Home Chi sono Comunicazione Efficace Linguaggio del Corpo Parlare in Pubblico PNL Persuasione Al lavoro

sabato 30 marzo 2013

Come scrivere tweet interessanti e stimolare il retweet

Vi siete mai chiesti come essere notati su Twitter, come costruire una community di followers e soprattutto come generare Tweet capaci di generare attenzione, interesse e coinvolgimento?  Ogni giorno vengono mandati più di 130 milioni di Tweet, molti dei quali vanno direttamente nel “dimenticatoio”. Difficile emergere in questo affollamento di messaggi. Allo stesso tempo Twitter è una piattaforma fantastica per promuovere i vostri contenuti, siano essi quelli di un blog, di un sito o semplicemente le vostre idee e pensieri. 


2 cose contano veramente su Twitter: quanti user leggono i vostri Tweet e quanti li retweettano.  Ecco dei semplici consigli pratici per aumentare le probabilità che questo accada:

1) Segui la tua passione. Scrivi di quello che t’interessa e ti entusiasma. I lettori si accorgerebbero subito se non fosse così. Quest’approccio inoltre contribuirà anche a costruire un legame più personale, una relazione che tanto funziona sui social network. Tuttavia state attenti a non banalizzare, a nessuno interessa che vi siete appena bevuti un caffè buonissimo o a farvi una bella passeggiata al parco a meno che non siate una celebrity (dubiterei anche per loro:-).

2) Definite la vostra nicchia. Questo aiuterà a costruire la vostra credibilità ed a essere riconoscibili per il vostro pubblico. Se al contrario spaziate eccessivamente questo disorienterà i vostri lettori.

3) Prendete posizione. Date chiaramente indicazione di quello che pensate. Solo così chi la vedrà come voi potrà soffermarsi e leggere e magari retweettarvi. Esprimete la vostra opinione su una teoria o un’idea e invitate altri a farlo con voi. Al contrario più sarete neutri o addirittura ambigui, più passerete inosservati.

sabato 23 marzo 2013

Le basi della comunicazione su Twitter


Twitter è un social network che si sta diffondendo sempre più. In Italia oggi ci sono 3,6 milioni di utenti Twitter che ne fanno il secondo social network dopo Facebook, a pari merito con Linkedin. Si contraddistingue da sempre per i suoi messaggi brevi, di massimo 140 caratteri, che possono essere mandati e letti in tempo reale. Quindi è uno strumento semplice, veloce, immediato a cui milioni di persone nel mondo affidano i propri pensieri, link o immagini. Essere su Twitter è come stare in un locale affollato di persone, dove conoscere nuovi amici, condividere esperienze e informazioni oppure commentare le notizie più recenti proprio mentre accadono. Il successo di Twitter è legato alle sue caratteristiche che ben si prestano all'estrema sintesi tipica della comunicazione digitale e alla possibilità di comunicare in maniera informale e diretta come si stesse chiacchierando seduti al bar. 

Twitter tuttavia è molto di più di questo. Si tratta di uno strumento estremamente valido e versatile anche per costruire e mantenere relazioni. Oppure viene utilizzato professionalmente per aiutare la propria attività o carriera visto che si tratta di un mezzo potentissimo per farsi conoscere e trasformarsi in un “key influencer” o “opinion leader” ovvero una persona che fa tendenza.

 

Ecco a voi gli elementi e le chiavi per comprendere ed usare Twitter per chi ha già un proprio account.

I contatti su Twitter: a differenza di quello che succede su altri social network, la relazione può tuttavia non essere reciproca. Infatti su Twitter si può scegliere chi seguire (“following”) mentre gli altri hanno la scelta di seguire te (i tuoi “follower”).  Sono entrambi visibili a tutti ed entrambi descrivono un po' chi tu sei, le persone o gli argomenti che ti interessano e quelle che sono interessate a te.

I tweet: sono lo strumento per comunicare su Twitter. Un tweet deve avere una lunghezza massima di 140 caratteri tutto compreso, anche degli spazi, che poi è la forza di questo social network.  Si tratta quindi di una frase o massimo 2, anche più corto di un SMS che è di 160 caratteri. Per pubblicare un Tweet basta scrivere un messaggio nello spazio “scrivi un nuovo Tweet” sotto la tua foto e i contatti e poi schiacciare il pulsante “Tweet”. Puoi associare un'immagine premendo il tasto con l’icona della macchina fotografica oppure indicare la tua posizione geolocalizzandoti. Esistono inoltre altre modalità di scrivere o comunicare su Twitter visto che ogni tweet pubblicato li contempla:

i retweet: retweettare un messaggio vuol dire diffonderlo tra la lista dei tuoi follower. Lo si fa per aderire o far conoscere qualcosa che vi piace, che condividete o che ha particolarmente attratto la vostra attenzione. In sostanza è una sorta di passaparola e di attestato di stima nei confronti dell’autore del tweet originario. I retweet si riconoscono rispetto a un normale Tweet dall’icona con la freccia verde inserita nell’angolo in alto a destra del messaggio.

