Ho sempre provato ammirazione per quelle persone che
sanno sempre la risposta giusta al momento giusto, che sanno affrontare con
decisione e sicurezza i momenti più difficili, che occupano posizioni di
rilievo raggiunto attraverso il merito e l’ottima reputazione di cui godono nel
proprio ambito lavorativo così come fuori da esso. Cosa li ha portarti a quest’eccellenza? Sicuramente non solo la
fortuna e il talento. Certo nella vita una buona dose di fortuna aiuta
ed esistono delle persone più talentuose di altre, però questo non basta e non
spiega certo perché certe persone eccellono ed altre no. Spesso dietro a tali
persone c’è molto duro lavoro e tanto impegno nel migliorarsi sempre, giorno
dopo giorno, e se sono arrivate lassù e perché più di altri hanno perseverato non
arrendendosi alle continue sfide incontrate lungo il percorso.
Il
loro segreti sono 3: l’apprendimento permanente, l’autodisciplina verso gli
obiettivi e l’abitudine all'eccellenza.
1.
L’autodisciplina.
Una delle abitudini più importanti che possiate maturare è quella di stabilire
quotidianamente degli obiettivi e autodisciplinarvi nel raggiungerli. Obiettivi
personali, positivi, scritti e ripetuti ogni giorno in modo da entrare nel
vostro subconscio. Specificamente le
migliori abitudini in questi termini sono:
a.
Scrivere
i vostri obiettivi ogni giorno. L’ideale è scriverli al
termine della giornata lavorativa scrivere gli obiettivi per l’indomani, così
da poterli rileggere come prima cosa il mattino e perseguirli durante la
giornata. Tra questi assegnate una priorità che vi permetta d’indirizzare i
vostri sforzi verso ciò che fa la differenza.
b.
Ogni
giorno, iniziare dal compito più importante. La
tendenza è a rimandare i compiti più difficili o che vi provocano delle emozioni
negative. Dovete contrastare questo modo di agire, sviluppando il muscolo dell’azione.
Questo vi darà grandi soddisfazione e, una volta portato a termine l’obiettivo più importante, il resto della giornata non
solo sarà in discesa ma avrete dentro di voi un’energia positiva che si genera tutte
le volte che fate.
c.
Sconfiggete
l’abitudine a rimandare. E’ un problema che affligge più o meno tutti quanti. Migliorare
in quest’area vi porterà benefici enormi.
2.
L’abitudine
dell’apprendimento permanente è l’abilità di maturare e
sviluppare continuamente le proprie conoscenze e competenze. Solo dedicandovi
con passione, impegno e costanza ad aumentare la vostre capacità, potrete
ottenere risultati che oggi non ottenete. Per poter sviluppare questa abilità,
dedicatevi allo sviluppo delle seguenti abitudini:
a)
Leggete
tutti i giorni. Dedicate almeno mezz’ora e se possibile un’ora ogni
giorno per leggere qualcosa che riguarda il vostro settore. Leggete
attivamente, prendendo appunto, sottolineando e pensando a come applicare
quello che state leggendo alla vostra realtà. Idealmente ritagliate le prime
ore del mattino a questa attività e ripensate a quello che avete letto e come
metterlo in pratica anche durante la giornata. Con questi libri leggerete un libro a
settimana, per 52 settimane all’anno. Alla lunga nessuno ne saprà come voi.
b)
Imparate
dagli esperti. Cercate di parlare con chi ne sa più di voi negli
specifici ambiti, fategli domande, capite cosa ci sia dietro quello che dicono.
Cercate di farlo sia con persone all’interno della Fate corsi e seminari che
approfondiscono le tematiche del vostro campo.
c)
Sfruttate
i tempi morti. Mentre siete in auto, mentre camminate o quando fate
jogging, ascoltate podcast, audiolibri,
iTune U, etc. o quardate il vostro ipad… Oramai l’offerta è sconfinata e nella
maggior parte dei casi gratuita, si possono frequentare i corsi delle migliori
università o sentire la voce dei massimi esperti in ogni campo, tutto a vostra disposizione.
d)
Nutrite
propriamente la vostra mente e tenetela lontano dalla spazzatura. Acquisite
l’abitudine di creare un ambiente positivo dal quale apprendere e ricevere
stimoli, selezionate persone, giornali, siti web, libri, etc e soprattutto
mantenetela distante da ciò che l’inquina come i programmi spazzatura della TV.
Mantenete la vostra mente chiara, pulita, positiva e libera.
e)
Circondatevi
di persone giuste. Ovvero cercate di spendere la maggior parte del vostro
tempo con persone che vi piacciono, che vi sanno stimolare, che rispettate e a
cui volete somigliare. Una ricerca rivela che il “gruppo di riferimento”
sarebbe responsabile addirittura del 95% dei vostri successi o fallimenti.
3.
L’abitudine
all’eccellenza. Ovvero l’impegno a comprendere quali sono le vostre
aree di forza delle vostre competenze per svilupparle ulteriormente e
individuando la principale area di miglioramento sulla quale focalizzarsi per
fare il salto di qualità. Tenete presente che per cambiare qualcosa di
permanente all’esterno, dovrete cambiare qualcosa nel vostro interno. Se
tendete a fare quello che avete sempre fatto, continuerete a raggiungere gli
stessi traguardi, se invece vi abituate all’idea delle performance di
eccellenza e siete disposti a cambiare dentro di voi, nulla sarà impossibile.
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2 commenti:
L'unica abitudine che riesco a mantenere al lavoro è quella della pausa caffé... scherzo, ho molto apprezzato questo post, spero di riuscirne a fare tesoro....
Vorrei condividere una buona abitudine in questo senso. Io elenco i miei tasks ogni giorno (lavorativi e privati) e alla fine della giornata ho un resoconto oggettivo di cio' che ho portato a termine. Cio' mi da' soddisfazione, nella marea di compiti che attendono una soluzione...
Inoltre stimo la durata dei tasks, per capire realisticamente se ce la faro' a completare almeno i piu' urgenti.
Se la stima della durata di un task e' superiore alle 2 ore, allora bisogna dettagliarlo ulteriormente ed eventualmente suddividerlo in 2 o + sotto task. Secondo me e' proprio questa la chiave perche' tutto cio' funzioni. Altrimenti ci sarebbero sempre dei tasks che non si ha il coraggio di affrontare o cmq di portare a termnine perche' ci sono 1000 interruzioni nella giornata.
Spero che questo mio post possa essere utile spunto di riflessione per chi vuole cambiare la sua vita!
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