronte</u>. <br />
<a name='more'></a>Con chi il rapporto lo avete già, come un amico o il partner, passare un’emozione è più che normale, ma quando state parlando di un nuovo pubblico o semplicemente a una persona che non vi conosce a fondo, è assolutamente necessario creare un rapporto. Questo si può dare iniziando a parlare e conoscersi magari immedesimandosi con l’interlocutore. Prima di fare una presentazione, per esempio, scendo sempre tra le persone, stringo mani, chiedo da dove vengono, questo mi consente di creare un rapporto, per cui, dopo, mi rimane molto più facile parlare davanti a loro e fare battute. <br />
<br />
<u><b>Sintonizzarsi</b></u>. <u>Questo vuol dire entrare in sintonia con il vostro interlocutore</u>. Un po’ come uno strumento che si deve accordare con il La, bisogna saper vibrare con chi vi sta di fronte. Per far questo bisogna comprendere il vostro interlocutore, bisogna conoscere la vostra audience. Chi vuole passare efficacemente un messaggio, ha la responsabilità di adattarsi al ricevente, non il contrario. Così per passare delle emozioni bisogna sapere a quali emozioni il vostro pubblico è ricettivo. Tutte le emozioni hanno un forte potere, indubbiamente ce ne saranno alcune più adatte. Per esempio la paura è un’emozione fortissima ma poco appropriata a molti contesti e solo per comunicatori veramente esperti.<br />
<br />
<u><b>Scegliere il vostro brano</b></u>. <u>Dovete decidere quali emozioni passare e come passarle</u>. Di solito saper generare una bella risata apre tutte le porte, distende e crea velocemente un’empatia con chi vi ascolta. In passato mi è stato detto di provare a far ridere solo se ne fossi stato veramente capace altrimenti si fa peggio. Nel tempo ho capito che era una gran stupidaggine, perché bisogna buttarsi e imparare, non si può rinunciare preventivamente ad uno strumento così efficace. Ma al contrario saper commuovere è altrettanto potente, raccontare delle storie ricche di pathos, sicuramente vi farà emergere dalle migliaia di persone che sono dimenticate il secondo dopo aver smesso di parlare. Sta voi scegliere, ve ne cito qualcuna dividendole in “positive” e “negative”, ovvero gioia/amore/serenità/entusiasmo/passione/allegria/eccitazione/sicurezza/gratitudine/calme/euforia/ottimismo... e dall’altro lato, rabbia, frustrazione, impotenza/ansia, insoddisfazione/colpa/rimorso/oppressione... per citarne alcune. Ovviamente le negative vanno maneggiate con cura.<br />
<br />
<u><b>Il volume emozionale</b></u>. <u>Le emozioni possono essere trasferite ad un volume molto differente così come una radio accesa</u>. Dosate bene il modo in cui le trasferite in base al vostro pubblico e non in base a come vi sentite.<br />
<br />
<u><b>Il ritmo emozionale</b></u>. <u>Così come una bella musica, varia il proprio ritmo magari con un crescendo, voi dovrete variare le emozioni e il volume emozionale durate il vostro discorso o intervento</u>. Schiacciate il piede sull'acceleratore e poi alzatelo e viceversa, sappiate dosare creando il giusto dramma. Comunque tutte le canzoni hanno un inizio e una fine e questi sono 2 momenti topici da saper costruire molto bene. <br />
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<u><b>Gestire le proprie emozioni</b></u>. Questo è il tassello più difficile da raggiungere. In realtà saper padroneggiare le emozioni che si vivono internamente, ampliando degli stati emotivi in certi momenti o riducendoli fino ad annullarli in altri, è un fattore chiave per trasmettere al meglio le emozioni a chi ci ascolta. E’ come un pittore che sa scegliere e dosare i colori da mettere sulla propria tela, certamente il quadro ne beneficerà e potrà arrivare ad essere un’opera d’arte. Per gestire le proprie emozioni bisogna conoscersi a fondo, sapere cosa ci genera queste emozioni, gestirle al punto da prenderne vantaggio e non subirle. Occhio che ho scritto “gestirle” e non “controllarle”, che sarebbe una “missione impossibile” perché sarebbe come arginare un mare in piena, ma gestirle si puo’, bisogna però impegnarsi a fondo, e l’intera vita ne beneficerà non solo la vostra comunicazione o le vostre relazioni. <br />
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Andate ed emozionate, non vi dimenticheranno mai più.<br />
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Link connessi:<br />