domenica 10 marzo 2013

Comunicare efficacemente sui social network


Solo qualche hanno fa la maggior parte di noi faceva il primo accesso ad internet attraverso siti come Virgilio oppure i siti delle testate giornalistiche come Repubblica.it… oramai è preistoria!!! Le statistiche ci dicono che la maggior parte dei primi accessi si fa su google e su facebook (nel 77% dei casi), dove però quest’ultimo è quello dove si spende la maggior parte del tempo. Un terzo del tempo passato dagli italiani su internet è sui social. Ben 19 milioni di utenti dichiarano di usare spesso Facebook. I social network si stanno moltiplicando  e accanto a Facebook si sono sviluppati i soliti noti come Twitter, Youtube e Linkedin oppure gli emergenti Instagram, Pinterest, Google+, Foursquare per citare i maggiori. Il dato impressionante è la penetrazione dei social network che nel 2012 ha raggiunto ben il 94% degli utenti internet in Italia



Tanti dati per dirvi che i social sono una parte importante della nostra vita e quindi comunicare bene sui social diventa sempre più cruciale. I social permettono di rimanere in contatto con molte persone simultaneamente  di relazionarsi e rafforzare le nostre amicizie e le relazioni professionali.  

Ma sui social si comunica nella stessa maniera come lo si fa al telefono, o quando si scrive un lettera oppure un email? No, i social network hanno una propria identità e una propria etichetta, quindi richiedono un certo livello di adattamento della vostra comunicazione per risultare efficaci. Se non si comprendono bene le regole che governano i social network, questi diventano solo un enorme spreco di tempo. Viceversa capendone i meccanismi e sapendone sfruttare i segreti, possono essere un validissimo aiuto per realizzare i vari obiettivi che vi ponete nella vostra vita. 

Ecco quindi qualche suggerimento:
1) Il primo livello: La partecipazione, condividere per essere
Tutti i social network danno grande possibilità di condividere attraverso i vari “like”, “share”, “pin”, “retweet”… Questi strumenti permettono di far sapere al vostro network un qualcosa che ha attirato la vostra attenzione. Usandoli vi state esprimendo, quindi indirettamente state comunicando chi siete, la vostra personalità, quello che vi piace o che non vi piace.

sabato 3 novembre 2012

La Comunicazione Efficace: fare pratica


Essere dotati di una buona efficacia nella comunicazione è una condizione indispensabile per avere successo nella vita. Viviamo in una società dove le occasioni per comunicare non fanno che aumentare ogni giorno: sempre più nel lavoro con comunicazioni vis-à-vis, le presentazioni, le email, i documenti da scrivere… oppure nella vita privata con i cellulari, gli sms, skype, facebook, etc…  In ognuna di queste circostanze lasciamo il nostro segno facendoci notare positivamente o negativamente dagli altri con la capacità di comunicare che funge da vero e proprio “moltiplicatore” permettendovi di “splendere” se la vostra comunicazione è efficace o al contrario “affossandovi” nel caso contrario.


Una comunicazione positiva accrescerà di gran lunga le opportunità di carriera e di avere relazioni proficue nella vita privata. Potete affidarvi al caso, con le stesse probabilità di indovinare il giusto “gratta e vinci” oppure impegnarvi a fondo per costruire le vostre capacità comunicative. Dovete innanzitutto apprendere le migliori tecniche di comunicazione efficace ma questo è solo il primo passo, bisognerà poi anche saperle mettere in pratica ed infine riuscirle a padroneggiare a fondo. In questo post, darò per scontato sappiate le tecniche base, che potete apprendere o ripassare facendo un giro nel blog. Per vostra comodità vi riepilogo i 5 che considero essenziali:

Il focus di questo post infatti sono i suggerimenti per allenarsi con le tecniche apprese. Ecco alcuni consigli per esercitarsi nella comunicazione e con la pratica diventare dei veri esperti nella comunicazione:
  1. Maturare una coscienza delle vostre abilità comunicative. Avere un’elevata comprensione delle vostre “aree di forza” e delle vostre “aree di miglioramento” nella comunicazione è un ottimo punto di partenza. Ognuno di voi è un universo unico e speciale.

sabato 7 aprile 2012

Le buone Abitudini sul lavoro: migliorarsi sempre e accrescere le proprie competenze


