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domenica 16 ottobre 2011

Comunicazione: i primi 10 passi per aspirare a diventare un ottimo comunicatore

I bravi comunicatori non sono dei “comunicatori di parole” ma dei “COMUNICATORI DI EMOZIONI”. La capacità di trasmettere e suscitare emozioni è lo spartiacque tra la mediocrità e l’olimpo dei comunicatori. Per poter aspirare ad entrare a far parte di questa seconda categoria, dovete partire da come vi parlate. Un buona comunicazione parte dal modo in cui comunicate con voi stessi. Un buon DIALOGO INTERNO, oltre a farvi vivere meglio, si traduce in una maggiore efficacia del vostro messaggio. Solo in questo caso, le persone che vi ascoltano percepiscono una congruenza tra la vostra comunicazione verbale e il linguaggio del vostro corpo e, quindi, gli arriverà forte il messaggio che state trasmettendo. Primna di andare sul sofisticato, vorrei in questo post ripercorrere alcuni più semplici "dritte" per fare passi da giganti nel diventare un grande comunicatore:

1.    Voi comunicate sempre che vi piaccia o meno. Comunicate in ogni istante, anche quando stiate zitti. Chi sta davanti a voi si farà un’idea di voi comunque e in ogni caso. Comunicate con tutto il corpo e non solo con le parole. Link a Linguaggio del corpo.
2.    Chiaritevi l’obiettivo. Solo se avete un risultato ben chiaro in mente, potrete raggiungerlo. Imparate ad approcciate la comunicazione in generale, e ogni occasione di comnucazione specifica, con in mente quello che volete ottenere e l’efficacia della vostra comunicazione accrescerà di molto.
3.    Siete voi al volante. Assumetevi la piena responsabilità della vostra comunicazione. Se non siete capiti appieno, sforzatevi di passare il vostro messaggio e spiegatevi meglio. Questo vi farà fare dei passi siderali nel migliorare la vostra comunicazione e nell’essere compresi dagli altri.
4.    Conta solo ciò che arriva. La PNL sostiene che “non è importante ciò che parte, ma solo cio’ che arriva” e con questo vuole sottendere che dovete focalizzarvi a far arrivare il vostro messaggio nel modo in cui il ricevente possa comprenderlo. E’ vostra responsabilità farlo arrivare in base al punto precedente e dovete capire chi avete di fronte per adattarvi piuttosto di pretendere che sia l’altro a fare lo sforzo di capirvi. Link alla PNL.
5.    Considerate i vostri filtri. Per citare ancora la PNL, “la mappa non è il territorio” (link al post La mia esperienza con la PNL). Il nostro modello del mondo non è il mondo stesso. Interpretiamo e leggiamo il mondo con i nostri filtri ovvero delle lenti che sono il frutto della nostra esperienza, del nostro vissuto, delle nostre credenze, delle nostre regole e valori… Senza prendere coscienza di quali sono i nostri filtri, la nostra comunicazione sarà molto distante da chi abbiamo di fronte che a sua volta ha le sue mappe del mondo.
6.    Steate attenti a generalizzazioni, eliminazioni e distorsioni. Tra i vostri filtri questi tre sono i più pericolosi. Le generalizzazioni sono frasi come “sei sempre in ritardo” e di solito contengono avverbi come “mai, sempre, tutte le volte, etc.). Le eliminazioni sono il rimuovere degli elementi importanti della comunicazione che diamo per scontate e che invece sono preziose a chi abbiamo davanti. Le distorsioni, forse le più critiche, sono una comprensione erronea della realtà come ad esempio avere “un atteggiamento giudicante”. Chi giudica genera una barriera insormontabile nell'altro.
7.    Create rapporto. E’ impossibile avere una buona comunicazione con una o più persone senza aver istaurato prima un rapporto. Basta poco per creare un rapporto come un sorriso, uno sguardo accogliente, una frase che esplicita qualcosa che avete in comune con l'altro e, soprattutto, puo' essere determinante per creare rapporto il mostrare un sincero interesse nell’altro.
8.    Mantenete rapporto. Una volta creato, bisogna assicurarsi di mantenere un rapporto e che questo non vada perduto durante la comunicazione. Spesso viene utilizzato il cosiddetto “metodo del ricalco” ovvero dare dei segnali continui alla persona che siete in sostanza simili, attraverso una sorta di specchio con cui riflettete gli atteggiamenti di chi vi sta di fronte (es. se ha le gambe incrociate, incrociatele anche voi). Solo un accorgimento, se questo non viene accompagnato con un sincero interesse per la persona, sarà un boomerang.
9.    Fate sentire gli altri importanti. Tutti vogliono sentirsi compresi, amati o in altre parole importanti. Più maturate la capacità di far sentire l’altro importante e più riuscirete ad entrare in empatia, in contatto e in relazione con gli altri. Interessatevi sinceramente agli altri, questo vi aprirà tutte le porte.
10. Imparate ad amare la comunicazione a tutto tondo. Se amate esprimervi e far raggiungere il vostro messaggio al cuore delle persone, il vostro atteggiamento verso gli altri muterà e la vostra comunicazione ne beneficerà molto. Oltretutto la comunicazione non è solo verbale ma contiene molti codici al suo interno, per questo dovete imparare ad usare tutto il vostro corpo per comunicare impiegandolo come una cassa di risononanza.

Un sincero augurio affinchè possiate diventare dei grandi comunicatori, così da dare forza alle vostre idee, il mondo ne ha tanto bisogno.

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