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<h3 class="post-title entry-title" style="font-family: "Trebuchet MS",sans-serif; font-weight: normal;"><span style="font-size: small;"><a href="http://comunicazionesuperefficace.blogspot.com/2011/01/da-un-semplice-discorso-un-grande.html">Da semplice discorso a un grande discorso: come rendere memorabile il parlare in pubblico in 5 facili passi</a>.</span></h3><h3 class="post-title entry-title" style="font-family: "Trebuchet MS",sans-serif; font-weight: normal;"><span style="font-size: small;"><a href="http://comunicazionesuperefficace.blogspot.com/2011/02/parlare-non-basta-larte-di-farsi.html">Parlare non basta: l’arte di farsi ascoltare</a>.</span></h3><h3 class="post-title entry-title"> </h3><h3 class="post-title entry-title" style="font-family: "Trebuchet MS",sans-serif; font-weight: normal;"><span style="font-size: small;"> </span></h3></div>Robertohttp://www.blogger.com/profile/17284529515730434590noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-3974190746822536233.post-46556406113857486502011-07-09T16:53:00.000+02:002011-10-22T14:31:15.773+02:00Linguaggio verbale: rendere la vostra “voce” irresistibile<div style="text-align: justify;"><span lang="IT" style="font-family: 'Trebuchet MS','sans-serif';"><u><b>La voce di una persona può riuscire ad ammaliare, affascinare e catturare l’attenzione del prossimo come poco altro</b></u>. Vi è capitato di ascoltare un programma alla radio e rimanere estasiati dalla voce dello speaker? Quella voce così profonda, calda e rotonda… capace di incantare, di farci sognare. Capita che ne rimango così colpito che mi rifiuto vedere la faccia della persona che ci sta dietro per evitare di rimanerne deluso. </span></div><div style="text-align: justify;"><br />
</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhgGRAu3fBj8ZtUUtb72_coZ6MBzq3-1uC8eIluZr8Ej5A1RL6k3m83UJkFRrxZv4VQgr6MeqY6Uw0j23YW0tAZXna_vdL8rEN77SH95uEzNoke4crHJviYMf9kGPdicYrojP11HQFvM5Nf/s1600/voice-traning-pic.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="200px" m$="true" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhgGRAu3fBj8ZtUUtb72_coZ6MBzq3-1uC8eIluZr8Ej5A1RL6k3m83UJkFRrxZv4VQgr6MeqY6Uw0j23YW0tAZXna_vdL8rEN77SH95uEzNoke4crHJviYMf9kGPdicYrojP11HQFvM5Nf/s200/voice-traning-pic.jpg" width="135px" /></a></div><div style="text-align: justify;"><br />
</div><div style="text-align: justify;"><span lang="IT" style="font-family: 'Trebuchet MS','sans-serif';"><b><u>Spesso sottovalutato nell’efficacia della comunicazione, il tono di voce e, in generale, come si usa la voce, giocano un ruolo primario nello scambio con il prossimo. Come rendere la propria voce irresistibile</u></b>?</span></div><div style="text-align: justify;"><br />
</div><div style="margin-left: 36pt; mso-list: l0 level1 lfo1; text-align: justify; text-indent: -18pt;"><span lang="IT" style="font-family: 'Trebuchet MS','sans-serif';">1)<span style="font-family: 'Times New Roman';"> </span></span><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><u><span lang="IT" style="font-family: 'Trebuchet MS','sans-serif';">Adattare la propria voce al contesto</span></u></b><span lang="IT" style="font-family: 'Trebuchet MS','sans-serif';">. In ogni comunicazione efficace, tutti gli elementi devono plasmarsi alla situazione, al pubblico, all’interlocutore con cui ci si interfaccia. </span><br />
<a name='more'></a>Non esiste una voce “corretta” sempre e a prescindere, mentre esiste una voce “ideale” riferita al contesto in cui ci si trova. Ecco che una voce calda, lenta e sinuosa non può funzionare per descrivere un’azione concitata di un evento sportivo mentre può essere perfetta per un programma radiofonico serale dedicato al jazz. Una buona regola della comunicazione efficace parlar di “specchio” ovvero della capacità di seguire la persona che avete di fronte, per esempio parlare più lentamente con chi vi parla lentamente e più velocemente con chi vi parla in fretta.</div><div style="margin-left: 36pt; mso-list: l0 level1 lfo1; text-align: justify; text-indent: -18pt;"><span lang="IT" style="font-family: 'Trebuchet MS','sans-serif';">2)<span style="font-family: 'Times New Roman';"> </span></span><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><u><span lang="IT" style="font-family: 'Trebuchet MS','sans-serif';">La varietà</span></u></b><span lang="IT" style="font-family: 'Trebuchet MS','sans-serif';">. Per mantenere l’attenzione del pubblico o degli interlocutori bisogna saper variare la propria voce nel timbro, il tono, il volume e il ritmo. Una voce monotona o sempre uguale stanca, annoia, disturba mentre una voce capace di sottolineare le parole più importanti, rallentare per creare attesa o pathos, accelerare per incalzare, etc., rende vibrante la vostra voce e per questo più interessante alle orecchie di chi vi ascolta. </span></div><div style="margin-left: 36pt; mso-list: l0 level1 lfo1; text-align: justify; text-indent: -18pt;"><span lang="IT" style="font-family: 'Trebuchet MS','sans-serif';">3)<span style="font-family: 'Times New Roman';"> </span></span><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><u><span lang="IT" style="font-family: 'Trebuchet MS','sans-serif';">Imparate a proiettare la vostra voce</span></u></b><span lang="IT" style="font-family: 'Trebuchet MS','sans-serif';">. Immaginatevi come uno strumento musicale capace di vibrare alle varie sollecitazioni. Immaginate che la vostra voce si espanda e prenda corpo. Immaginate che la vostra voce sia capace di espandersi e circondare le persone che vi ascoltano come fa un effetto surround dello stereo. Quanto più farete queste proiezioni mentali quanto più la vostra voce assumerà un suono quasi magico per le orecchie dei vostri ascoltatori.</span></div><div style="margin-left: 36pt; mso-list: l0 level1 lfo1; text-align: justify; text-indent: -18pt;"><span lang="IT" style="font-family: 'Trebuchet MS','sans-serif';">4)<span style="font-family: 'Times New Roman';"> </span></span><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><u><span lang="IT" style="font-family: 'Trebuchet MS','sans-serif';">Prestate attenzione ai 3 elementi della voce: il tono, il volume e il ritmo</span></u></b><span lang="IT" style="font-family: 'Trebuchet MS','sans-serif';">. Tutti e 3 questi aspetti giocano un ruolo importante. Come fosse una musica, la vostra voce può assumere varie sfaccettature a seconda di come questi 3 elementi vengono miscelati. Diventa così importante curare il proprio tono di voce (alto e vario), il ritmo (veloce e poche pause) e il volume (alto e variabile). Per approfondire - <a href="http://comunicazionesuperefficace.blogspot.com/2011/01/come-migliorare-la-propria.html">Link: Come migliorare la propria comunicazione ovvero renderla più efficace</a></span><br />
<span lang="IT" style="font-family: 'Trebuchet MS','sans-serif';">5)<span style="font-family: 'Times New Roman';"> </span></span><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><u><span lang="IT" style="font-family: 'Trebuchet MS','sans-serif';">Allenatevi, allenatevi, allenatevi</span></u></b><span lang="IT" style="font-family: 'Trebuchet MS','sans-serif';">. Imparate a fare note più alte, più basse, toni più profondi e più ricchi. La varietà è l’essenza dell’apprendimento. Più riesci a variare il tono di voce, più accenti riesci a riprodurre, maggiore sarà la flessibilità che avrai nell’usare la voce. Questo vi permetterà di accrescere anche il controllo della vostra voce. Registrati e riascoltati. Leggete un saggio, una poesia, una lettura ad alta voce mentre avrete acceso un registratore o una telecamera e poi riascoltatevi. Sarà durissimo, perché il riascoltarci ci sprona all’autocritica, di solito feroce ma sarà importante per fare dei significativi passi avanti. </span><br />
<span lang="IT" style="font-family: 'Trebuchet MS','sans-serif';">6)<span style="font-family: 'Times New Roman';"> </span></span><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><u><span lang="IT" style="font-family: 'Trebuchet MS','sans-serif';">Perché non fare un corso?</span></u></b><span lang="IT" style="font-family: 'Trebuchet MS','sans-serif';"> Ne esistono vari e diversi e questo è un argomento che vale la pena approfondire. </span><br />
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<span style="font-family: Trebuchet MS;">Rendete la vostra voce interessante da ascoltare, gli altri ve ne saranno grati e voi vedrete grandi benefici nella vostra comunicazione. Ricordate che persone non s’innamorano dei fatti che vi riguardano, s’innamorano del modo in cui raccontate le vostre storie, la vostra voce ne sarà lo strumento.</span></div><div style="text-align: justify;"><span lang="IT" style="font-family: 'Trebuchet MS','sans-serif';">Altri post collegati: </span></div><div style="text-align: justify;"><span lang="IT" style="font-family: 'Trebuchet MS','sans-serif';"><a href="http://comunicazionesuperefficace.blogspot.com/2011/01/linguaggio-del-corpo-non-verbale.html">Linguaggio del corpo (non verbale): saperlo leggere</a></span></div><div style="text-align: justify;"><span lang="IT" style="font-family: 'Trebuchet MS','sans-serif';"><a href="http://comunicazionesuperefficace.blogspot.com/2011/02/parlare-non-basta-larte-di-farsi.html">Parlare non basta: l’arte di farsi ascoltare</a></span></div><div style="text-align: justify;"><span lang="IT" style="font-family: 'Trebuchet MS','sans-serif';"><a href="http://comunicazionesuperefficace.blogspot.com/2011/01/linguaggio-del-corpo-non-verbale-10.html#uds-search-results">Linguaggio del corpo (non verbale): 10 consigli pratici</a></span></div><div style="text-align: justify;"><br />
</div></div>Robertohttp://www.blogger.com/profile/17284529515730434590noreply@blogger.com0