Ho sempre provato ammirazione per quelle persone che sanno sempre la risposta giusta al momento giusto, che sanno affrontare con decisione e sicurezza i momenti più difficili, che occupano posizioni di rilievo raggiunto attraverso il merito e l’ottima reputazione di cui godono nel proprio ambito lavorativo così come fuori da esso. Cosa li ha portarti a quest’eccellenza? Sicuramente non solo la fortuna e il talento. Certo nella vita una buona dose di fortuna aiuta ed esistono delle persone più talentuose di altre, però questo non basta e non spiega certo perché certe persone eccellono ed altre no. Spesso dietro a tali persone c’è molto duro lavoro e tanto impegno nel migliorarsi sempre, giorno dopo giorno, e se sono arrivate lassù e perché più di altri hanno perseverato non arrendendosi alle continue sfide incontrate lungo il percorso.

Il loro segreti sono 3: l’apprendimento permanente, l’autodisciplina verso gli obiettivi e l’abitudine all'eccellenza.

1.    L’autodisciplina. Una delle abitudini più importanti che possiate maturare è quella di stabilire quotidianamente degli obiettivi e autodisciplinarvi nel raggiungerli. Obiettivi personali, positivi, scritti e ripetuti ogni giorno in modo da entrare nel vostro subconscio.  Specificamente le migliori abitudini in questi termini sono:
a.   Scrivere i vostri obiettivi ogni giorno. L’ideale è scriverli al termine della giornata lavorativa scrivere gli obiettivi per l’indomani, così da poterli rileggere come prima cosa il mattino e perseguirli durante la giornata. Tra questi assegnate una priorità che vi permetta d’indirizzare i vostri sforzi verso ciò che fa la differenza.

venerdì 6 aprile 2012

Le buone abitudini: diventare la persona che volete essere

Le persone che vivono bene e che raggiungono i maggiori successi sono quelle che sanno cosa vogliono e sanno come raggiungerlo. In altre parole, pensano per la maggior parte del tempo a ciò che desiderano nella vita e come ottenerlo. Per contro le persone più infelici e frustrate sono quelle che parlano e pensano solo di quello che non vorrebbero e anche di chi è la responsabilità dei loro problemi e difficoltà.


Concentratevi su ciò che volete. Questo è in sostanza quello che sta dietro alla “legge dell’attrazione” e che vi permetterà di raggiungere i vostri obiettivi più di ogni altra cosa. C’è però qualcosa di importante da aggiungere: il 95% di ogni cosa che pensiamo, sentiamo o facciamo dipende dalle nostre abitudini. L’abitudine è una risposta incondizionata ad uno stimolo. Succede qualcosa e noi reagiamo in base a come ci siamo sempre comportati e alle nostre credenze maturate nel tempo. Esistono le buone abitudini e quelle cattive, ovvero le abitudini che vi consentono di ottenere quello che vi siete prefissati, i vostri obiettivi, e quelle che al contrario vi ostacolano. Le buone abitudini sono difficili da costruire, ma è facile conviverci, mentre le cattive abitudini si acquisiscono facilmente ma è difficile conviverci.

Le abitudini sono radicate nel vostro essere e nel vostro subconscio. Come l’abilità di guidare un’automobile. Una volta appresa, sarete capaci di guidare per sempre e anche quando non utilizzerete l’auto per lunghi periodi, vi basterà un minimo di pratica per poterla guidare come una volta. Questo vale tanto per le buone abitudini che per le cattive. Dovete acquisire coscienza delle vostre attuali abitudini e capire se vi stanno guidando verso ciò che desiderate nella vita o vi stanno remando contro.

Rimanendo nell’esempio della guida, avete presente quando state tornando a verso casa con la vostra autovettura, siete sovrappensiero e automaticamente vi trovate sul portone di casa senza nemmeno accorgervene? In quel frangente, il vostro subconscio, che funziona come una sorta di pilota automatico,  vi ha permesso di guidare nel traffico, fermarvi al semaforo, girare, parcheggiare, etc. mentre voi eravate concentrati su un altro pensiero. Questo è un grande vantaggio, perché mentre guidare e tornare a casa senza grandi dispendi di energia e, nel frattempo, si può anche parlare con la persona che è seduta a fianco, o al telefono, o pensare a qualcos’altro… Attenzione però, il vostro pilota automatico tende a portarvi sempre verso la vostra zona di comfort e a ripetere quello che avete sempre fatto. Se volete migliorarvi e raggiungere nuovi traguardi più sfidanti, dovete sviluppare delle nuove abitudini. Il primo passo è quindi prendere coscienza delle vostre abitudini attuali e quello successivo comprendere quelle che dovete sviluppare per diventare la persona che volete essere.  

Link utili: